Percentuali di contagio
questo messaggio è in realtà una richiesta di delucidazioni riguardo al seguente post: https://www.medicitalia.it/minforma/igiene-e-medicina-preventiva/516-rapporti-sessuali-e-aids-come-misurare-il-rischio.html
il dottore fa riferimento a parametri qualitativi di rischio, ma si possono tradurre in parametri quantitativi? ( per esempio al rischio "alto" corrisponde un 10-15% di rischio di contagio ).
in particolare volevo sapere se in letteratura esistono dei dati statistici affidabili sul rischio percentuale di contrazione di MTS per singolo rapporto sessuale vaginale, anale, cunnilingus e fellatio (quest'ultimo rispettivamente senza eiaculazione nella bocca, con eiaculazione nella bocca, con eiaculazione e ingerimento dell'eiaculato). dottore la ringrazio per il tempo dedicatomi
il dottore fa riferimento a parametri qualitativi di rischio, ma si possono tradurre in parametri quantitativi? ( per esempio al rischio "alto" corrisponde un 10-15% di rischio di contagio ).
in particolare volevo sapere se in letteratura esistono dei dati statistici affidabili sul rischio percentuale di contrazione di MTS per singolo rapporto sessuale vaginale, anale, cunnilingus e fellatio (quest'ultimo rispettivamente senza eiaculazione nella bocca, con eiaculazione nella bocca, con eiaculazione e ingerimento dell'eiaculato). dottore la ringrazio per il tempo dedicatomi
[#1]
Gentile Signore,
non esistono statistiche del genere per il semplice motivo che le variabili sono tante, principalmente legate
- alla durata del rapporto
- alla situazione biologica sulla eventuale sieropositività dei partner (carica virale in quel momento, eventuale concomitanza di altre patologie, eccetera),
- allo stato immunitario, in quel momento, del partner sieronegativo (non tutti i contatti con l'HIV, per ragioni misteriose, si risolvono in un contagio).
E' logico che quanto più sia lungo il rapporto a rischio più sia alta la probabilità di contagio.
E' logico che quanti più numerosi siano i rapporti a rischio più sia alta la probabilità di contagio (anche se in teoria basterebbe un solo rapporto a rischio).
Rilega la prmessa del Minforma: esiste una unità di misura per calcolare la probabilità di contagio? Sicuramente no, ma una disamina anche grossolana dell'intensità del rischio di contagio da HIV nei diversi approcci sessuali, dal rischio altissimo dei rapporti penetrativi non protetti al rischio pressochè assente del bacio, può aiutare a non rischiare.
Ma non le bastano le enunciazioni generali?
E poi, non capisco a cosa possa servirle conoscere le percentuali precise; una pura curiosità?
Una sola cosa deve importarle: che ogni tipo di rapporto sessuale con partner sconosciuto e occasionale va sempre affrontato col PROFILATTICO. Punto.
buona giornata
non esistono statistiche del genere per il semplice motivo che le variabili sono tante, principalmente legate
- alla durata del rapporto
- alla situazione biologica sulla eventuale sieropositività dei partner (carica virale in quel momento, eventuale concomitanza di altre patologie, eccetera),
- allo stato immunitario, in quel momento, del partner sieronegativo (non tutti i contatti con l'HIV, per ragioni misteriose, si risolvono in un contagio).
E' logico che quanto più sia lungo il rapporto a rischio più sia alta la probabilità di contagio.
E' logico che quanti più numerosi siano i rapporti a rischio più sia alta la probabilità di contagio (anche se in teoria basterebbe un solo rapporto a rischio).
Rilega la prmessa del Minforma: esiste una unità di misura per calcolare la probabilità di contagio? Sicuramente no, ma una disamina anche grossolana dell'intensità del rischio di contagio da HIV nei diversi approcci sessuali, dal rischio altissimo dei rapporti penetrativi non protetti al rischio pressochè assente del bacio, può aiutare a non rischiare.
Ma non le bastano le enunciazioni generali?
E poi, non capisco a cosa possa servirle conoscere le percentuali precise; una pura curiosità?
Una sola cosa deve importarle: che ogni tipo di rapporto sessuale con partner sconosciuto e occasionale va sempre affrontato col PROFILATTICO. Punto.
buona giornata
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#2]
Utente
curiosità? si, anche, ma in realtà mi serviva per effettuare una analisi statistica sulla probabilità che la ragazza che frequento abbia potuto contrarre l'HIV, basandomi sui suoi rapporti sessuali medi. se avessi avuto una percentuale maggiore dell'1%, sarei andato a fare di corsa il test, nonostante è da quando ci frequentiamo che usiamo solo il profilattico. a questo punto andrò di corsa a farmelo.
le vorrei fare un altra domanda: esistono medici che fanno visite e analisi di coppia per verificare eventuali MTS?
le vorrei fare un altra domanda: esistono medici che fanno visite e analisi di coppia per verificare eventuali MTS?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 24/02/2011.
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