Possibili rischi esami endoscopici e hiv
Salve, vorrei fare due domande al volo:
1) una persona a me cara dovrà fare a breve un esame in endoscopia, ossia una colonscopia. Dato che ho sempre letto quando vado a fare la donazione di sangue (io sono donatrice)che chi fa esami in endoscopia deve esser sospeso dalla donazione un mese (se non sbaglio i tempi) suppongo che allora ci siano rischi per malattie infettive,, o fraintendo io?
Ma il fatto che una persona faccia un esame del genere in una struttura ospedaliera non è gia di per se una garanzia del fatto che vengano applicati certi protocolli di igene e sterilizzazione ecc?
C'è da stare preoccupati o da fare attenzione a qualcosa in particolare?
2) mi è capiatata questa piccola cosa ;dando un semplice bacio su una guancia come saluto ad una persona mi sono accorta che questa aveva uno scortico ben visibile nel labbro inferiore o cmq poco sotto,,,(magari è solo una febbre) e cmq non mi è sembrato che sanguinasse. Ma dandoci questo bacio sociale ci siamo un po incrociati e anzichè le guance si sono toccati gli angoli delle bocche, ossia la mia e la sua dalla parte in cui aveva questa specie di crosta.
Io non avevo ferite o screpolature o cheliti angolari all'angolo della bocca appunto,,,ma l'epitelio delle labbra termina nella mucosa e se si arricciamo le labbra per dare un bacio si lascia magari un po scoperta questa parte.
E la mucosa sapevo che si comportava un po come una ferita...(o sbaglio?)
cmq mi chiedevo: qualora la sua ferita fosse stata leggermente sangiunante e io non me ne fossi accorta e avesse toccato brevemente la mia mucosa dell'interno labbra, si configurerebbe un rischio? O è solo una mia paranoia?
3)Un ultima breve cosa che forse sembrerà un po sciocca come domanda me la faccio per togliermi il pensiero: è posibile essere punti con una siringa abbandonata qvendo le scarpe e non accorgendosi?
E cmq è vero che è un po un luogo comune quello del pericolo della siringa abbandonata?cioè nel senso che ho letto che se anche si fosse scalzi e si fosse punti cmq anche in una siringa cava passa l'aria qunadi magari il virus impiega un po piu tempo a disattivarsi ma cmq dovrebbe prorpio esser stata abbandonata un minuto prima per esser pericoloso?
Perchè io ormai non giro piu per strada in ciabatte nemmeno ad agosto per sta paura
grazie
1) una persona a me cara dovrà fare a breve un esame in endoscopia, ossia una colonscopia. Dato che ho sempre letto quando vado a fare la donazione di sangue (io sono donatrice)che chi fa esami in endoscopia deve esser sospeso dalla donazione un mese (se non sbaglio i tempi) suppongo che allora ci siano rischi per malattie infettive,, o fraintendo io?
Ma il fatto che una persona faccia un esame del genere in una struttura ospedaliera non è gia di per se una garanzia del fatto che vengano applicati certi protocolli di igene e sterilizzazione ecc?
C'è da stare preoccupati o da fare attenzione a qualcosa in particolare?
2) mi è capiatata questa piccola cosa ;dando un semplice bacio su una guancia come saluto ad una persona mi sono accorta che questa aveva uno scortico ben visibile nel labbro inferiore o cmq poco sotto,,,(magari è solo una febbre) e cmq non mi è sembrato che sanguinasse. Ma dandoci questo bacio sociale ci siamo un po incrociati e anzichè le guance si sono toccati gli angoli delle bocche, ossia la mia e la sua dalla parte in cui aveva questa specie di crosta.
Io non avevo ferite o screpolature o cheliti angolari all'angolo della bocca appunto,,,ma l'epitelio delle labbra termina nella mucosa e se si arricciamo le labbra per dare un bacio si lascia magari un po scoperta questa parte.
E la mucosa sapevo che si comportava un po come una ferita...(o sbaglio?)
cmq mi chiedevo: qualora la sua ferita fosse stata leggermente sangiunante e io non me ne fossi accorta e avesse toccato brevemente la mia mucosa dell'interno labbra, si configurerebbe un rischio? O è solo una mia paranoia?
3)Un ultima breve cosa che forse sembrerà un po sciocca come domanda me la faccio per togliermi il pensiero: è posibile essere punti con una siringa abbandonata qvendo le scarpe e non accorgendosi?
E cmq è vero che è un po un luogo comune quello del pericolo della siringa abbandonata?cioè nel senso che ho letto che se anche si fosse scalzi e si fosse punti cmq anche in una siringa cava passa l'aria qunadi magari il virus impiega un po piu tempo a disattivarsi ma cmq dovrebbe prorpio esser stata abbandonata un minuto prima per esser pericoloso?
Perchè io ormai non giro piu per strada in ciabatte nemmeno ad agosto per sta paura
grazie
[#1]
Gentile Signora,
eviti per il futuro di fare diverse domande nello stesso consulto, soprattutto se si riferisce ad argomenti diversi.
1) siccome gli strumenti endoscopici non possono essere messi in autoclave, anche se vengono disinfettati accuratamente con altri mezzi, rimane un rischio, anche se basso, di trasmettere i virus delle epatiti, ma assolutamente non vi è nessun problema per l'HIV.
L'HIV, infatti, viene distrutto facilmente anche dai più comuni disinfettanti.
2) nessun problema per il bacio sulla guancia, anche se le sue labbra fossero venute a contato con una escoriazione presente sulla guancia.
Non è vero che la mucosa si comporta come una ferita; è vero solo che la barriera difensiva di una mucosa è molto più debole rispetto a quella fortissima della pelle.
La parte esterna delle labbra è composta da un epitelio particolare, una sorta di tessuto di transizione fra la vera e propria pelle e la mucosa; è trasparente, quindi lascia intravedere il colore del sangue; comunque, ha più o meno la stessa resistenza di barriera della pelle.
3) la terza domanda rappresenta un ipotesi estrema, perché è possibile ma poco probabile che ci si punga senza accorgersene.
"Non giro più in strada in ciabatte"; dipende da dove gira; certo, se ve attraversare un prato con l'erba alta, il pericolo di pungersi con un ago abbandonato è più alto.
Buona giornata.
eviti per il futuro di fare diverse domande nello stesso consulto, soprattutto se si riferisce ad argomenti diversi.
1) siccome gli strumenti endoscopici non possono essere messi in autoclave, anche se vengono disinfettati accuratamente con altri mezzi, rimane un rischio, anche se basso, di trasmettere i virus delle epatiti, ma assolutamente non vi è nessun problema per l'HIV.
L'HIV, infatti, viene distrutto facilmente anche dai più comuni disinfettanti.
2) nessun problema per il bacio sulla guancia, anche se le sue labbra fossero venute a contato con una escoriazione presente sulla guancia.
Non è vero che la mucosa si comporta come una ferita; è vero solo che la barriera difensiva di una mucosa è molto più debole rispetto a quella fortissima della pelle.
La parte esterna delle labbra è composta da un epitelio particolare, una sorta di tessuto di transizione fra la vera e propria pelle e la mucosa; è trasparente, quindi lascia intravedere il colore del sangue; comunque, ha più o meno la stessa resistenza di barriera della pelle.
3) la terza domanda rappresenta un ipotesi estrema, perché è possibile ma poco probabile che ci si punga senza accorgersene.
"Non giro più in strada in ciabatte"; dipende da dove gira; certo, se ve attraversare un prato con l'erba alta, il pericolo di pungersi con un ago abbandonato è più alto.
Buona giornata.
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#2]
Ex utente
Salve,
mi scusi se ho scritto un paio di domande nello stesso post,non sapevo non si potesse ma in futurò eviterò.
Volevo però sottoporle una piccola questione,scusi se mi permetto di approfittarne di questo spazio risposta ma riguarda un episodio che mi sta molto a cuore e sapere proprio il suo parere (leggo molte sue risposte e commenti,la seguo molto) per me sarebbe particolarmente interessante.
Le riporto il mio dubbio in merito alla faccenda:
Se il preservatio viene infilato e ci si accorge che non è ben calzato o è al contrario addirittura e quindi lo si toglie per posizionarlo correttamente e poi sempre lo stesso lo si rimette, è pericoloso per malattie infettive?
Immagino che sia meglio sostituirlo ma se non fosse stato sostituito lo reputa pericoloso?Il tutto con il pene in erezione ma prima dell'inizio della penetrazione.
Perchè a volte capita di metterlo al contrario (magari nella fretta, agitazione o poca luce ecc)...allora mi chiedo se toglierlo e girarlo e metterlo sia pericoloso per hiv.. SUPPOngo di no poichè ad ogni modo sarebbe cmq un contatto indiretto ed eventuale liquido prespermatico verrebbe anche a contatto con l'aria, ma vorrei una conferma per stare tranquilla,,(il tutto è ovviamente inteso nel caso in cui il preservativo rimane integro, cosa in fondo facilemente verificabile quando lo si estrae).
mi spiego meglio per esser sicura di essere stata chiara:
COSA INTENDo con " METTERE IL PRESERVATIVO GIRATO":
INTENDO CHE SI PROVI AD INFILARE IL PRESERVATIVO Sul PENE IN ERZIONE,E QUINDI LO SI APPOGGI una manciata di secondi AL GLANDE SCOPERTO CERCAndo DI SROTOLARLO;MA CI SI ACCORGa CHE NON SI RIESCE A SROTOLARE POICHè è A ROVESCIO. ALLORA A QUEL PUNTO SE NON è ROVINATO IL PRESERVATIVO LO SI SFILi E LO SI GIRi E LO SI APPLIChi CORRETTAMENTE.
LA DOMANDA NASCE DAL FATTO CHE LA PARTE CHE STA ALL' INTERNO QUANDO LO PROVIAMO erroneamente A INSERIRE A ROVESCIO E CHE VIENE A CONTATTO CON GLANDE ED EVENTUALE LIQUIDO PRESPERMATICO DATO CHE IL PENE è IN EREZIONE, è QUELLA PARTE CHE POI è ALL' ESTERNO E QUINDI A CONTATTO CON LA VAGINA DURANTE LA PENETRAZIONE.
QUINDI CONFERMA CHE NON CI SONO RISCHI SE AVVIENE?
IO SUPPONGO DI NO POICHè SAREBBE CMQ UN CONTATTO INDIRETTO giusto?
AL DI LA DEL TEMPO CHE SI IMPIEGA A GIRARLO E che QUINDI STA A CONTATTO CON L'ARIA,GIUSTO? anche se fosse quasi immediato il contatto (quindi proprio un paio di secondi)?
poi appena il pene è in erezione il liquido prespermatico si forma sin da subito?
Capisco che sia meglio evitare e gettarlo,,,ma l'episodio raccontato può esporre a rischio?
insoma POSSO STARE TRANQUILLA?
mi scusi e grazie
mi scusi se ho scritto un paio di domande nello stesso post,non sapevo non si potesse ma in futurò eviterò.
Volevo però sottoporle una piccola questione,scusi se mi permetto di approfittarne di questo spazio risposta ma riguarda un episodio che mi sta molto a cuore e sapere proprio il suo parere (leggo molte sue risposte e commenti,la seguo molto) per me sarebbe particolarmente interessante.
Le riporto il mio dubbio in merito alla faccenda:
Se il preservatio viene infilato e ci si accorge che non è ben calzato o è al contrario addirittura e quindi lo si toglie per posizionarlo correttamente e poi sempre lo stesso lo si rimette, è pericoloso per malattie infettive?
Immagino che sia meglio sostituirlo ma se non fosse stato sostituito lo reputa pericoloso?Il tutto con il pene in erezione ma prima dell'inizio della penetrazione.
Perchè a volte capita di metterlo al contrario (magari nella fretta, agitazione o poca luce ecc)...allora mi chiedo se toglierlo e girarlo e metterlo sia pericoloso per hiv.. SUPPOngo di no poichè ad ogni modo sarebbe cmq un contatto indiretto ed eventuale liquido prespermatico verrebbe anche a contatto con l'aria, ma vorrei una conferma per stare tranquilla,,(il tutto è ovviamente inteso nel caso in cui il preservativo rimane integro, cosa in fondo facilemente verificabile quando lo si estrae).
mi spiego meglio per esser sicura di essere stata chiara:
COSA INTENDo con " METTERE IL PRESERVATIVO GIRATO":
INTENDO CHE SI PROVI AD INFILARE IL PRESERVATIVO Sul PENE IN ERZIONE,E QUINDI LO SI APPOGGI una manciata di secondi AL GLANDE SCOPERTO CERCAndo DI SROTOLARLO;MA CI SI ACCORGa CHE NON SI RIESCE A SROTOLARE POICHè è A ROVESCIO. ALLORA A QUEL PUNTO SE NON è ROVINATO IL PRESERVATIVO LO SI SFILi E LO SI GIRi E LO SI APPLIChi CORRETTAMENTE.
LA DOMANDA NASCE DAL FATTO CHE LA PARTE CHE STA ALL' INTERNO QUANDO LO PROVIAMO erroneamente A INSERIRE A ROVESCIO E CHE VIENE A CONTATTO CON GLANDE ED EVENTUALE LIQUIDO PRESPERMATICO DATO CHE IL PENE è IN EREZIONE, è QUELLA PARTE CHE POI è ALL' ESTERNO E QUINDI A CONTATTO CON LA VAGINA DURANTE LA PENETRAZIONE.
QUINDI CONFERMA CHE NON CI SONO RISCHI SE AVVIENE?
IO SUPPONGO DI NO POICHè SAREBBE CMQ UN CONTATTO INDIRETTO giusto?
AL DI LA DEL TEMPO CHE SI IMPIEGA A GIRARLO E che QUINDI STA A CONTATTO CON L'ARIA,GIUSTO? anche se fosse quasi immediato il contatto (quindi proprio un paio di secondi)?
poi appena il pene è in erezione il liquido prespermatico si forma sin da subito?
Capisco che sia meglio evitare e gettarlo,,,ma l'episodio raccontato può esporre a rischio?
insoma POSSO STARE TRANQUILLA?
mi scusi e grazie
[#3]
Scusi se intervengo io... la preghiamo di non usare le maiuscole, rendono difficile la lettura del testo.
Una siringa abbandonata per strada da almeno due ore non può trasmettere l'HIV, che muore da solo nell'ambiente esterno, ma solo altre infezioni molto più evidenti (per cui una puntura diventerebbe evidente per il pus).
Infine un preservativo non ha un verso!
Le sue domande sinceramente anche quelle negli altri post da lei mandata e la loro monotematicità sinceramente mi fanno chiedere, non se ne offenda, se ha mai praticato una consulenza psicologica o psichiatrica.
La vita sul pianeta esiste grazie al sesso e le malattie si curano, quindi viva la sua esistenza in modo più sereno e se non ci riesce, invece di chiedere online una risposta che evidentemente non arriva mai a soddisfarla adeguatamente, vada a parlare dal vivo con uno psicologo o uno psicoterapeuta.
Parlare delle proprie preoccupazioni soprattutto legate all'ambito sessuale e delle malattie infettive è molto importante per vivere meglio.
Manlio Converti
Una siringa abbandonata per strada da almeno due ore non può trasmettere l'HIV, che muore da solo nell'ambiente esterno, ma solo altre infezioni molto più evidenti (per cui una puntura diventerebbe evidente per il pus).
Infine un preservativo non ha un verso!
Le sue domande sinceramente anche quelle negli altri post da lei mandata e la loro monotematicità sinceramente mi fanno chiedere, non se ne offenda, se ha mai praticato una consulenza psicologica o psichiatrica.
La vita sul pianeta esiste grazie al sesso e le malattie si curano, quindi viva la sua esistenza in modo più sereno e se non ci riesce, invece di chiedere online una risposta che evidentemente non arriva mai a soddisfarla adeguatamente, vada a parlare dal vivo con uno psicologo o uno psicoterapeuta.
Parlare delle proprie preoccupazioni soprattutto legate all'ambito sessuale e delle malattie infettive è molto importante per vivere meglio.
Manlio Converti
Dr. Manlio Converti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.5k visite dal 08/12/2012.
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