Finalizzazione terapia gnatologica
Salve, vi scrivo per avere un parere circa il mio caso clinico.
Sono un ragazzo di 29 anni e da 7 mesi ho intrapreso una terapia gnatologica con Bite collocato nell'arcata superiore e portato soltanto nelle ore notturne.
Siamo arrivati alla fine del percorso con un bite definitivo, che é stato ritoccato durante i controlli (a cadenza mensile) fino alla forma definitiva.
I miglioramenti che ho avuto con il bite sono stati notevoli sin dalle prime settimane, fino ad oggi dove ho risolto gran parte dei dolori cervicali e sottoscapolari che mi tormentava da anni.
Premetto che da bambino ho fatto ortodonzia, ma in età adulta e nello specifico 2 anni fa ho fatto un trattamento invisaling per correggere un crossover monaterlae che ha determinato un deterioramento (bruxismo) dei denti dell 'emisfero destro (non esagerato, ma comunque presente).
Lo specialista che mi ha in cura non vuole intervenire a livello protesico poiché secondo lui il bruxismo é troppo poco evidente e ci sarebbe il rischio di rovinare l'occlusione raggiunta col bite gnatologico e inoltre lo vedrebbe costretto a praticare intarsi su entrambi i lati sia sopra che sotto (quindi anche nell'emisfero in cui il bruxismo non si è manifestato).
Volevo chiedere a voi esperti se ci potrebbe essere invece la possibilità di fare un intervento di finalizzazione per poter ovviare al problema di portare il bite a vita.
Vi ringrazio in anticipo per le risposte.
Cordiali saluti.
Sono un ragazzo di 29 anni e da 7 mesi ho intrapreso una terapia gnatologica con Bite collocato nell'arcata superiore e portato soltanto nelle ore notturne.
Siamo arrivati alla fine del percorso con un bite definitivo, che é stato ritoccato durante i controlli (a cadenza mensile) fino alla forma definitiva.
I miglioramenti che ho avuto con il bite sono stati notevoli sin dalle prime settimane, fino ad oggi dove ho risolto gran parte dei dolori cervicali e sottoscapolari che mi tormentava da anni.
Premetto che da bambino ho fatto ortodonzia, ma in età adulta e nello specifico 2 anni fa ho fatto un trattamento invisaling per correggere un crossover monaterlae che ha determinato un deterioramento (bruxismo) dei denti dell 'emisfero destro (non esagerato, ma comunque presente).
Lo specialista che mi ha in cura non vuole intervenire a livello protesico poiché secondo lui il bruxismo é troppo poco evidente e ci sarebbe il rischio di rovinare l'occlusione raggiunta col bite gnatologico e inoltre lo vedrebbe costretto a praticare intarsi su entrambi i lati sia sopra che sotto (quindi anche nell'emisfero in cui il bruxismo non si è manifestato).
Volevo chiedere a voi esperti se ci potrebbe essere invece la possibilità di fare un intervento di finalizzazione per poter ovviare al problema di portare il bite a vita.
Vi ringrazio in anticipo per le risposte.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile paziente, chi meglio del collega che l'ha in cura, può risponderle ? Di certo è molto esperto posto che ha saputo risolverle il problema e conosce bene la sua patologia. Noi "esperti" non possiamo aggiungere altro senza visita specialistica e magari esami radiografico, Rm delle ATM, ecc..
Continui ad aver fiducia nello specialista a cui di è rivolto.
Cordiali saluti.
Continui ad aver fiducia nello specialista a cui di è rivolto.
Cordiali saluti.
Prof. Vito Antonio Tomasicchio
Centro Dentistico Tomasicchio
https://www.dentista-bari.com/
[#2]
Utente
Dottore la ringrazio per la cortesia che ha avuto nel rispondermi. Io non posso che rispettare un professionista che é riuscito a risolvermi dei problemi, ma siccome vorrei arrivare ad una condizione di benessere permanente e liberarmi del bite, volevo solo delle delucidazioni da esperti. Lo specialista che mi ha in cura ha in generale un approccio conservatore, quindi volevo togliermi lo scrupolo di capire se si potesse anche procedere diversamente.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 09/05/2022.
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