Paura intossicazione/contaminazione diretta e crociata
Buonasera, ho dei dubbi rispetto al rischio di botulino o altri batteri su prosciutto crudo stagionato 16 mesi e messo in vaschetta (parlo del prosciutto industriale italiano stagionato 16 mesi venduto nei supermercati) : stasera ho aperto la confezione di prosciutto che scadeva tra tre settimane, l'ho sporzionato per me mia moglie e mio figlio mettenndolo nei piatti, poco dopo l'ho assaggiato e aveva un sapore sgradevole e osservando bene il colore anche essonera più scuro del solito, forse trasportandolo in questi giorni di estremi caldo si è scaldato troppo nel tragitto supermercato -casa e si è rovinato, io ho subito sputato il pezzo nesso in bicca e ho buttato tutto il prosciutto messo nei piatti, soltanto che non ho cambiato i piatti e non ho buttato le cose che c'erano insieme al prosciutto ora mi è venuta la paura di aver contratto io in maniera diretta o fatto contrarre per contaminazione crociata alla mia famiglia qualche tipo di batterio o peggio ancora il botulino.
Devo continuare ad avere paura e attuare qualche protocollo o è solo ansia e ipocondria?
Grazie in anticipo della risposta
Devo continuare ad avere paura e attuare qualche protocollo o è solo ansia e ipocondria?
Grazie in anticipo della risposta
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Gentile signore, Le rispondo nella doppia veste di medico specialista in igiene e di medico psicoterapeuta. Per quanto riguarda i caratteri organolettici del prosciutto da lei ravvisati, può accadere che per cause di difetti nella lavorazione e/o nel trasporto possano esserci delle alterazioni siffatte. Tuttavia le lavorazioni industriali sono molto controllate dal punto di vista microbiologico ed è molto raro che si possano sviluppare microrganismi patogeni in questo alimento. Direi che il pericolo del botulino è molto remoto per il fatto che nel prosciutto, i fattori ambientali per il suo sviluppo sono sfavorevoli. Per inciso, dei circa 50.000 campioni di alimenti e bevande che vengono effettuati ogni anno in Italia circa l'1% presenta non conformità. Per quanto concerne il botulismo, si consideri che negli ultimi 30 anni in Italia si è avuta una media di circa 16-17 casi all'anno accertati. Di questi solo nel 4% si poteva attribuire la causa al prosciutto (crudo o cotto).
Andando invece ad esplorare il punto di vista psicopatologico, si nota una preoccupazione eccessiva per la propria salute e per le conseguenze dei propri errori o almeno dei propri comportamenti giudicati come tali. Pur non potendosi effettuare delle diagnosi adeguate in assenza di un colloquio e dei necessari accertamenti, appare abbastanza chiaro uno stato d'ansia che meriterebbe qualche indagine conoscitiva.
Andando invece ad esplorare il punto di vista psicopatologico, si nota una preoccupazione eccessiva per la propria salute e per le conseguenze dei propri errori o almeno dei propri comportamenti giudicati come tali. Pur non potendosi effettuare delle diagnosi adeguate in assenza di un colloquio e dei necessari accertamenti, appare abbastanza chiaro uno stato d'ansia che meriterebbe qualche indagine conoscitiva.
Cordiali Saluti
dr Giovanni Ronzani
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la sua risposta più che esaustiva,si purtroppo sono una persona ipocondriaca e germofobica ed effettivamente sono sempre preoccupato nel fare le cose in maniera da manuale soprattutto quando ci sono di mezzo batteri o malattie, sicuramente è ora di vedere un professionista! Se dovessi prendere questa decisione lei dove riceve? Io sono a Roma
[#3]
Gentile Signore, sono lieto che la risposta le sia stat di aiuto. Qualora volesse consultarmi può vedere sulla mia scheda personale gli indirizzi dove ricevo a Roma. se vuole contattarmi in privato può mandare un messaggio all'email: grla@libero.it .
Cordiali Saluti
dr Giovanni Ronzani
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 07/08/2024.
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