Difterite tetano pertosse vaccino gravidanza
Salve medici, sono una ragazza alla 34esima (33+5) settimana di gravidanza mi trovo alla seconda gravidanza la prima è stata un anno e mezzo fa, (mia figlia è nata il 3 marzo 2021 con TC).
Volevo sapere se posso ripetere il vaccino della difterite-tetano pertosse nonostante sia passato non troppo tempo e se va bene somministrarlo anche alla mia settimana, dato che ho letto che si dovrebbe fare entro La 32.
In più ho avuto gastroenterite con vomito e diarrea qualche settimana fa se non ci sono controindicazioni per queste cose.
Grazie per una risposta
Volevo sapere se posso ripetere il vaccino della difterite-tetano pertosse nonostante sia passato non troppo tempo e se va bene somministrarlo anche alla mia settimana, dato che ho letto che si dovrebbe fare entro La 32.
In più ho avuto gastroenterite con vomito e diarrea qualche settimana fa se non ci sono controindicazioni per queste cose.
Grazie per una risposta
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salve, riporto quanto indicato dal Ministero della Salute:
Vaccinazione contro difterite, tetano, pertosse (dTpa)
Di grande rilievo è la vaccinazione dTpa durante ogni gravidanza, anche se la donna in gravidanza sia già stata vaccinata o sia in regola con i richiami decennali o abbia contratto la pertosse. Infatti, la pertosse contratta nei primi mesi di vita può essere molto grave e persino mortale, la fonte di infezione è frequentemente la madre, e la protezione conferita passivamente da madri infettate dal bacillo della pertosse o vaccinate molti anni prima è labile e incostante. Per tali motivi, vaccinare la madre nelle ultime settimane di gravidanza consente il trasferimento passivo di anticorpi in grado di proteggere il neonato fino allo sviluppo di una protezione attiva attraverso la vaccinazione del bambino (a partire dal 3 mese di vita). Il periodo raccomandato per effettuare la vaccinazione è dalla 27a alla 36a settimana di gestazione, idealmente intorno alla 28a settimana, al fine di consentire alla gestante la produzione di anticorpi sufficienti e il conseguente passaggio transplacentare. Infatti, sebbene la vaccinazione possa essere effettuata in qualsiasi epoca della gravidanza, senza compromettere la sicurezza del vaccino, quanto più ci si avvicina alla data presunta del parto, tanto minore potrebbe essere l’impatto in termini di protezione del neonato.
Nei casi in cui la vaccinazione non sia stata effettuata durante la gravidanza, si raccomanda di proporla subito dopo il parto per la protezione del neonato riducendo la possibilità che la madre possa trasmettergli la pertosse..
In considerazione del fatto che gli anticorpi anti-pertosse si riducono progressivamente con il trascorrere del tempo, è raccomandato effettuare la vaccinazione dTpa ad ogni gravidanza: questo potrà garantire il passaggio di un alto livello di IgG ad ogni nascituro.
Il vaccino dTpa si è dimostrato sicuro sia per la donna in gravidanza, sia per il feto.
In merito alla gastroenterite, mi sembra di capire che si sia risolta da qualche settimana, ciò detto penso che possa procedere con serenità, anche col conforto del suo ginecologo e dei medici del suo centro vaccinale di riferimento, cordialità
Vaccinazione contro difterite, tetano, pertosse (dTpa)
Di grande rilievo è la vaccinazione dTpa durante ogni gravidanza, anche se la donna in gravidanza sia già stata vaccinata o sia in regola con i richiami decennali o abbia contratto la pertosse. Infatti, la pertosse contratta nei primi mesi di vita può essere molto grave e persino mortale, la fonte di infezione è frequentemente la madre, e la protezione conferita passivamente da madri infettate dal bacillo della pertosse o vaccinate molti anni prima è labile e incostante. Per tali motivi, vaccinare la madre nelle ultime settimane di gravidanza consente il trasferimento passivo di anticorpi in grado di proteggere il neonato fino allo sviluppo di una protezione attiva attraverso la vaccinazione del bambino (a partire dal 3 mese di vita). Il periodo raccomandato per effettuare la vaccinazione è dalla 27a alla 36a settimana di gestazione, idealmente intorno alla 28a settimana, al fine di consentire alla gestante la produzione di anticorpi sufficienti e il conseguente passaggio transplacentare. Infatti, sebbene la vaccinazione possa essere effettuata in qualsiasi epoca della gravidanza, senza compromettere la sicurezza del vaccino, quanto più ci si avvicina alla data presunta del parto, tanto minore potrebbe essere l’impatto in termini di protezione del neonato.
Nei casi in cui la vaccinazione non sia stata effettuata durante la gravidanza, si raccomanda di proporla subito dopo il parto per la protezione del neonato riducendo la possibilità che la madre possa trasmettergli la pertosse..
In considerazione del fatto che gli anticorpi anti-pertosse si riducono progressivamente con il trascorrere del tempo, è raccomandato effettuare la vaccinazione dTpa ad ogni gravidanza: questo potrà garantire il passaggio di un alto livello di IgG ad ogni nascituro.
Il vaccino dTpa si è dimostrato sicuro sia per la donna in gravidanza, sia per il feto.
In merito alla gastroenterite, mi sembra di capire che si sia risolta da qualche settimana, ciò detto penso che possa procedere con serenità, anche col conforto del suo ginecologo e dei medici del suo centro vaccinale di riferimento, cordialità
Dr. Michele Piccolo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 18.4k visite dal 04/01/2023.
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