Marcata asimmetria facciale da masticazione monolaterale

Salve,
scrivo per un consulto in merito ad una condizione che mi reca molto disagio.

Ho 28 anni e per buona parte della mia vita, circa dall’adolescenza in poi, credo di aver masticato prevalentemente da un lato.

Da ragazzino non ho mai fatto caso a nulla ma verso i 18-19 anni ho cominciato a notare una certa asimmetria tra i due lati del viso, però senza indagare sulle possibili cause.

Ecco, negli ultimi 5-6 anni questa si è accentuata in maniera evidente.

Il mio viso non è minimamente armonico.

Nello specifico: i miei occhi risultano di forme fortemente diverse tra loro, le narici sono asimmetriche, la bocca risulta inclinata e gli incisivi dell’arcata sinistra sembrano cresciuti con un’angolazione diversa rispetto a quella di destra.

Oltre ad avere ovviamente la componente muscolare del viso molto più sviluppata a dx.

Può essere la masticazione errata la causa di tutto?


A quale specialista conviene rivolgersi per una visita?
E se si dovesse trattare di alterazioni di sviluppo cranio-facciali, si può in qualche modo ristabilire un’armonia?


Grazie mille in anticipo
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, una asimmetria del viso consta di due componenti. La prima è di tipo posturale, ed è sostenuta da uno scivolamento in laterodeviazione della mandibola a causa di contatti dentali deflettenti. La seconda è data da una reale asimmetria anatomica della mascella e soprattutto dei due lati della mandibola: la metà omolaterale alla deviazione è più corta di quella controlaterale. Il problema andrebbe affrontato già a 6-7 anni con un trattamento ortodontico intercettivo: a quell'età la prima componente è preponderante, e non c'è stato ancora il tempo di rendere anatomica la differenza dimensionale delle due metà della mandibola. Se la correzione non viene effettuata , la crescita prosegue asimmetrica , e il problema, non solo estetico, si accentua, ma sopratutto diventa sempre più anatomico. Per questo la correzione in età adulta è più difficile, e può richiedere, nei casi più gravi, anche una componente chirurgica. Il quadro clinico , al di là dell'aspetto estetico, spesso si aggrava anche per la comparsa di problemi all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), specie a quella omolaterale alla laterodeviazione. Spesso insorgono altri sintomi fastidiosi: cefalea, problemi all'orecchio, vertigini, cervicalgia.
Si tratta di casi spesso complessi, che richiedono buona specifica professionalità di chi li affronta.

Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com