Rialzi in composito o bite morbido
Buongiorno, dopo un anno di invasalign all'arcata superiore e bite rigido inferiore portati per correggere la seguente malocclusione (unico contatto tra le arcate dopo 2 anni di bite inferiore erano solo incisivi davanti e il secondo molare di dx) mi ritrovo oggi dopo un anno di apparecchio invisalign ad avere le arcate in occlusione più vicine ma sempre in contatto solo con il secondo molare di dx.
Inutile dire che un anno di invisalign e riassetto ha solo aumentato i dolori ai muscoli cervicali, acufeni e relative emicranie.
Ora ad oggi mi hanno proposto di mettere dei Rialzi in composito soprattutto per chiudere gli spazi a sx e quelli mancanti a dx e soprattutto per ricreare una vera occlusione.
Quello che vorrei capire è: e' corretto mettere questi rialzi anche se non penso di essere perfettamente centrato visto i dolori aumentati al collo dopo un anno di invisalign?
e' corretto pensare che se anche i rialzi fossero bilanciati in un secondo momento la muscolatura facciale potrebbe riequilibrarsi e spostare nuovamente l''occlusione (o per dirla meglio convergere verso un nuovo equilibrio nel tempo)?
e' corretto chiedere di avere dei rialzi di prova almeno per evitare di trovarmi in una situazione totalmente errata e avere problemi all ATM e all'equililibrio con quelli fissi?
Riporto inoltre che da un consulto presso un ortognatodonzista con molta esperienza è emerso che nel mio caso particolare un bite morbido inferiore portato il più possibile potrebbe migliore l'equilibrio del sistema (non l'occlusione ma almeno i dolori scomparirebbero) e sarebbe l unica strada da intraprendere vista la complessità del caso I
Vi chiedo gentilmente un consulto per la vostra esperienza per quale sia la strada migliore da intraprendere.
grazie
Inutile dire che un anno di invisalign e riassetto ha solo aumentato i dolori ai muscoli cervicali, acufeni e relative emicranie.
Ora ad oggi mi hanno proposto di mettere dei Rialzi in composito soprattutto per chiudere gli spazi a sx e quelli mancanti a dx e soprattutto per ricreare una vera occlusione.
Quello che vorrei capire è: e' corretto mettere questi rialzi anche se non penso di essere perfettamente centrato visto i dolori aumentati al collo dopo un anno di invisalign?
e' corretto pensare che se anche i rialzi fossero bilanciati in un secondo momento la muscolatura facciale potrebbe riequilibrarsi e spostare nuovamente l''occlusione (o per dirla meglio convergere verso un nuovo equilibrio nel tempo)?
e' corretto chiedere di avere dei rialzi di prova almeno per evitare di trovarmi in una situazione totalmente errata e avere problemi all ATM e all'equililibrio con quelli fissi?
Riporto inoltre che da un consulto presso un ortognatodonzista con molta esperienza è emerso che nel mio caso particolare un bite morbido inferiore portato il più possibile potrebbe migliore l'equilibrio del sistema (non l'occlusione ma almeno i dolori scomparirebbero) e sarebbe l unica strada da intraprendere vista la complessità del caso I
Vi chiedo gentilmente un consulto per la vostra esperienza per quale sia la strada migliore da intraprendere.
grazie
[#1]
Non le commento il bite morbido.
Se inizio e mi lascio prendere la mano, finirei nella volgarità e nel turpiloquio.
Parliamo di terapie serie invece.
Se esiste uno squilibrio, e la cosa è probabile, occorre in primis una visita SERIA da un esperto nella materia.
Non da quello che le ha screato lo squilibrio e neppure da quello che le ha proposto quella specie di coso morbido.
I rialzi equilibratori mi sembrano, a mio modo di vedere, un salto al trapezio senza rete.
O la va o la spacca.
Rialzi temporanei non si possono fare. Non si possono incollare e scollare, e costerebbero (se fatti bene e con cura) come quelli "definitivi".
Tenderei ad analizzare la situazione e a normalizzarla con una terapia gnatologica con un bite, che può riequilibrare come dei rialzo e ha la proprietà di poterlo mettere e togliere.
Ma non fa solo quello, non è un semplice riequilibratore.
I suoi effetti sono molto più complessi.
Ma fatto da uno bravo.
Ha già visto cosa succede quando qualcosa va storto.
Se inizio e mi lascio prendere la mano, finirei nella volgarità e nel turpiloquio.
Parliamo di terapie serie invece.
Se esiste uno squilibrio, e la cosa è probabile, occorre in primis una visita SERIA da un esperto nella materia.
Non da quello che le ha screato lo squilibrio e neppure da quello che le ha proposto quella specie di coso morbido.
I rialzi equilibratori mi sembrano, a mio modo di vedere, un salto al trapezio senza rete.
O la va o la spacca.
Rialzi temporanei non si possono fare. Non si possono incollare e scollare, e costerebbero (se fatti bene e con cura) come quelli "definitivi".
Tenderei ad analizzare la situazione e a normalizzarla con una terapia gnatologica con un bite, che può riequilibrare come dei rialzo e ha la proprietà di poterlo mettere e togliere.
Ma non fa solo quello, non è un semplice riequilibratore.
I suoi effetti sono molto più complessi.
Ma fatto da uno bravo.
Ha già visto cosa succede quando qualcosa va storto.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#2]
Utente
Grazie dottore Formentelli.
L'idea di un bite morbido sinceramente non convince neanche a me.
L'idea dei rialzi può essere una soluzione considerando che un unico dente di contatto non è accettabile come equilibrio ma può anche scaturire in problematiche ad oggi sconosciute(e che non vorrei provare sulla mia pelle).
A questo scopo,aggiungo un ulteriore dettaglio: nelle recenti sedute si è proceduto a limare la cuspide principale di contatto che avevo(molare dx inferiore):questo ha creato uno spostamento immediato della mandibola,la creazione di un contatto a sx(limato)e il ritorno al contatto sul molare a dx ma con un dente ora più basso ,creando diversi assestamenti al'atm e alla schiena difficile da quantificare.Insomma la questione è che se non un c'è un vero equilibrio ogni minimo spostamento creare un rimescolo della situazione.
La proposta che mi fa di un bite la capisco e la condivido come strada più sicura,ma non vorrei mi riportasse ad un contatto solo con gli incisivi,tornando praticamente indietro ad un anno fa.Insomma la decisione non è facile...
L'idea di un bite morbido sinceramente non convince neanche a me.
L'idea dei rialzi può essere una soluzione considerando che un unico dente di contatto non è accettabile come equilibrio ma può anche scaturire in problematiche ad oggi sconosciute(e che non vorrei provare sulla mia pelle).
A questo scopo,aggiungo un ulteriore dettaglio: nelle recenti sedute si è proceduto a limare la cuspide principale di contatto che avevo(molare dx inferiore):questo ha creato uno spostamento immediato della mandibola,la creazione di un contatto a sx(limato)e il ritorno al contatto sul molare a dx ma con un dente ora più basso ,creando diversi assestamenti al'atm e alla schiena difficile da quantificare.Insomma la questione è che se non un c'è un vero equilibrio ogni minimo spostamento creare un rimescolo della situazione.
La proposta che mi fa di un bite la capisco e la condivido come strada più sicura,ma non vorrei mi riportasse ad un contatto solo con gli incisivi,tornando praticamente indietro ad un anno fa.Insomma la decisione non è facile...
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 05/11/2022.
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