Rischio tetano? richiamo vaccino?
Ieri ero seduto all'università e nell'alzarmi ho strisciato il braccio destro su un perno arrugginito. Mi sono fatto una lieve sbucciatura. La zona, 1-2 cm al massimo, era arrossata e c'erano tratti di pelle sollevata. Non c'era sangue, ed oggi non si vede quasi più niente. Solo osservando a molto vicino si notano i punti in cui la pelle è un po' più lucida, dove la pelle si è un po' scorticata. E' superficiale, ma dato che il perno era arrugginito potevo essere esposto a tetano?
Il mio altro quesito è se sia il caso di fare il richiamo. Da piccolo sicuramente sono stato vaccinato, ma non ricordo più se completai il ciclo, e sicuramente negli ultimi 15 anni non ho fatto richiami di alcun genere. Purtroppo non trovo nemmeno il mio libretto sanitario con le vaccinazioni quindi non ho dati certi in proposito. Di essere stato vaccinato contro il tetano me lo ricordo perché da piccolo ogni volta che dovevo farle me ne scappavo...! E' il caso di farne, o di fare eventuali richiami?
Grazie in anticipo.
Egregio,
il tetano non è dovuto alla ruggine, che è ossido di ferro, di per sé innocuo. Il tetano è dovuto ad un bacillo sporigeno anaerobico, che si trova nell'intestino di molti animali, specialmente del cavallo.
Le spore sono una forma di sopravvivenza del batterio quando si trova in presenza d'aria. Quando tali spore vengono a ritrovarsi in ambiente privo d'aria ,ad es in certe ferite,danno nuovamente origine al bacillo del tetano,detto bacillo di Nicolaier, dal nome dello scopritore,che rientrando in attività e moltiplicandosi,produce una neurotossina tra le più potenti al mondo, che provoca contrazione di tutti i muscoli corporei,da cui trisma : cioè difficoltà ad aprire la bocca, febbre fino a 43 °c ,impossibilità a respirare,fratture varie. Situazione poco piacevole.La malattia non conferisce immunità.
Ora,la difesa migliore contro il tetano è la vaccinazione. Dopo le prime tre somministrazioni,che di solito vengono fatte nel primo anno di età,le plasmacellule,deputate alla produzione di anticorpi,acquisiscono la cosiddetta memoria immunologica.
Un livello protettivo di anticorpi dura di solito 5 anni .
Ora, se Lei nel primo anno di età ha ricevuto le prime tre vaccinazioni, tra l'altro obbligatorie (Legge.292 del 1963 ),con un solo richiamo, che potrà fare,almeno per ora ,gratuitamente , presso l'ufficio di igiene dell'asl o presso un distretto sanitario, stimolando le plasmacellule,riporterà gli anticorpi ad un livello protettivo. Una iniezione di 0,5 cc non è poi così terribile. Se possiede ancora il libretto pediatrico potrà controllare se ha fatto regolarmente il primo ciclo vaccinale, altrimenti presso l'archivio delle vaccinazioni dell'ufficio di igiene. Le istituzioni, in questo paese sono molto carenti, fortunatamente qualcosa che funziona esiste ancora, ma fino a quando ?
Dr. piero alessandro casonato
Grazie ancora!
Le ho spiegato la situazione per meglio avere informazioni. Grazie.
Pertanto,per chi frequenta luoghi affollati sarebbe consigliabile la vaccinazione.
Attualmente contro il meningococco esistono due vaccini : uno contro i ceppi a,c,w,y
che si fa di solito a chi va nei paesi arabi,in Marocco ecc.
Un altro vaccino è diretto solo contro il ceppo c.
Il ceppo più diffuso di meningococco,tuttavia, è il B,per il quale ,fino a poco tempo fa non esisteva vaccino.
Ora tale vaccino è stato creato presso la Novartis di Siena dal Prof. Rappuoli e collaboratori. Sembra che a breve verrà immesso in commercio un vaccino pentavalente a,c,w,y,b.
Questo è quanto.
Per ora ,se lo richiede e, credo, a pagamento,la asl le potrebbe fornire l'a,c,w,y.
Cordiali Saluti.
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