Palpaggiamento in spiaggia
Gentilissimi dottori,
sono a richiedere un consulto circa un episodio accaduto in spieggia molto spiacevole che mi ha causato disagio anche a distanza di giorni.
passeggiando sul lungo mare con una amica, una persona mi ha toccato il fondoschiena volontariamente, lasciandomi della sabbia appiccicosa sulla parte toccata.
ora la mia domanda e':
a parte il forte senso di disagio psicologico causato da questo fatto alquanto schifoso fatto da una persona viscida (si vedeva che non era normale) in quanto noi donne non siamo piu' tutelate ma vittime di questi maniaci quotidiani, e' possibile aver contratto malattie in quanto questo essere orribile vivente sono so cosa avesse fatto prima , ne nelle mani cosa avesse, sangue o suo sperma magari infetto e venendo a contatto con il mio fondoschiena?? vi prego lo so che e' un disagio piu' psicologico che altro, ma mi sento vittima di un abuso del mio corpo.
se si fosse masturbato prima e avesse toccato il mio fondoschiena mi potrebbe aver attaccato qualcosa?
grazie
sono a richiedere un consulto circa un episodio accaduto in spieggia molto spiacevole che mi ha causato disagio anche a distanza di giorni.
passeggiando sul lungo mare con una amica, una persona mi ha toccato il fondoschiena volontariamente, lasciandomi della sabbia appiccicosa sulla parte toccata.
ora la mia domanda e':
a parte il forte senso di disagio psicologico causato da questo fatto alquanto schifoso fatto da una persona viscida (si vedeva che non era normale) in quanto noi donne non siamo piu' tutelate ma vittime di questi maniaci quotidiani, e' possibile aver contratto malattie in quanto questo essere orribile vivente sono so cosa avesse fatto prima , ne nelle mani cosa avesse, sangue o suo sperma magari infetto e venendo a contatto con il mio fondoschiena?? vi prego lo so che e' un disagio piu' psicologico che altro, ma mi sento vittima di un abuso del mio corpo.
se si fosse masturbato prima e avesse toccato il mio fondoschiena mi potrebbe aver attaccato qualcosa?
grazie
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Comprendo il suo stato, ma credo proprio che si tratti, come dice lei, di un disagio psicologico più che relae. Non vedo, da come descrive, possibilità di trasmissione d'infezione o malattie.
Un cordiale saluto
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.2k visite dal 08/07/2013.
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