Punture insetti
Salve,
vi scrivo per avere una delucidazione sull'argomento insetti, in particolare delle zecche. Questo perchè sono rimasto un po sconcertato per quello che è stato detto da alcuni medici come cura. Con compagni unviersitari per il nostro lavoro siamo andati in alcuni boschi e alcuni avevano preso delle zecche. E ho sentito che i loro medici, sia di base che dermatologi, avevano consigliato loro di apporre sopra le zecche olio, alcol e toglierle da se senza dare altre grosse indicazioni. Queste persone hanno usato questi consigli e quando io gli ho detto che non andava fatto così non sono stato creduto perchè chiaramente aveva ragione il medico. Fortunatamente non è successo niente. Nonostante questo però io mi ero informato a riguardo su vari siti della AUSL di diverse province e non su siti qualunque. E tutti dicevano la stessa cosa, e cioè come fosse assolutamente sconsigliato mettere sulla zecca prodotti di varia natura per evitare di irritarla. Qui mi è sorto il dubbio. Com'è possibile che certi medici diano consigli sbagliati? Perchè poi la gente ci crede. Mi sorge questa domanda. Perchè se uno per un motivo o un altro non conosce la materia o non ha la giusta formazione a riguardo non lo ammette e dipana a qualcuno delle dovute competenze il problema, pittosto di dispensare consigli errati? Anche perchè gli stessi consigli letti sui siti delle AUSL me li hanno detti all'uficcio igiene.
Detto ciò normalmente a chi bisognerebbe rivolgersi? Perchè non c'è una specialità medica prettamente incentrata all'entomologia...o almeno io non l'ho trovata. E cosa fare in questi casi, almeno per evitare che le persone (già mal informate) facciano tesoro di consigli altrettanto sbagliati.
Saluti.
vi scrivo per avere una delucidazione sull'argomento insetti, in particolare delle zecche. Questo perchè sono rimasto un po sconcertato per quello che è stato detto da alcuni medici come cura. Con compagni unviersitari per il nostro lavoro siamo andati in alcuni boschi e alcuni avevano preso delle zecche. E ho sentito che i loro medici, sia di base che dermatologi, avevano consigliato loro di apporre sopra le zecche olio, alcol e toglierle da se senza dare altre grosse indicazioni. Queste persone hanno usato questi consigli e quando io gli ho detto che non andava fatto così non sono stato creduto perchè chiaramente aveva ragione il medico. Fortunatamente non è successo niente. Nonostante questo però io mi ero informato a riguardo su vari siti della AUSL di diverse province e non su siti qualunque. E tutti dicevano la stessa cosa, e cioè come fosse assolutamente sconsigliato mettere sulla zecca prodotti di varia natura per evitare di irritarla. Qui mi è sorto il dubbio. Com'è possibile che certi medici diano consigli sbagliati? Perchè poi la gente ci crede. Mi sorge questa domanda. Perchè se uno per un motivo o un altro non conosce la materia o non ha la giusta formazione a riguardo non lo ammette e dipana a qualcuno delle dovute competenze il problema, pittosto di dispensare consigli errati? Anche perchè gli stessi consigli letti sui siti delle AUSL me li hanno detti all'uficcio igiene.
Detto ciò normalmente a chi bisognerebbe rivolgersi? Perchè non c'è una specialità medica prettamente incentrata all'entomologia...o almeno io non l'ho trovata. E cosa fare in questi casi, almeno per evitare che le persone (già mal informate) facciano tesoro di consigli altrettanto sbagliati.
Saluti.
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Medico Chirurgo
Salve,
la procedura corretta è quella di porre una goccia di olio sulla zecca, per asfissiarla, e poi procedere con una pinzetta all'estrazione del rostro pinzando questo con delicatezza e staccando tutta la zecca.
Si evita così che questa rigurgiti il suo pasto e si riducono i rischi infettivi.
Si può mettere anche sulla zecca una goccia di fipronil, se è disponibile, che ne provoca la morte e spesso il distacco spontaneo.
In rostro non deve essere mai lasciato a pena di un granuloma da corpo estraneo.
E' consigliabile non eseguire alcuna profilassi antibiotica e osservare se attorno alla puntura compaia un eritema che tende ad allargarsi: in quel caso prima ci si fa vedere dal curante e poi si passa all'Infettivologo.
Una profilassi antibiotica può falsare il quadro clinico e rendere più difficile la diagnosi di Malattia di Lyme o di Eritema Cronico Migrante.
Cordialità.
Dr. Caldarola.
la procedura corretta è quella di porre una goccia di olio sulla zecca, per asfissiarla, e poi procedere con una pinzetta all'estrazione del rostro pinzando questo con delicatezza e staccando tutta la zecca.
Si evita così che questa rigurgiti il suo pasto e si riducono i rischi infettivi.
Si può mettere anche sulla zecca una goccia di fipronil, se è disponibile, che ne provoca la morte e spesso il distacco spontaneo.
In rostro non deve essere mai lasciato a pena di un granuloma da corpo estraneo.
E' consigliabile non eseguire alcuna profilassi antibiotica e osservare se attorno alla puntura compaia un eritema che tende ad allargarsi: in quel caso prima ci si fa vedere dal curante e poi si passa all'Infettivologo.
Una profilassi antibiotica può falsare il quadro clinico e rendere più difficile la diagnosi di Malattia di Lyme o di Eritema Cronico Migrante.
Cordialità.
Dr. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 20/08/2018.
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