Puntura accidentale
Buongiorno, sono in infermiera professionale e lavoro in una rssa. Dopo un prelievo per la misurazione della glicemia mi sono punta accidentalmente con l ago della siringa. Come devo comportarmi? Che rischi ho di contrarre una malattia infettiva? Sono preoccupata perché trattasi di un paziente arrivato da poco e di cui non abbiamo esami clinici.
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gentile utente, la puntura accidentale che racconta è un evento che non va preso alla leggera, si rivolga alla direzione sanitaria(anche per gli adempimenti INAIL). il primo passo da fare è iniziare un analisi dei markers per le malattie infettive (epatite, HIV). In merito alla profilassi generica valuti subito se ha almeno 4 dosi di antiepatite B altrimenti provveda quanto prima a seguire il protocollo specifico. Per una consulenza adeguata post esposizione deve farsi seguire in ambulatorio da un medico esperto in profilassi post.esposizione, cordialità
Dr. Michele Piccolo
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premesso che io mi riferivo ad un prelievo di sangue a lei e non al paziente, la storia vaccinale va ricercata nella sua cartella clinica dal medico competente che la segue oppure al centro vaccinale dell' ASL di residenza dove viveva nei primi anni di vita. tenga presente che la vaccinazione antiepatiteB in italia è obbligatoria dal 1991(tre dosi), nel '91 c'è stato un ripescaggio per chi aveva all'epoca 12 anni; la quarta dose è prevista per tutti gli operatori sanitari(si fa in genere alla prima assunzione e\o nel corso di studi d'infermieristica quando s'inizia il tirocinio, saluti
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Utente
Sono stata al asl di competenza. Per le epatiti b avevo 3 iniezioni. Adesso ho fatto la quarta. Farò il prelievo per la.ricerca delle ig e per i markes. Al punto zero per attestare la mia negatività. Il medico mi diceva che il problema maggiore sono le epatiti c. Dove nn c è soluzione. Per il momento non posso avere rapporti non protetti con il mio compagno?
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come si dice dalla mie parti "solo alla morte non c'è rimedio" e per chi ha fede anche quella non è un problema.. Questo per dire che oggi anche per l'epatite C ci sono ottime speranze grazie ai farmaci disponibili. Anche se non esiste, per i farmaci antiepatite C, un approccio evidence based in postesposizione, si può comunque seguire l'evoluzione dell'infezione. in merito ai rapporti non protetti, considerando che la contagiosità è legata a livello di viremia (dati non in nostro possesso) è difficile dare suggerimenti certi. E' bene ricordare che solo chi è infetto può contagiare una persona sana (ancora non sappiamo se lei è infetta). In via precauzionale può essere ceratmente vantaggiosa la scelta di usare il preservativo allo scopo di prevenire la diffusione di eventuali malattie infettive.
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Utente
La ringrazio dottore del suo consulto. Il problema è che sono una persona ansiosa e questo fatto nn mi fa star bene. Anzi. Sono caduta in uno stato depressivo. Parlando anche con il medico di struttura che mi ha detto che sono i rischi del mio mestiere e che quando ci si mette la sfortuna basta poco. Ma secondo lei il rischio di contrarre la malattia è alto? Pensando che è un piccolo ago per la misurazione della glicemia e con doppio guanto e dopo aver fatto uscire tutto il sangue e disinfettanto la zona?
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si tranquillizzi, solo chi non opera non sbaglia, a molti di noi è capitato di pungersi e\o tagliarsi durante le procedure sanitarie( ma ci vergognamo di dirlo perchè ci sentiamo professionisti imperfetti); a molte persone capita anche di pungersi con siringhe abbandonate (ne ho visti tanti casi), fortunatamente l'esperienza c'insegna che nella maggior parte dei casi tutto finisce bene. l'importante è mantenere la calma e prendere le precauzioni postesposizione per limitare i danni. Per darle un ulteriore conforto evidence based: tra i virus epatitici il B è il più aggressivo e lei ne è protetta dalla vaccinazione; il virus C spesso fallisce l'aggressione specie se la carica infettante è bassa 8proprio come nel suo caso poco sangue con ferita superficiale e mediata da dispositivi di protezione. Si confrti anche pensando che i DPI non sono consigliati "per fare scena" ma perchè di documentata efficacia e lei li stava indossando
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Utente
La ringrazio. Quindi diciamo posso stare tranquilla per le epatiti b visto che ho le vaccinazioni e oggi ho fatto la quarta? Ma per le epatiti c devo aspettare 3 mesi per sapere con certezza? Oggi il medico mi diceva che di solito chi ha le epatiti non arriva ad un età avanzata, è vero?E poi nei piccoli paesi di montagna di solito sono pochi chi prende le epatiti per vita che si conduce.
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certo che deve tranquillizzarsi! sta facendo tutto il possibile. il medico che ha consultato non penso sia ne infettivologo ne epidemiologo ne epatologo (ha dato un'informazione non aggiornata ai dati correnti presenti in letteratura internazionale. prosegua nel monitoraggio degli indici virali (è una precauzione ragionevole in medicina)
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HBeAB è in genere espressione di un infezione pregressa in assenza di replicazione virale in atto; indipendentemente da questo presumo che come operatore sanitario abbia fatto almeno tre dosi di vaccino antiepatite B prima dell'infortunio (nell'operatore sanitario sono previste quattro dosi e, nei protocolli post esposizione, è comunque possibile fare la quarta dose immediatamente dopo l'infortunio in una sede differente dalle immunoglobuline) cordialità
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Utente
Salve dottore, non so se si ricorda il mio caso. Infermiera punta accidentalmente da un ago per la misurazione della glicemia. i miei risultati sono tutti negativi.
ho avuto i risultati completi sul paziente in questione.
li elenco qui di seguito
Antigene HBs HBsAg: negativo
Antigene e HbeAg: negativo
Anticorpi anti HBsAg HBsAb: presenti
Anticorpi anti HBeAg HBeAb: presenti
Anticorpi anti core HBcAb: presenti
Anticorpi anti Epatite C HCV: assenti
Anticorpi anti HIV1+ HIV2: assenti
Anticorpi anti epatite A totali : presenti
Anticorpi anti Epatite A IgM: Assenti
Mi può fare un quadro generale della situazione. e se posso stare più o meno tranquilla avendo fatto anche la quarta dose del vaccino epatite b.
In attesa grazie in anticipo
ho avuto i risultati completi sul paziente in questione.
li elenco qui di seguito
Antigene HBs HBsAg: negativo
Antigene e HbeAg: negativo
Anticorpi anti HBsAg HBsAb: presenti
Anticorpi anti HBeAg HBeAb: presenti
Anticorpi anti core HBcAb: presenti
Anticorpi anti Epatite C HCV: assenti
Anticorpi anti HIV1+ HIV2: assenti
Anticorpi anti epatite A totali : presenti
Anticorpi anti Epatite A IgM: Assenti
Mi può fare un quadro generale della situazione. e se posso stare più o meno tranquilla avendo fatto anche la quarta dose del vaccino epatite b.
In attesa grazie in anticipo
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salve, da quanto vedo sono presenti gli anticorpi contro il core ma non si specifica se IgM o IgG (quest'ultimi si associano maggiormente all'avvenuta guarigione da infezione) La sieroconversione da HBeAg ad anti-HBe e la negatività dell'HBV-DNA sierico, indicano genetralmente la guarigione. Concludendo, come sempre, ricordo che i consulti medici via internet sono per loro natura incompleti (manca un esame obiettivo e una modalità comunicativa appropriata ad una visita medica) pertanto non del tutto appropriati per gestire problematiche mediche come la sua. Non ho ben capito se, poi , ha praticato anche le immunogloguline specifiche (sono un utile presidio per facilitare la guarigione da infezioni in atto). Tutto sommato penso che i dati a nostra disposizione si facciano sempre più rassicuranti, una visita epatologica completa e la valutazione dell'uso di specifici presidi medici può solo ulteriormente rafforzare questi presupposti, cordialità
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 11.8k visite dal 27/12/2018.
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