Le corrette forme
Gentili Dottori,
sono uno studente fuori sede e, in quanto tale, mi capita spesso di cambiare casa e/o coinquilini. Ormai vivo questa "situazione" da 3 anni abbondanti ma solo ora mi sorgono alcuni dubbi circa le malattie o le infezioni che sono potenzialmente trasmissibili e che, in linea teorica, potrei contrarre. Vi chiedo, dunque, rispettando sempre le corrette forme di igiene, quali sono i rischi di contrarre malattie e/o infezioni quali hiv, sifilide, gonorrea, micosi, ecc., ad esempio, utilizzando lo stesso water, la stessa doccia, le stesse stoviglie, la stessa lavatrice, ecc.? E soprattutto, quali? Mi sapreste indicare piccoli ma fondamentali accorgimenti da attuare?
Ringrazio dell'attenzione
Distinti Saluti
sono uno studente fuori sede e, in quanto tale, mi capita spesso di cambiare casa e/o coinquilini. Ormai vivo questa "situazione" da 3 anni abbondanti ma solo ora mi sorgono alcuni dubbi circa le malattie o le infezioni che sono potenzialmente trasmissibili e che, in linea teorica, potrei contrarre. Vi chiedo, dunque, rispettando sempre le corrette forme di igiene, quali sono i rischi di contrarre malattie e/o infezioni quali hiv, sifilide, gonorrea, micosi, ecc., ad esempio, utilizzando lo stesso water, la stessa doccia, le stesse stoviglie, la stessa lavatrice, ecc.? E soprattutto, quali? Mi sapreste indicare piccoli ma fondamentali accorgimenti da attuare?
Ringrazio dell'attenzione
Distinti Saluti
[#1]
Gentile Signore,
la convivenza non comporta alcun rischio, basta seguire le elementari norme igieniche, come non usare lo stesso asciugamano o le stesse lenzuola, ma più che altro per le malattie parassitarie, come scabbia, pidocchi, piattole e micosi.
ma se anche usa lo stesso asciugamano, lenzuola, posate, piatti, bicchieri
nessun rischio per HIV, epatiti, sifilide
qualche rischio per le malattie gastroenteriche
per la doccia basta non andarci a piedi nudi, come si fa per le piscine pubbliche
Insomma, se si rispettano, come lei stesso dice "le corrette forme di igiene" il rischio è zero anche per le malattie parassitarie.
Cordiali saluti.
la convivenza non comporta alcun rischio, basta seguire le elementari norme igieniche, come non usare lo stesso asciugamano o le stesse lenzuola, ma più che altro per le malattie parassitarie, come scabbia, pidocchi, piattole e micosi.
ma se anche usa lo stesso asciugamano, lenzuola, posate, piatti, bicchieri
nessun rischio per HIV, epatiti, sifilide
qualche rischio per le malattie gastroenteriche
per la doccia basta non andarci a piedi nudi, come si fa per le piscine pubbliche
Insomma, se si rispettano, come lei stesso dice "le corrette forme di igiene" il rischio è zero anche per le malattie parassitarie.
Cordiali saluti.
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 11/11/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su AIDS-HIV
L'AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita, malattia che deriva dall'infezione del virus HIV (Human Immunodeficiency Virus): quali sono le situazione di rischio e come evitare il contagio?