Vaccinazioni

Gentile Staff,

Vi scrivo qua sperando che sia la sezione giusta.

Ho il seguente problema: a Giugno mi devo recare in Brasile per lavoro, in particolare devo viaggiare tra differenti città.

Qualche giorno fa è arrivata la comunicazione da parte dei miei datori di lavoro sui vaccini che è consigliato eseguire.

In particolare, sono stati consigliati vaccini per la febbre gialla e l'antitetanica.

Dato che io mi devo recare in varie città e in ognuna resterò solo qualche giorno, vorrei chiedere un vostro parere in merito.
In particolare, una delle città dove devo andare è Manaus, che è vicino alla foresta amazzonica (le altre sono tutte a sud), che è quella che mi preoccupa di più (sottolineo che resterò sempre nella zona urbana, non mi recherò in zone rurali o nella foresta).

Viceversa, ho letto che il vaccino per la febbre gialla è un po' pesante e che conviene farlo solo se è effettivamente necessario.

Cosa ne pensate? Dato che resterò in città, conviene seguire solo una profilassi comportamentale o è meglio effettuare il vaccino?

Grazie
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Dr. Piero Alessandro Casonato Medico igienista 404 8
Ho fatto numerose vaccinazioni contro la febbre gialla a persone che dovevano recarsi in zone a rischio ma non ho mai rilevato effetti collaterali importanti.

Le sconsiglio di correre rischi inutiti e di azzardare. La febbre gialla è una malattia grave ad elevata mortalità.

Le consiglierei , oltre al vaccino conto la febbre gialla ed a quello contro difterite-tetano, anche il vaccino contro l'epatite a e contro il tifo-paratifo.

Cordiali saluti.

Dr. piero alessandro casonato

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dott. Casonato,

innanzitutto, grazie per i consigli. Ho deciso di seguire il suo consiglio per quanto riguarda la vaccinazione da febbre gialla e antitetanica.

La ringrazio anche per il consiglio riguardo epatite A e tifo-parativo.
Le volevo chiedere, però, nel caso di queste ultime due, dato che mi fermerò per un periodo relativamente breve (15 giorni) se, secondo Lei, può essere sufficiente una profilassi comportamentale (mangiare solo cibi cotti, ecc..) o se il rischio di ammalarsi è alto ed è necessario il vaccino.

Oltretutto, sempre riguardo a epatite e tifo-paratifo, i miei datori di lavoro nè coprono la spesa, nè si occupano di organizzare la vaccinazione, per cui dovrei provvedere autonomamente. Dove mi dovrei recare per effettuare il vaccino?

Grazie ancora
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Piero Alessandro Casonato Medico igienista 404 8
Deve essere il Vs. medico competente a prescriverle, e non tocca ai dipendenti pagarsele.

La profilassi comportamentale , se rigorosa , è valida . Tenga presente che il virus dell'epatite a è molto resistente ai vari trattamenti.
cordiali saluti.