Il quale mi ha fatto fare un esame urine
Salve,racconto la mia storia:ho avuto una relazione con una ragazza d nazionalità rumena,rapporti da settembre 2008. verso fine novembre 2008 dopo circa una settimana dall'ultimo rapporto ,un giorno nel tardo pomeriggio ho sentito un forte dolore al testicolo sx, verso le 22 d sera ho sentito una cosa spostarsi dal testicolo e salire attraverso una vena fino ad arrivare al cuore, dolore x circa 30 secondi poi sparito.mi sono recato dal medico il quale mi ha fatto fare un esame urine e un ecografia testicoli eddome inferiore,risultato tutto regolare.A questo punto chiedo alla ragazza d fare il test Hiv , risultato negativo.a gennaio mi spuntano strani brufoli sulla schiena e sulla faccia,poi brividi e sudorazione notturna dolori alla pancia,diarrea,dolori muscolari,mal d schiena,pizzicore agli occhi,vertiggini ,tutto questo per circa tre mesi.malgrado ciò sono comunque riuscito a recarmi a lavoro.A marzo la ragazza in questione mi confessa di aver avuto una precedente esperienza x strada (ex prostituta).ora sono passati 8 mesi ho fatto il test HIV 2 volte oltre i 6 mesi,risultato negativo ,test x le epatiti risultato negativo,elettrocardiogramma ecocardiogramma tutto regolare,test tipo sifilide ,gonorrea ecc.non li ho fatti.Ora il problema è questo :ad oggi io non mi sento bene, sono sempre debole sento il tono muscolare moscio,le mie gambe,braccia e glutei stanno diventando più sottili,mentre la pancia aumenta di volume,sento anche spesso tipo pulsazioni in tutto il corpo.(ho sempre fatto tanto sport e avuto fisico asciutto con muscoli definiti)A questo punto vorrei sapere quali esami dovrei fare per capire cosa mi sono preso?tutto mi porta a pensare all'Hiv però il test lo escude.Grazie x la cortese attenzione attendo risposta .Arrivederci
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Gentile Signore,
mi sembra di capire che Lei abbia vissuto una esperienza non facile e che questo abbia innescato uno stato di ansia e paura. I sintomi che allega non sono necessariamente quelli di una malattia trasmissibile e il miglio interlocutore è sicuramente il Suo medico di fiducia in primo luogo, ed eventualmente uno specialista infettivologo. Come gastroenterologo posso suggerirLe che, a questa distanza di tempo può sicuramente escludere una epatite virale B o C. Nel caso non fosse vaccinato Le suggerirei la vaccinazione per l'epatite B. Purtroppo non esiste ancora un vaccino per l'epatite C. Cordiali saluti
mi sembra di capire che Lei abbia vissuto una esperienza non facile e che questo abbia innescato uno stato di ansia e paura. I sintomi che allega non sono necessariamente quelli di una malattia trasmissibile e il miglio interlocutore è sicuramente il Suo medico di fiducia in primo luogo, ed eventualmente uno specialista infettivologo. Come gastroenterologo posso suggerirLe che, a questa distanza di tempo può sicuramente escludere una epatite virale B o C. Nel caso non fosse vaccinato Le suggerirei la vaccinazione per l'epatite B. Purtroppo non esiste ancora un vaccino per l'epatite C. Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/ettorevallarino
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 03/09/2009.
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