Contagio HIV hcv
Salve vorrei chiedere informazioni su una situazione di possibile contagio. Sono andato dal neurologo per una visita e quest'ultimo per verificare i riflessi addominali, ha preso un piccolo punteruolo che si trova agganciato all'interno del martelletto per i riflessi, e me lo ha passato sulla pancia però ha premuto molto ed infatti mi ha procurato un graffio lungo ed in alcuni punti ha tolto un po' di pellicina e si vedeva la pelle viva sottostante , non c'è stata fuoriuscita di sangue visibile , ma ho notato qualche puntino rosso all'interno del graffio. Visto che con il punteruolo fa la stessa cosa su altri pazienti, considerando che molto probabilmente io ero la prima visita della giornata e che prima della visita abbiamo parlato quasi un ora , vorrei sapere se ho corso rischio di contrarre HIV o HCV considerando che il punteruolo non è all'aria aperta ma entra nel buchetto apposito del martello. Grazie io sono donatore e vorrei saperlo.
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oggetti appuntiti sarebbe meglio non usarne. nei martelletti di piu' recente fabbricazione c'è una specie di pennellino , sempre infilato nel manico, che non è in grado di produrre lesioni cutanee.
Rischi .
Io lo spillo del martelletto non lo userei su nessuno.
Tanto varrebbe utilizzare la solita siringa con il solito ago per fare iniezioni a tutti.
cordiali saluti.
Rischi .
Io lo spillo del martelletto non lo userei su nessuno.
Tanto varrebbe utilizzare la solita siringa con il solito ago per fare iniezioni a tutti.
cordiali saluti.
Dr. piero alessandro casonato
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Come non si deve usare il solito ago e la solita siringa per fare iniezioni a persone diverse così è bene non usare quel tipo di strumento ( è , di fatto ,un ago, di metallo , molto appuntito ) per fare verifiche sulla sensibilità. Volendo utilizzarlo su più persone dovrebbe essere sterilizzato ogni volta, cosa che nessuno fa. Il rischio consiste in questo , cioè nella possibilità,seppur remota , che anche qualcun altro sia stato graffiato con lo stesso ago, senza una sterilizzazione interposta.
cordiali saluti.
cordiali saluti.
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Ex utente
Dottore ovviamente tutto ciò che lei ha detto è giustissimo, però so anche che non i tutti i casi avviene il contagio o la trasmissione, io vorrei parlare per un attimo del mio caso specifico, e non della riprovevole condotta del mio medico. Vorrei sapere nel mio caso che adesso le ripeterò con precisione,che rischio ho corso . Sono stato la prima visita della mattinata , ore 10:00, dopo aver parlato per circa un'ora verso le 11 il medico ha eseguito l'esame con il piccolo punteruolo del martelletto e mentre mi verificava dei riflessi sul addome mi ha provocato un graffio assolutamente non sanguinante per intenderci quei graffi che diventano sopraelevati di colore rosa acceso e solo in alcuni punticini di un paio di millimetri ciascuno,risultava tolta un pó di pelle superficiale e si intravedeva un po' di pelle viva sotto con puntini rossi, ma davvero punti millimetrici che si osservavano quasi con la lente di ingrandimento. Il tutto senza fuoriuscita di sangue evidente. Poi più tardi ho disinfettato con acqua ossigenata . Che rischio ho di contrarre HIV o HCV se quel punteruolo era stato utilizzato quanto meno la sera prima da un paziente HCV o HIV , e poi ha provocato a me quel graffio non profondo ? Grazie
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Ex utente
Ho chiamato il numero verde nazionale AIDS e la consulente mi ha risposto anche con molta spocchiosità che mi stavo preoccupando si una cosa assurda perché non è assolutamente una modalità di contagio nemmeno se avesse usato il punteruolo su un paziente HIV 2 minuti prima . Attendo sue notizie dottore sia HIV che HCV . Grazie
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Per il contagio dell'epatite c basta una sola particella virale che entra in circolo, il contagio da hiv è sicuramente più difficile.
Spesso ci sono persone che affermano con sicumera cose di cui non hanno conoscenza .
Le posso garantire che diversi colleghi si sono presi l'epatite c per eventi simili a questo.
Secondo me non si può sempre negare l'evidenza per tenere tutti tranquilli come una tazza di camomilla.
La possibilità esiste , rara , ma esiste , negarlo è sbagliato.
Spesso ci sono persone che affermano con sicumera cose di cui non hanno conoscenza .
Le posso garantire che diversi colleghi si sono presi l'epatite c per eventi simili a questo.
Secondo me non si può sempre negare l'evidenza per tenere tutti tranquilli come una tazza di camomilla.
La possibilità esiste , rara , ma esiste , negarlo è sbagliato.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.7k visite dal 16/05/2014.
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