Dubbi sul vaccino h1 n1
Gent.mi dottori,
sono un ragazzo di 23 anni e sono un donatore di sangue.
Rientrando nelle categorie da vaccinare contro il virus h1n1 vorrei vaccinarmi, ma ho un po di paura in quando dicono contiene sostanze letali per il nostro organismo che possono provocare gravi conseguenze. Posso ritenere sicuro il vacino h1n1?
sono un ragazzo di 23 anni e sono un donatore di sangue.
Rientrando nelle categorie da vaccinare contro il virus h1n1 vorrei vaccinarmi, ma ho un po di paura in quando dicono contiene sostanze letali per il nostro organismo che possono provocare gravi conseguenze. Posso ritenere sicuro il vacino h1n1?
[#1]
Gentile Utente,
che il vaccino contenga sostanze letali direi proprio di no.
Sono curioso di sapere da dove ha preso questa notizia; può cortesemente dirmelo?
Come tutti i farmaci, come anche un semplice analgesico, anche i vaccini possono dare effetti collaterali.
Il vaccino è controindicato, oltre che nei bambini sotto i 6 mesi e nelle gravide fino al 3° mese, ai pazienti che hanno in corso una malattia acuta.
Il vaccino è sconsigliato a chi soffre di disturbi immunitari e nei pazienti affettiva sindrome di Gullain-Barrè, solo per cautela, anche se non vi sono prove scientifiche della correlazione tra vaccino e questa sindrome.
Sulla pericolosità degli adiuvanti e conservanti girano nel web molte notizie inesatte.
Quello che c'è da dire è che la vaccinazione è facoltativa; la si raccomanda fortemente solo ai soggetti che sono affetti da politologie, soprattutto dell'apparato cardiaco e respiratorio, nei quali, come sta succedendo in questi giorni, l'influenza può dare complicazioni gravi e a volte letali.
Ma lo stesso discorso va fatto anche per il vaccino stagionale.
C'è anche da dire che di influenza si guarisce spontaneamente, senza vaccino e senza altri farmaci; peraltro l'influenza suina la solo la caratteristica di essere più contagiosa di quella stagionale, solo perché, trattandosi di un virus nuovo, non vi è ancora una memoria immunitaria nella popolazione; mentre, per quanto riguarda la malattia clinica, la maggioranza dei casi è di forma lieve.
vaccinazione antifluenzale
https://www.medicitalia.it/minforma/igiene-e-medicina-preventiva/167-vaccinarsi-contro-l-influenza-si-o-no.html
https://www.medicitalia.it/minforma/igiene-e-medicina-preventiva/166-vaccino-e-adiuvante.html
http://www.fermailvirus.it/
Cordiali saluti.
che il vaccino contenga sostanze letali direi proprio di no.
Sono curioso di sapere da dove ha preso questa notizia; può cortesemente dirmelo?
Come tutti i farmaci, come anche un semplice analgesico, anche i vaccini possono dare effetti collaterali.
Il vaccino è controindicato, oltre che nei bambini sotto i 6 mesi e nelle gravide fino al 3° mese, ai pazienti che hanno in corso una malattia acuta.
Il vaccino è sconsigliato a chi soffre di disturbi immunitari e nei pazienti affettiva sindrome di Gullain-Barrè, solo per cautela, anche se non vi sono prove scientifiche della correlazione tra vaccino e questa sindrome.
Sulla pericolosità degli adiuvanti e conservanti girano nel web molte notizie inesatte.
Quello che c'è da dire è che la vaccinazione è facoltativa; la si raccomanda fortemente solo ai soggetti che sono affetti da politologie, soprattutto dell'apparato cardiaco e respiratorio, nei quali, come sta succedendo in questi giorni, l'influenza può dare complicazioni gravi e a volte letali.
Ma lo stesso discorso va fatto anche per il vaccino stagionale.
C'è anche da dire che di influenza si guarisce spontaneamente, senza vaccino e senza altri farmaci; peraltro l'influenza suina la solo la caratteristica di essere più contagiosa di quella stagionale, solo perché, trattandosi di un virus nuovo, non vi è ancora una memoria immunitaria nella popolazione; mentre, per quanto riguarda la malattia clinica, la maggioranza dei casi è di forma lieve.
vaccinazione antifluenzale
https://www.medicitalia.it/minforma/igiene-e-medicina-preventiva/167-vaccinarsi-contro-l-influenza-si-o-no.html
https://www.medicitalia.it/minforma/igiene-e-medicina-preventiva/166-vaccino-e-adiuvante.html
http://www.fermailvirus.it/
Cordiali saluti.
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#3]
Come tutti i medicinali, il vaccino antinfluenzale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Dopo la vaccinazione possono verificarsi reazioni allergiche, raramente con comparsa di shock. I medici sono consapevoli di questa eventualità e hanno a disposizione le misure d’emergenza necessarie per questi casi.
Studi clinici condotti con un vaccino simile hanno evidenziato che gli effetti indesiderati sono lievi e di breve durata. Gli effetti indesiderati sono generalmente simili a quelli associati alla somministrazione di vaccini influenzali stagionali.
La frequenza di possibili effetti indesiderati elencati di seguito viene definita in base alla seguente convenzione: molto comune (più di 1 soggetto su 10) comune (1-10 soggetti su 100)
non comune (1-10 soggetti su 1.000) raro (1-10 soggetti su 10.000) molto raro (meno di 1 soggetto su 10.000)
Gli effetti indesiderati elencati di seguito sono stati rilevati in studi clinici condotti su adulti, compresi gli anziani.
Comune Arrossamento, gonfiore o dolore nel sito di iniezione, lividi o indurimento della pelle in corrispondenza del sito di iniezione, febbre, stato di indisposizione generale, stanchezza, mal di testa, incremento della sudorazione, brividi, sintomi simili a quelli dell’influenza, dolore a livello di muscoli e articolazioni.
Dopo la vaccinazione possono verificarsi reazioni allergiche, raramente con comparsa di shock. I medici sono consapevoli di questa eventualità e hanno a disposizione le misure d’emergenza necessarie per questi casi.
Studi clinici condotti con un vaccino simile hanno evidenziato che gli effetti indesiderati sono lievi e di breve durata. Gli effetti indesiderati sono generalmente simili a quelli associati alla somministrazione di vaccini influenzali stagionali.
La frequenza di possibili effetti indesiderati elencati di seguito viene definita in base alla seguente convenzione: molto comune (più di 1 soggetto su 10) comune (1-10 soggetti su 100)
non comune (1-10 soggetti su 1.000) raro (1-10 soggetti su 10.000) molto raro (meno di 1 soggetto su 10.000)
Gli effetti indesiderati elencati di seguito sono stati rilevati in studi clinici condotti su adulti, compresi gli anziani.
Comune Arrossamento, gonfiore o dolore nel sito di iniezione, lividi o indurimento della pelle in corrispondenza del sito di iniezione, febbre, stato di indisposizione generale, stanchezza, mal di testa, incremento della sudorazione, brividi, sintomi simili a quelli dell’influenza, dolore a livello di muscoli e articolazioni.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.3k visite dal 30/10/2009.
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