Rottura condom
Salve a tutti i sig,ri medici, a cui vorrei sottoporre un problema che mi stà terrorizzando da due giorni.
Ho avuto un rapporto sessuale a rischio con una ragazza che purtroppo non riesco più a rintracciare.
Durante l'atto il preservativo si è rotto nella zona superiore esponendo il glande al contatto con la vagina se pur per poco tempo. Il rapporto lo abbiamo interrotto ed ho provveduto ad esaminare il pene che non comunque non aveva alcuna abrasione nè liquidi biologici di entrambe.
Cosciente del fatto che il rischio del contagio c'è stato vorrei sapere se potessi effettuare un test NAT, DNA qualitativo (tra quanto tempo?) ed eventualmente che attendibilità possa fornire.
Ritenete opportuno farmi visitare da un infettivologo o prenotate una visita al centro MST?
Al pronto soccorso i medici mi hanno detto di esser tranquillo visto il mio forte stato di agitazione, e di fare il test anticorpo a 3 e 6 mesi (ELISA). Inoltre mi hanno spiegato che secondo le modalità di quanto è avvenuto il contagio è difficile poichè ci sarebbe dovuto essere del sangue, liquidi bioogici di entrambe, un rapporto sessuale ripetuto.
Ho sentito parlare di farmaci come il Combivir, potrebbe essere utile somministrarlo?
Vorrei potesse darmi qualche altra informazione o consiglio su cosa fare, sono molto preoccupato.
Grazie
Ho avuto un rapporto sessuale a rischio con una ragazza che purtroppo non riesco più a rintracciare.
Durante l'atto il preservativo si è rotto nella zona superiore esponendo il glande al contatto con la vagina se pur per poco tempo. Il rapporto lo abbiamo interrotto ed ho provveduto ad esaminare il pene che non comunque non aveva alcuna abrasione nè liquidi biologici di entrambe.
Cosciente del fatto che il rischio del contagio c'è stato vorrei sapere se potessi effettuare un test NAT, DNA qualitativo (tra quanto tempo?) ed eventualmente che attendibilità possa fornire.
Ritenete opportuno farmi visitare da un infettivologo o prenotate una visita al centro MST?
Al pronto soccorso i medici mi hanno detto di esser tranquillo visto il mio forte stato di agitazione, e di fare il test anticorpo a 3 e 6 mesi (ELISA). Inoltre mi hanno spiegato che secondo le modalità di quanto è avvenuto il contagio è difficile poichè ci sarebbe dovuto essere del sangue, liquidi bioogici di entrambe, un rapporto sessuale ripetuto.
Ho sentito parlare di farmaci come il Combivir, potrebbe essere utile somministrarlo?
Vorrei potesse darmi qualche altra informazione o consiglio su cosa fare, sono molto preoccupato.
Grazie
Faccio un normale test di ricerca anticorpi a 40 e 100 giorni dal fatto
Un saluto
A. Baraldi

Ex utente
La ringrazio per la risposta.
Mi preme chiederle perchè Il NAT non me lo indica come esame.
E poi, il test di ricerca anticorpi si ripete anche dopo 6 mesi?
La ringrazio
Mi preme chiederle perchè Il NAT non me lo indica come esame.
E poi, il test di ricerca anticorpi si ripete anche dopo 6 mesi?
La ringrazio
Perchè i tests di ricerca antigene ( virus ) soltanto , quindi non parlo dei tests in combinazione antigene anticorpo, come il test NAT o PCR , sono tests che si utilizzano soprattutto nei centri trasfusionali per controllo sacche di sangue o per controllo viremia in soggetti sieropositivi; sono tests che possono dare falsi positivi per l'altissima sensibilità, quindi non sono indicati per normali tests di primo livello , come il suo, dove vanno benissimo quelli semplici di ricerca anticorpi

Ex utente
Devo ripetere il test anche a 6 mesi oppure è sufficiente quello a 40 e 100 giorni?
La ringrazio fin qui.
La ringrazio fin qui.
E' più che sufficiente quello a 40 e 100 giorni

Ex utente
La ringrazio per i suo tempo ed i suoi chiarimenti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 15/05/2010.
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