Possibile contaminazione virus intestinale

Gentili medici, vorrei chiedere il vostro parere riguardo quanto segue.

Oggi sono stato a contatto con un amico probabilmente affetto da un virus intestinale.
Siamo stati in macchina assieme per circa 1 ora, poi siamo rimasti in un luogo in cui molto spesso abbiamo parlato molto da vicino per sentirci perché c'era confusione (non mi è parso ci siano stati spruzzi di saliva). Più tardi ha cominciato a manifestare i sintomi con diarrea e nausea. In seguito ho dovuto riaccompagnarlo a casa, quindi di nuovo in auto per un ora e durante il tragitto ha anche vomitato.

Mi ha detto che negli ultimi giorni alcuni suoi parenti con cui è stato a stretto contatto hanno manifestato gli stessi sintomi per cui presumo si tratti di una patologia virale.

Adesso ho paura di aver preso anche io il virus. Come faccio a sapere se l'ho preso? C'è qualcosa che posso fare eventualmente per limitare i danni?

Vi ringrazio anticipatamente e vi prego di portare pazienza; ho sempre avuto molta paura di questo tipo di problemi e non ho un virus intestinale da quando ero bambino.
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Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99
Gentile Utente,

generalmente le infezioni intestinali si contraggono con rapporto oro-fecale, ovvero mangiando alimenti contaminati da materiale fecale oppure portando alla bocca accidentalmente la mano contaminata sempre da materiale fecale.
La modalità di trasmissione più frequente consiste nel fatto che chi è portatore dell'infezione non si lava bene le mani dopo avere defecato e poi con le mani manipola del cibo, contaminandolo; altra modalità di trasmissione avviene attraverso i frutti di mare oppure da acqua potabile contaminata.

Qualche volta, anche alcuni tipi di virus, come l'adenovirus, può dare gastroenteriti e alla trasmissione può avvenire anche per via respiratoria.

Detto questo, però, si sta preoccupando eccessivamente; ammesso che sia stato contagiato, non vedo dove sta il problema; non vi è alcuna terapia preventiva che possa fare; se dovesse accusare dei sintomi, si rivolga al suo medico curante per i consigli più opportuni.

Cordiali saluti.

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it

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Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta esaustiva.

Sono passate circa 48 ore dal possibile contagio e finora non ho accusato nessun sintomo. Secondo lei mi posso considerare fuori pericolo?