Tartaro staccato
salve vorrei chiedervi un'informazione
sono una ragazza di 25 anni, da qualche tempo ho del tartaro per lo più solo ai denti dietro l'arcata inferiore, che per motivi economici sto rimandando ad andare dal dentista per una pulizia dentale.
ieri sera mi si è staccato un pezzetto credo proprio di tartaro dietro uno di questi denti. adesso il dente risulta ''svuotato'' creando uno spazietto orizzontale vicino alla gengiva , non ho dolore, ma solo molto fastidio perché la lingua tocca proprio quel punto.
vorrei chiedervi se il tartaro si può riformare di nuovo in quel punto ( ovviamente andrò al più presto dal dentista) e ''ritappare'' il solco creato.
grazie saluti.
sono una ragazza di 25 anni, da qualche tempo ho del tartaro per lo più solo ai denti dietro l'arcata inferiore, che per motivi economici sto rimandando ad andare dal dentista per una pulizia dentale.
ieri sera mi si è staccato un pezzetto credo proprio di tartaro dietro uno di questi denti. adesso il dente risulta ''svuotato'' creando uno spazietto orizzontale vicino alla gengiva , non ho dolore, ma solo molto fastidio perché la lingua tocca proprio quel punto.
vorrei chiedervi se il tartaro si può riformare di nuovo in quel punto ( ovviamente andrò al più presto dal dentista) e ''ritappare'' il solco creato.
grazie saluti.
[#1]
Gent Paziente
Dalla descrizione sembra che sia necessaria almeno una seduta di igiene orale professionale.
Il tartaro forma spesso depositi anche molto consistenti sul versante interno degli incisivi inferiori. Questo tartaro provoca con il tempo e l'infiammazione il riassorbimento irreversibile dell'osso alveolare sino alla possibile perdita dei denti.
L'assenza di dolore in presenza di tartaro non indica che può essere lasciato.
Il tartaro si forma continuamente e deve essere rimoso ogni 6 mesi 1 anno a seconda del grado di rischio valutato dal dentista.
Cordiali saluti
Dalla descrizione sembra che sia necessaria almeno una seduta di igiene orale professionale.
Il tartaro forma spesso depositi anche molto consistenti sul versante interno degli incisivi inferiori. Questo tartaro provoca con il tempo e l'infiammazione il riassorbimento irreversibile dell'osso alveolare sino alla possibile perdita dei denti.
L'assenza di dolore in presenza di tartaro non indica che può essere lasciato.
Il tartaro si forma continuamente e deve essere rimoso ogni 6 mesi 1 anno a seconda del grado di rischio valutato dal dentista.
Cordiali saluti
Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 58.1k visite dal 19/09/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.