Qual'è la probabilità di essere stato infettato eventualmente dalla mononucleosi
buongiorno a tutti,
premetto che sono un tipo un po' ansioso...
vi spiego brevemente la situazione: per sbaglio ho bevuto da una bottiglia d'acqua di uno sconosciuto confondendola con la mia durante un appello di un esame d'università. le bottiglie purtroppo erano vicine...e per la tensione dell'esame non ci ho fatto caso.
volevo chiedervi: qual'è la probabilità di essere stato infettato eventualmente dalla mononucleosi? volevo precisare che ho bevuto appena un sorsetto...visto che mi sono accorto immediatamente dell'errore.
grazie per il consulto
cordiali saluti
premetto che sono un tipo un po' ansioso...
vi spiego brevemente la situazione: per sbaglio ho bevuto da una bottiglia d'acqua di uno sconosciuto confondendola con la mia durante un appello di un esame d'università. le bottiglie purtroppo erano vicine...e per la tensione dell'esame non ci ho fatto caso.
volevo chiedervi: qual'è la probabilità di essere stato infettato eventualmente dalla mononucleosi? volevo precisare che ho bevuto appena un sorsetto...visto che mi sono accorto immediatamente dell'errore.
grazie per il consulto
cordiali saluti
[#1]
Medico igienista
Gentile Utente,
la mononucleosi infettiva è una malattia contagiosa ad eziologia virale, il virus di Epstein – Barr. La trasmissione può effettivamente avvenire tramite la saliva ma il rischio diventa più probabile con un bacio “appassionato” o per l' esposizione alle goccioline di Flugge, goccioline di saliva emesse quando parliamo. Oltre al bacio è possibile il contagio indiretto attraverso oggetti (piatti e posate) e attraverso il sangue. Per questi motivi è pressoché presente in tutto il mondo e colpisce soggetti di ogni età ma predilige i soggetti giovani adulti di 15-25 anni. Nelle aree industrializzate l’incidenza è massima nei soggetti di età 14-18 anni e, di conseguenza, anticorpi anti –EBV sono dimostrabili nella maggior parte degli adulti.
Tenga presente che dopo la guarigione, comunque, il virus persiste a lungo nell’organismo e viene eliminato ininterrottamente in grandi quantità con la saliva, per oltre un anno. L’eliminazione può proseguire, saltuariamente, anche per tutta la vita.
L'esordio è brusco e si manifesta con febbre, angina, linfoadenopatie, splenomegalia, leucocitosi e presenza di mononucleati in circolo. La guarigione avviene entro 2-4 settimane. La convalescenza invece si dimostra piuttosto prolungata. La terapia è sintomatica, soprattutto per la febbre.
Spero di averla comunque rassicurata.
Cordialmente
la mononucleosi infettiva è una malattia contagiosa ad eziologia virale, il virus di Epstein – Barr. La trasmissione può effettivamente avvenire tramite la saliva ma il rischio diventa più probabile con un bacio “appassionato” o per l' esposizione alle goccioline di Flugge, goccioline di saliva emesse quando parliamo. Oltre al bacio è possibile il contagio indiretto attraverso oggetti (piatti e posate) e attraverso il sangue. Per questi motivi è pressoché presente in tutto il mondo e colpisce soggetti di ogni età ma predilige i soggetti giovani adulti di 15-25 anni. Nelle aree industrializzate l’incidenza è massima nei soggetti di età 14-18 anni e, di conseguenza, anticorpi anti –EBV sono dimostrabili nella maggior parte degli adulti.
Tenga presente che dopo la guarigione, comunque, il virus persiste a lungo nell’organismo e viene eliminato ininterrottamente in grandi quantità con la saliva, per oltre un anno. L’eliminazione può proseguire, saltuariamente, anche per tutta la vita.
L'esordio è brusco e si manifesta con febbre, angina, linfoadenopatie, splenomegalia, leucocitosi e presenza di mononucleati in circolo. La guarigione avviene entro 2-4 settimane. La convalescenza invece si dimostra piuttosto prolungata. La terapia è sintomatica, soprattutto per la febbre.
Spero di averla comunque rassicurata.
Cordialmente
[#3]
Medico igienista
Gentile Utente,
il breve contatto tra labbra e bottiglia, come da lei descritto non è sufficiente a garantire l'infezione. Solitamente, inoltre, la possibilità di trovare saliva nel contenitore dal quale beviamo, per ovvi motivi di verso del liquido, è alquanto remota. Per ulteriori rassicurazioni, si rivolga al suo medico di medicina generale e, se quest'ulimo lo riterrà opportuno, può praticare il test per la ricerca del virus di Epstein-Barr. Magari ha già gli anticorpi.
Cordialmente
il breve contatto tra labbra e bottiglia, come da lei descritto non è sufficiente a garantire l'infezione. Solitamente, inoltre, la possibilità di trovare saliva nel contenitore dal quale beviamo, per ovvi motivi di verso del liquido, è alquanto remota. Per ulteriori rassicurazioni, si rivolga al suo medico di medicina generale e, se quest'ulimo lo riterrà opportuno, può praticare il test per la ricerca del virus di Epstein-Barr. Magari ha già gli anticorpi.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18.8k visite dal 21/07/2012.
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