Si può mettere l'apparecchio ortodontico saltando il bite

Buonasera dottori, vi vorrei esporre il mio problema in modo che possiate darmi una mano.

Ho un problema di ipertrofia dei masseteri, in particolare mi si gonfia il muscolo.
di sinistra e mi fa male.

Questo da quello che ho capito è dovuto ad una bella malocclusione, ho le due arcate spostate, quella inferiore non tocca quella superiore, è spostata.

Sto usando un bite da tempo ma non riesco ad uscire fuori da questa situazione, ho i muscoli facciali che mi si gonfiano ancora troppo, non sto bene.

Vi volevo chiedere appunto questo, se fosse possibile indossare un apparecchio ortodontico saltando la fase del bite in modo che possa riallineare con i mesi le due arcate e stare meglio.

Ma mi domando questo, prima che veda dei miglioramenti come l'apparecchio ci vorranno mesi, nel frattempo se mi si dovesse gonfiare il muscolo, come farò a sopportare questo stress il giorno?

Perche' comunque il bite tampona questo gonfiore muscolare sul momento mentre prima di vedere dei passi in avanti con l'apparecchio servirà tempo.

Per voi è possibile passare subito all'uso dell'apparecchio o sarebbe troppo pesante la situazione i primi tempi?

Vi ringrazio
[#1]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Ottenere un buon successo con il bite significa aver trovato la corretta postura mandibolare che, prima del bite, veniva (e togliendo il bite viene comunque) dislocata in una chiusura scorretta.
E' del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente dal punto di vista dentario-occlusale può essere esattamente come quando ha cominciato. Lo scopo della riabilitazione (ortodontica , ma anche protesica se il paziente è portatore di dentiera , o di ponti , o gli mancano denti) è quello di modificare i denti in modo da farli intercuspidare mantenendo la postura mandibolare individuata nella fase con il bite.
Il bite è la bussola che indica la rotta ortodontica (o protesica, o mista se sono presenti entrambi i problemi).
Personalmente non rimuovo il bite, ma ne rimuovo una parte, spostando i denti così liberati: quando questi intercuspidano correttamente , rimuovo un altro pezzo di bite , e così via finchè tutti i denti chiudono correttamente, mantenendo la postura mandibolare individuata dal bite.
Qualche notizia in più su questo argomento può trovarla visitando il mio sito internet (Trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina "Patologie trattate-Patologie delle ghiandole Salivari", e leggendo l’articolo che si apre con il link qui sotto: se si ritrova nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-calcoli-salivari-colpa-denti.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
PRIMA occorre far cessare i dolori, POI eventualmente mettere l'apparecchio.

Ma apparecchio per cosa?
Per risolvere l'ipertrofia dei masseteri?

Mi dispiace deluderela.
L'ipertrofia deriva da un superlavoro dei muscoli, non dalla malocclusione.
La causa di gran lunga principale si chiama BRUXISMO, ed è COMPLETAMENTE INDIPENDENTE dalla malocclusione.

Uno GNATOLOGO non le propone in questo caso (SE il bruxismo viene confermato da apposita diagnosi) un apparecchio ortodontico, che non serve ad una cippa di mulla per contenerlo.
Anzi, può portare ad un peggioramento dei sintomi.
Uno GNATOLOGO le propone una terapia gnatologica per contenerne almeno gli effetti , e il bite (rigido) è una delle strategie più efficaci, anche se non l'unica.

Occorre anche capire se lei bruxa durante il sonno o solo durante la veglia, perchè in questo caso, ovviamente, il bite sarebbe inutile.

Penso le occorra un secondo parere, scegliendo uno GNATOLOGO che abbia conoscenza di strumenti di misura dell'attività del massetere (Dia-Bruxo oppure Bruxoff).

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#3]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Le confermo , come mia opinione, quello che le ho scritto. L'ipertrofia massetero parotidea, specie se monolaterale (" in particolare mi si gonfia il muscolo di sinistra e mi fa male") , è spesso fortemente dipendente dalla malocclusione, in particolare da un morso laterodaviato omolaterlamente al lato più colpito. Questo articolo , scritto in chiave pediatrica, ma secondo un razionale valido anche nell'adulto , le può spiegare il perchè.
https://www.studiober.com/pdf/Parotite%20ricorrente%20con%20abstract%20ACTA.pdf
Dopo aver aperto il link clikki su OK.
Sul problema Bruxismo veda anche questo articolo, e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile).

https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html

Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#4]
Utente
Utente
Vi ringrazio dottori per la vostra attenzione.
Le volevo chiedere una cosa dottore, se le due arcate dentarie chiudessero bene e non ci fosse un morso laterodeviato, i due muscoli lavorando in maniera più normale, si sgonfierebbero, non sarebbero più ipertrofici?
Grazie mille
[#5]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, una asimmetria del viso consta di due componenti. La prima è di tipo posturale, ed è sostenuta da uno scivolamento in laterodeviazione della mandibola a causa di contatti dentali deflettenti. La seconda è data da una reale asimmetria anatomica della mascella e soprattutto dei due lati della mandibola: la metà omolaterale alla deviazione è più corta di quella controlaterale. Il problema andrebbe affrontato già a 6-7 anni con un trattamento ortodontico intercettivo: a quell'età la prima componente è preponderante, e non c'è stato ancora il tempo di rendere anatomica la differenza dimensionale delle due metà della mandibola. Se la correzione non viene effettuata , la crescita prosegue asimmetrica , e il problema, non solo estetico, si accentua, ma sopratutto diventa sempre più anatomico. Inoltre il morso laterodeviato si accompagna, un po' causa un po' effetto, ad una masticazione monolaterale, che genera l'ipertono del massetere, e alla lunga la sua ipertrofia. Infine si può aggiungere una difficoltà di drenaggio da parte della Ghiandola Parotide, per la compressione che il massetere ipertonico può generare sul dotto escretore (di Stenone), che comporta un suo gonfiore. Il quadro clinico , al di là dell'aspetto estetico, spesso si aggrava anche per la comparsa di problemi all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), specie a quella omolaterale alla laterodeviazione. Spesso insorgono altri sintomi fastidiosi: cefalea, problemi all'orecchio, vertigini, cervicalgia.
Si tratta di casi spesso complessi, che richiedono buona professionalità di chi li affronta.
Via rete è ben difficile poter dire qualcosa di più.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#6]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
"se le due arcate dentarie chiudessero bene e non ci fosse un morso laterodeviato, i due muscoli lavorando in maniera più normale, si sgonfierebbero, non sarebbero più ipertrofici?"

Lei non è l'unico laterodeviato.
E non tutti i laterodeviati hanno i muscoli ipertrofici.

Ci sono altre motivazioni.

Le informazioni le ha avute.

Veda lei se CREDERE che corregendo la laterodeviazione si risolve il problema, o SAPERE se c'è serramento o digrignamento durante la veglia o il sonno (bruxismo).

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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