Vaccini e sclerosi multipla
Buonasera, scrivo per il mio compagno (37 anni) affetto da sclerosi multipla da circa 1 anno e mezzo.
Dal momento della diagnosi è stato trattato con Copaxone (glatiramer acetato) 3 vv/settimana ma a seguito di una ricaduta gli è stato consigliato di passare al Gilenya (fingolimod).
Il problema nasce dal fatto che risulta NON IMMUNE per il virus Varicella Zooster e questa rappresenta una controindicazione all'uso stesso del Gilenya.
L'idea è di vaccinarsi, controllare il titolo e poi cominciare la nuova terapia ma vorremmo sapere quali tempi è necessario rispettare perché il tutto avvenga in sicurezza e lui non rischi né di non sviluppare gli anticorpi né soprattutto di avere (se mai fosse possibile) la varicella.
Dopo quanto tempo quindi dalla fine della terapia con Copaxone potrà essere vaccinato?
E quanto dovrà aspettare prima di poter cominciare in sicurezza la terapia con il Gilenya?
Dal momento della diagnosi è stato trattato con Copaxone (glatiramer acetato) 3 vv/settimana ma a seguito di una ricaduta gli è stato consigliato di passare al Gilenya (fingolimod).
Il problema nasce dal fatto che risulta NON IMMUNE per il virus Varicella Zooster e questa rappresenta una controindicazione all'uso stesso del Gilenya.
L'idea è di vaccinarsi, controllare il titolo e poi cominciare la nuova terapia ma vorremmo sapere quali tempi è necessario rispettare perché il tutto avvenga in sicurezza e lui non rischi né di non sviluppare gli anticorpi né soprattutto di avere (se mai fosse possibile) la varicella.
Dopo quanto tempo quindi dalla fine della terapia con Copaxone potrà essere vaccinato?
E quanto dovrà aspettare prima di poter cominciare in sicurezza la terapia con il Gilenya?
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Dr. Michele Piccolo
Medico igienista
330 16
gentile utente, il copaxone non va interrotto a causa della vaccinazione. la vaccinazione può essere effettuata in qualsiasi momento e la risposta anticorpale è titolabile dopo quattro settimane (IgG antivaricella). Dalla letteratura scientifica sembra solo che il vaccino possa essere meno efficace, ma queste sono considerazioni epidemiologiche che non devono influire sulla scelta di vaccinarsi, cordialità
Dr. Michele Piccolo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 741 visite dal 04/02/2020.
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