Cosa fare? atm

Buonasera, due anni fa ho estratto gli ottavi sup e inf dx, in un'unica seduta; da lì il disastro.
Non sto qua a narrarvi tutti i dolori che ho avuto, e che ancora ho, ma vorrei spiegarvi a che punto sono.
La mia dentista mi consigliò per prima cosa un bite, perchè all'inizio sosteneva che tutto il problema nascesse dal fatto che serro i denti, poi la diagnosi è cambiata: morso aperto e malocclusione dentale, quindi il male deriva da lì.
Ok, posto che il bite non mi ha risolto il problema, ora mi ha consigliato l'apparecchio per cercare di creare un'occlusione più corretta e quindi ciò dovrebbe farmi diminuire il dolore e i relativi problemi che ne conseguono.
Secondo voi è verosimile che mettendo l'apparecchio la situazione possa peggiorare invece che migliorare visto che il bite per ora non ha assolutamente arginato il problema?
Io sinceramente sono spaventata e non so cosa fare, quindi sono qui a chiedervi un aiuto.
Grazie a chi mi risponderà
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, Il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare , una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia. E' del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente può essere esattamente come quando ha cominciato: successivamente si dovrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite o con altro dispositivo intraorale a vita.
Per contro, a mio parere, se non si ottiene un risultato adeguato con il bite , non é prudente proseguire con trattamenti irreversibili, sia protesici che ortodontici che, senza la preliminare fase con il bite, che abbia dato un buon risultato (il che non mi sembra, nel suo caso), rischiano di assomigliare ad un'avventura in mare o nel deserto senza bussola.
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Eeeeeeee rieccomi, sono stata da un altro dentista che mi ha confermato che il bite superiore non è la soluzione e ora mi ha proposto un apparecchio funzionale mobile. Io davvero non so dove sbattere la testa. Che ne pensate?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, quello gnatologico è un campo molto fumoso, con poche o nulle certezze scientifiche, molta approssimazione, e ampia variabilità di comportamenti nei vari operatori che si definiscono "gnatologi". Ogni operatore applica l'approccio diagnostico e terapeutico che , nelle proprie mani , gli risulta più efficace.
Le confermo quello che le ho scritto : via rete , senza poter vedere il caso, non credo si possa dire di più. Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com