Acufene muscolare, cervicale e denti del giudizio
Gentili Dottori, sono qui ad esprimere il mio problema che mi affligge da poco più di 6 mesi.
Dopo una brutta infezione al dente del giudizio mi è comparso un trisma, non riuscendo più ad aprire la bocca completamente.
Dopo un paio di settimane mi sveglio con un'acufene solamente all'orecchio dx (dove avvertivo il dolore dato dal trisma) , dopodichè diventato bilaterale e iperacusia.
Preso dallo spavento corro dall'otorino che mi prescrive una serie di esami e mi da una cura per 5 gg (Bentelan + Muscoril).
I sintomi non migliorano e così, una volta effettuati gli esami del caso (rm orecchio, encefalo, atm dinamica e esame audiometrico) non è stato trovato nulla se non una iniziale sclerosi subcondrale senza versamento.
Ho contattato un'osteopata che mi ha trovato il collo bloccato, dopo qualche seduta l'acufene regredisce, così decido di non abbattermi e di provare l'agopuntura.
Un totale di 7 sedute hanno fatto sparire l'acufene e la tensione muscolare della bocca (o riducendolo al minimo) ma dopo pochi mesi l'acufene è tornato, forte quasi quanto prima.
Ovviamente in questo tour di specialisti non mi sono fatto mancare lo gnatologo, che mi riscontra un morso profondo, riferisce che tutti i denti del giudizio sono da estrarre e mi richiede una somma spaventosa per "risolvermi il problema" (parlo di cifre a 4 zeri).
La mia.
domanda è la seguente: è possibile che i denti del giudizio inclusi (uno è all'interno del massiccio facciale), il trisma, le varie contratture muscolari e l'ansia possano aver generato l'acufene?
Come dovrei muovermi ora?
Esiste il rischio che togliendo i denti del giudizio il mio acufene peggiori?
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
Dopo una brutta infezione al dente del giudizio mi è comparso un trisma, non riuscendo più ad aprire la bocca completamente.
Dopo un paio di settimane mi sveglio con un'acufene solamente all'orecchio dx (dove avvertivo il dolore dato dal trisma) , dopodichè diventato bilaterale e iperacusia.
Preso dallo spavento corro dall'otorino che mi prescrive una serie di esami e mi da una cura per 5 gg (Bentelan + Muscoril).
I sintomi non migliorano e così, una volta effettuati gli esami del caso (rm orecchio, encefalo, atm dinamica e esame audiometrico) non è stato trovato nulla se non una iniziale sclerosi subcondrale senza versamento.
Ho contattato un'osteopata che mi ha trovato il collo bloccato, dopo qualche seduta l'acufene regredisce, così decido di non abbattermi e di provare l'agopuntura.
Un totale di 7 sedute hanno fatto sparire l'acufene e la tensione muscolare della bocca (o riducendolo al minimo) ma dopo pochi mesi l'acufene è tornato, forte quasi quanto prima.
Ovviamente in questo tour di specialisti non mi sono fatto mancare lo gnatologo, che mi riscontra un morso profondo, riferisce che tutti i denti del giudizio sono da estrarre e mi richiede una somma spaventosa per "risolvermi il problema" (parlo di cifre a 4 zeri).
La mia.
domanda è la seguente: è possibile che i denti del giudizio inclusi (uno è all'interno del massiccio facciale), il trisma, le varie contratture muscolari e l'ansia possano aver generato l'acufene?
Come dovrei muovermi ora?
Esiste il rischio che togliendo i denti del giudizio il mio acufene peggiori?
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
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L'infiammazione ripetuta dei denti del giudizio (ottavi) si dice DISODONTIASI. E' caratterizzata da episodi di infiammazione e dolore con periodi di relativo benessere. I problemi dell'articolazione temporo mandibolare (ATM) sono di varia origine e possono essere diagnosticati da un medico dentista con provata esperienza in gnatologia (non esiste in Italia una Specializzazione "specifica").
La correlazione tra problemi dell'ATM e disodontiasi si basa sull'esame del caso specifico ma in generale le motivazioni che spingono a consigliare una eventuale estrazione dei denti del giudizio sono spesso indipendenti.
Pertanto anche dal punto di vista economico è consigliabile a volte un approccio prudente e graduale con estrazione dei denti in disodontiasi e successiva terapia gnatologica.
Per un parere sul caso specifico è sempre necessaria una visita.
La correlazione tra problemi dell'ATM e disodontiasi si basa sull'esame del caso specifico ma in generale le motivazioni che spingono a consigliare una eventuale estrazione dei denti del giudizio sono spesso indipendenti.
Pertanto anche dal punto di vista economico è consigliabile a volte un approccio prudente e graduale con estrazione dei denti in disodontiasi e successiva terapia gnatologica.
Per un parere sul caso specifico è sempre necessaria una visita.
Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 20/06/2022.
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