Potrei avere hiv?

Buongiorno, sono un operatore sanitario.
Il 29 marzo, nell'assistere una collega nel posizionamento di un cvp, mi sono punta accidentalmente su un dito con un ago lasciato incustodito usato pochi secondi prima sulla paziente e sporco di sangue.
Ho sentito il pizzico ma non c'è stata fuoriuscita di sangue.
Subito dopo ho disinfettato, lavato le mani e mi sono punta per far uscire un po di sangue.

Dopo tale evento, il 9 aprile ho avuto un brutto raffreddore con decimi di febbre, tonsillite, naso chiuso, tosse grassa, gola secca la notte e al mattino al risveglio.

Sulla base della lingua ho notato la presenza di puntini bianchi e di piccoli rigonfiamenti della lingua che il mio di base ha connotato come mughetto.
Ho fatto degli sciacqui giornalieri con mycostatin ma ancora ad oggi, dopo quasi due mesi di trattamento non noto miglioria.

Poi ho notato la comparsa di tre/quattro macchie rosse totali simili a punture di insetto (prima sul piede, poi due sulla caviglia, poi una sull'addome) in momenti diversi che si sono risolte spontaneamente.

Ad oggi, noto di nuovo la comparsa dei sintomi simil-influenzali quali bocca secca, tonsille gonfie e rigonfiamento visivo della gola.

La domanda è: potrebbe essere tutto collegato?
Potrei aver contratto HIV?
La paziente non aveva infezione da HIV conclamata e sottolineo che dopo la puntura non c'è stata fuoriuscita di sangue.

Ho comprato un test rapido per HIV dalla farmacia... eventualmente quando potrei eseguirlo per avere la tranquillità?
O comunque può essere affidabile?

Attendo un riscontro, grazie!
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Dr. Edoardo Ghisimberti Medico Chirurgo 81 4
Gentile Utente,
L'evento descritto è da considerarsi a rischio per la trasmissione di malattie infettive (HIV, HBV, HCV...), anche in assenza di sanguinamento spontaneo.
Inoltre, essendo avvenuto sul luogo di lavoro, rappresenta un infortunio a rischio biologico. Sarebbe opportuno notificare il medico del reparto dove lavora e iniziare le procedure di segnalazione dell'infortunio (come da protocollo dell'azienda ospedaliera). Le verranno indicati i tempismi con i quali eseguire gli esami (sierologici) in modo da escludere ogni dubbio infettivo.
Purtroppo, non essendo noto il suo stato sierologico, è impossibile esprimersi riguardo ai sintomi che ha sperimentato dopo l'esposizione e alla loro correlazione con un'ipotetica infezione di HIV.
Spero di essere stato d'aiuto.
Cordiali saluti
Dr. Edoardo Ghisimberti

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