Vaccinazione tetano
[#1]
Gentile Utente,
confermo, allegandole un link del Ministero della Salute
https://www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioSchedeMalattieInfettive.jsp?lingua=italiano&id=6&area=Malattie%20infettive&menu=indiceAZ&tab=1
E' vero che il tetano è più frequente nelle donne?
Sì. Circa il 65-70% dei casi di tetano registrati attualmente in Italia sono a carico di donne in età adulta ed avanzata che non sono mai state sottoposte alla vaccinazione antitetanica, a differenza della componente maschile della popolazione che riceve la vaccinazione antitetanica anche al momento del servizio di leva.
Tutti i casi di tetano osservati in Italia nel corso degli ultimi anni sono a carico di soggetti non vaccinati, o incompletamente vaccinati, o che avevano ricevuto un ciclo completo (tre dosi) o un richiamo di vaccino antitetanico da più di dieci anni al momento del trauma. Nella maggior parte dei casi di tetano notificati al Ministero della Salute, in questi ultimi anni, inoltre, l'infezione è stata provocata da ferite o da escoriazioni banali, per cui non erano state richieste cure mediche o interventi di pronto soccorso, durante i quali sarebbe stato possibile effettuare una profilassi antitetanica post-esposizione.
Cordiali saluti.
confermo, allegandole un link del Ministero della Salute
https://www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioSchedeMalattieInfettive.jsp?lingua=italiano&id=6&area=Malattie%20infettive&menu=indiceAZ&tab=1
E' vero che il tetano è più frequente nelle donne?
Sì. Circa il 65-70% dei casi di tetano registrati attualmente in Italia sono a carico di donne in età adulta ed avanzata che non sono mai state sottoposte alla vaccinazione antitetanica, a differenza della componente maschile della popolazione che riceve la vaccinazione antitetanica anche al momento del servizio di leva.
Tutti i casi di tetano osservati in Italia nel corso degli ultimi anni sono a carico di soggetti non vaccinati, o incompletamente vaccinati, o che avevano ricevuto un ciclo completo (tre dosi) o un richiamo di vaccino antitetanico da più di dieci anni al momento del trauma. Nella maggior parte dei casi di tetano notificati al Ministero della Salute, in questi ultimi anni, inoltre, l'infezione è stata provocata da ferite o da escoriazioni banali, per cui non erano state richieste cure mediche o interventi di pronto soccorso, durante i quali sarebbe stato possibile effettuare una profilassi antitetanica post-esposizione.
Cordiali saluti.
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta ma volevo aggiungere un altro particolare; sempre nelle mie peregrinazioni di siti medici, a proposito di tetano, ne ho trovato uno che quasi sicuramente e' estratto da un trattato di medicina che parlava addirittura di tetano grave entro le 48 ore meno grave entro 72 e lieve oltre le 72 ore; questa notizia accelererebbe di molto i tempi di incubazione .... cosa ne pensa? grazie.
[#4]
Utente
La domanda e' perche' la grande maggioranza dei siti parlano di incubazione per il tetano che va' dai 3 ai 15 giorni quando invece questo trattato di medicina, che non posso inviarLe,parla di incubazione per tetano nelle 48 ore nelle forme gravi, 72 quelle meno gravi e oltre 72 quelle piu' lievi; cioe' in pratica se sono passate 72 ore dal contagio ci troveremmo gia' in una forma lieve ?grazie.
[#5]
la gravità o meno di una infezione da tetano dipende, oltre che dall'intervallo più o meno breve o più o meno lungo che passa dal contagio all'esordio dei sintomi, dalla sede ed estensione della ferita, dalla carica microbica che entra in circolo attraverso la ferita e dalla quantità di tossina che i batteri producono, dallo stato immunitario in quel momento del paziente
non capisco, però, che utilità possa avere questa sua domanda ai fini di un consiglio medico nella pratica quotidiana; la prego cortesemente, quindi, di fare domande inerente un suo caso personale concreto, non per finalità che tendano soltanto a soddisfare una curiosità medica (linee guida di Medicitalia)
non capisco, però, che utilità possa avere questa sua domanda ai fini di un consiglio medico nella pratica quotidiana; la prego cortesemente, quindi, di fare domande inerente un suo caso personale concreto, non per finalità che tendano soltanto a soddisfare una curiosità medica (linee guida di Medicitalia)
[#6]
Utente
Diciamo che e' un po' entrambe le cose; 9 giorni fa' mi sono procurato una escoriazione sotto il ginocchio di 2-3 cm. sbattendo vicino ad una superficie a casa e poi l'ho bagnata con un batuffolo di acqua ossigenata ed anche il giorno successivo; siccome questa estate questa situazione di incidenti domestici e non si e' verificata piu' volte mi sono preoccupato perche le ultme due siringhe di antitetano risalgono a circa 10 anni fa' forse ma non ricordo bene; per questo Le chiedevo dell'icubazione per essere piu' tranquillo. grazie.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 7k visite dal 29/08/2012.
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