Potenziale contagio durante intervento chirurgico
Buonasera Dottori,
Volevo esporvi un quesito. Sono uno studente di medicina del terzo anno e sono stato oggi per la mia prima volta in una sala operatoria per assistere ad un intervento di ernia Laparotomica. Durante l'intervento, mentre il chirurgo si trovava a ricucire il sacco peritoneale, l'altro chirurgo si apprestava ad iniettare tramite una siringa, dell'anestetico in sede locale. Non ho capito bene come sia successo, ma mentre inietta il farmaco, quest'ultimo schizza colpendomi in pieno viso. Premettendo che avevo la mascherina e che quindi la cavità orale è stata preservata, e che non ho trovato tracce evidenti di sangue sul viso, mi chiedo se ci sia una effettivo pericolo di essere entrato in contatto per via congiuntivale col sangue del paziente. Non sapendo se il paziente fosse affetto o meno, mi è sorta la preoccupazione di potermi essere esposto ad agenti virali quali HIV, HCV, HBV od altri patogeni. Vi chiedo una delucidazione in merito a quanto esposto ed anticipatamente vi ringrazio.
Volevo esporvi un quesito. Sono uno studente di medicina del terzo anno e sono stato oggi per la mia prima volta in una sala operatoria per assistere ad un intervento di ernia Laparotomica. Durante l'intervento, mentre il chirurgo si trovava a ricucire il sacco peritoneale, l'altro chirurgo si apprestava ad iniettare tramite una siringa, dell'anestetico in sede locale. Non ho capito bene come sia successo, ma mentre inietta il farmaco, quest'ultimo schizza colpendomi in pieno viso. Premettendo che avevo la mascherina e che quindi la cavità orale è stata preservata, e che non ho trovato tracce evidenti di sangue sul viso, mi chiedo se ci sia una effettivo pericolo di essere entrato in contatto per via congiuntivale col sangue del paziente. Non sapendo se il paziente fosse affetto o meno, mi è sorta la preoccupazione di potermi essere esposto ad agenti virali quali HIV, HCV, HBV od altri patogeni. Vi chiedo una delucidazione in merito a quanto esposto ed anticipatamente vi ringrazio.
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Senta, prendersi un 'epatite b o c non è poi difficilissimo. Il rischio maggiore è ,secondo me , relativo a queste patologie.
Avevo un collega , medico militare di complemento , che facendo le vaccinazioni ai militari di leva , si bucò un dito con una siringa. dopo diverso tempo cominciò ad avvertire astenia , dolori ossei . Si trattava di un'epatite c.
Il Suo caso è molto meno grave e molto meno a rischio . Lei tuttavia , in qualità di studente dovrebbe avere un'assicurazione contro le malattie professionali.
Sicuramente non accadrà niente, tuttavia è giusto che Lei cerchi di tutelarsi anche nei confronti dell'eventualità più improbabile.
Cordiali Saluti.
Avevo un collega , medico militare di complemento , che facendo le vaccinazioni ai militari di leva , si bucò un dito con una siringa. dopo diverso tempo cominciò ad avvertire astenia , dolori ossei . Si trattava di un'epatite c.
Il Suo caso è molto meno grave e molto meno a rischio . Lei tuttavia , in qualità di studente dovrebbe avere un'assicurazione contro le malattie professionali.
Sicuramente non accadrà niente, tuttavia è giusto che Lei cerchi di tutelarsi anche nei confronti dell'eventualità più improbabile.
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 04/12/2013.
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