Bruciatura asfalto
Salve, sono una ragazza di 26 anni, 4 giorni fa ho avuto un incidente e ho riportato una bruciatura di asfalto insieme all'apertura del ginocchio, di conseguenza mi hanno effettuato penso 5-6punti e mi hanno bendato. Oggi ho aperto le bende dovuto al fastidio che mi provocava per l'uscita di liquidi che quindi mi tiravano le bende quando si seccavano ma ho la pelle molto "lessa" ho pulito con la tintura di iodio e per il momento è aperta non lo più coperta chiedo un consiglio su cosa fare per favore sono circa 4,5 cm di diametro ma abbastanza profondi non una semplice sbucciata.
Vorrei tanto far vedere anche la situazione dei punti perché non si riescono a vedere e non so come fra 5 giorni potranno togliermi essi.
Ringrazio anticipatamente chi potrà rispondermi e rimango a disposizione per una eventuale foto se desiderata.
Vorrei tanto far vedere anche la situazione dei punti perché non si riescono a vedere e non so come fra 5 giorni potranno togliermi essi.
Ringrazio anticipatamente chi potrà rispondermi e rimango a disposizione per una eventuale foto se desiderata.
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Medico Chirurgo
Caro Utente,
è ovvio che non possiamo vedere la ferita via web.
In genere se sono contaminate da asfalto e terriccio si procede così:
si deterge la ferita con soluzione fisiologica, eventualmente si ravvivano i margini e se possibile si procede con la sutura e con l'apposizione di un Penrose.
Se la ferita è molto sporca e la pulizia non è sufficiente si preferisce lasciare che guarisca per II intenzione.
Ovviamente questa è teoria se non si vede la ferita medesima.
Si procede inoltre alla profilassi antitetanica con IgG se il soggetto non è vaccinato contro il tetano. Se invece è vaccinato si valuta da caso a caso se effettuare una dose di richiamo.
Una copertura antibiotica, anche contro gli anaerobi, è sempre consigliata.
Se ha dubbi si faccia vedere dal suo curante.
Cordialità.
Dr. Caldarola.
è ovvio che non possiamo vedere la ferita via web.
In genere se sono contaminate da asfalto e terriccio si procede così:
si deterge la ferita con soluzione fisiologica, eventualmente si ravvivano i margini e se possibile si procede con la sutura e con l'apposizione di un Penrose.
Se la ferita è molto sporca e la pulizia non è sufficiente si preferisce lasciare che guarisca per II intenzione.
Ovviamente questa è teoria se non si vede la ferita medesima.
Si procede inoltre alla profilassi antitetanica con IgG se il soggetto non è vaccinato contro il tetano. Se invece è vaccinato si valuta da caso a caso se effettuare una dose di richiamo.
Una copertura antibiotica, anche contro gli anaerobi, è sempre consigliata.
Se ha dubbi si faccia vedere dal suo curante.
Cordialità.
Dr. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 23/08/2018.
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