Malattie sessualmente trasmissibili e igiene
Salve,
vorrei chiedere se è possibile contrarre una malattia (specie se sessualmente trasmissibile) attraverso la condivisione del bidet, del sapone per il bidet o della tavola del wc con una persona potenzialmente infetta.
Spiego il mio caso: condivido casa con una persona che ha avuto in passato l'herpes genitale, molto promiscua e che mi ha confidato di non utilizzare il preservativo. Recentemente mi sono accorto che ha scambiato per sbaglio il sapone liquido mio con il suo, e considerando che spesso il contenitore che usa è sporco, perchè non lo pulisce dopo l'uso, vorrei capire se rischio il contagio.
Ho paura principalmente di potenziali contagi da papilloma virus, herpes genitale, gonorrea, clamidia, candida, sifilide o epatiti.
Grazie.
vorrei chiedere se è possibile contrarre una malattia (specie se sessualmente trasmissibile) attraverso la condivisione del bidet, del sapone per il bidet o della tavola del wc con una persona potenzialmente infetta.
Spiego il mio caso: condivido casa con una persona che ha avuto in passato l'herpes genitale, molto promiscua e che mi ha confidato di non utilizzare il preservativo. Recentemente mi sono accorto che ha scambiato per sbaglio il sapone liquido mio con il suo, e considerando che spesso il contenitore che usa è sporco, perchè non lo pulisce dopo l'uso, vorrei capire se rischio il contagio.
Ho paura principalmente di potenziali contagi da papilloma virus, herpes genitale, gonorrea, clamidia, candida, sifilide o epatiti.
Grazie.
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Lei cita svariate malattie ,alcune virali , altre batteriche , di resistenza variabile agli agenti esterni ed agli agenti usati per la disinfezione dei servizi igienici.
Senza prendere in considerazione ogni singola malattia le faccio rilevare come ,nel corso degli anni , in una famiglia dove c'è un portatore di epatite, in assenza di misure sanitarie più che adeguate e seguite scrupolosamente dai familiari , spesso il numero di persone affette da epatite, o positive da un punto di vista sierologico, aumenta con il passare del tempo.
Questo perché la convivenza in ambienti ristretti favorisce la diffusione di virus e batteri.
Cordiali saluti
Senza prendere in considerazione ogni singola malattia le faccio rilevare come ,nel corso degli anni , in una famiglia dove c'è un portatore di epatite, in assenza di misure sanitarie più che adeguate e seguite scrupolosamente dai familiari , spesso il numero di persone affette da epatite, o positive da un punto di vista sierologico, aumenta con il passare del tempo.
Questo perché la convivenza in ambienti ristretti favorisce la diffusione di virus e batteri.
Cordiali saluti
Dr. piero alessandro casonato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 23/04/2014.
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