Malocclusione, cefalee, vertigini, dolori articolari

Buonasera,
Durante visita gnatologica è stata riscontrata una moclussione (Arcata superiore che copre completamente quella inferiore) con apertura della bocca limitata e ad "S".
Ho sempre saputo di avere il morso in questo modo ma non è mai stato "curato" perché dicevano che nella parte dei molari, per intendersi, il morso tornava normale.
Poi dopo delle cure dentistiche per delle carie fatte da un dentista che probabilmente creava carie dal nulla solo per prendermi soldi, ho iniziato ad avere sempre dolore alla mandibola sx e la sensazione di non chiudere più la bocca come prima, con la comparsa di click e tendenza al digrignamento.
Ho un raddrizzamento della colonna cervicale e in generale una postura rivedibile.

Dopo un movimento brusco della testa ho avvertito forti giramenti di testa e da quel momento convivo con problemi di vertigine, giramenti di testa, acufeni, mal di testa costanti, senso di sbandamento e problemi alla vista (mi da noia la luce del sole, se guardo oggetti fermo li vedo oscillare, se scorro immagini sul telefono velocemente mi entrano mal di testa e giramenti, in generale il movimento mi dà noia).

Da sempre ho occasionalmente dei dolori al braccio sinistro e al petto (questi ultimi velocemente definiti come costocondrite, senza ulteriori accertamenti)


La sintomatologia era altalenante e provavo sollievo grazie a delle sedute di osteopatia.
Tuttavia da due mesi i mal di testa, le vertigini e questi problemi in generale sono costanti e mi stanno rendendo la vita impossibile.
Quello che volevo sapere era se un problema di malocclusione con problemi posturali possa essere la causa di tutto, anche perché mi hanno consigliato di mettere un apparecchio, ma prima di spendere certe cifre vorrei essere sicuro che ci sia una correlazione e che avrei dei benefici concreti.

Ho già eseguito visita Otorino, neurologica, entrambe negative.


Grazie mille a chi risponderà.
[#1]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, una malocclusione come quella che lei descrive, specie se associata a disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) di solito comprendono anche vari sintomi collaterali (cefalea, cervicalgia, dolore auricolare e all'ATM, rumori articolari con i movimenti della mandibola, vertigini, russare notturno con apnee, ostruzione nasale ecc.) , che spesso il paziente attribuisce ad altre cause, anche perché nel corso della vita può ricevere diagnosi specialistiche di settore (emicrania, labirintite ecc.) , che non tengono conto della contestuale presenza di disfunzioni dell'ATM, che ne possono essere invece la causa.
Sarebbe lungo illustrare il razionale che può giustificare un possibile ruolo di una malocclusione con disfunzione delle Articolazioni Temporo Mandibolari (ATM) nel sostenere i molti sintomi riferiti nel suo racconto: può trovare molte notizie in merito visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina patologie trattate", e leggendo gli articoli che si aprono con io link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente m i faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
Utente
Utente
Gent.mo Dott Bernkopf,
Innanzitutto la ringrazio per la rapida risposta.
In effetti mi rivedo in tutti i sintomi descritti nei suoi articoli. Sto girando medici su medici e nessuno mi ha dato una risposta, se non che fossero tutti sintomi da ansia. Sicuramente io ci butto dentro una componente ansiosa che magari aggrava la sintomatologia, ma sto facendo cura per l'ansia e non ci sono miglioramenti.
Le scrivo comunque il referto dello gnatologo che mi ha visitato: morso profondo grave. Apertura ad S italica e limitata con recupero se forzata e comparsa di dolore. La palpazione articolare e muscolare è negativa ad eccezione dello sfernocleido (non so se è corretto, non si legge bene) di destra.
Mi ha inoltre detto che il bite è inutile perché per il digrignamento si prendono psicofarmaci e di avere una valutazione ortodontica (che farò settimana prossima).

I mal di testa sono forti e costanti, sto prendendo oki praticamente tutti i giorni perché è l'unico che per qualche ora mi riduce i sintomi, ma non da benessere nel lungo periodo. Ero andato da un fisiatra che mi ha visto una contrattura al collo lato dx, mi ha fatto una puntura di cortisone e la cosa assurda è che sono stato peggio: mal di testa fortissimi e parestesie al braccio sx con dolori anche al collo e alla spalla (cosa che non mi spiego)

Spero che la cura della malocclusione sia la soluzione perché questa situazione mi sta facendo impazzire, l'unica cosa che non capisco è perché fumare mi aumenta le mal di testa e i giramenti, ma forse quella è la componente ansiosa che fa capolino.
[#3]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
La risposta che le stata data è in linea con una corrente di pensiero molto seguita. Non la condivido, ma questo può essere secondario e ininfluente.
Il bite costituisce solo terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare , una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia. E' del tutto evidente che, rimosso il bite, di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente può essere esattamente come quando ha cominciato: successivamente si dovrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite o con altro dispositivo intraorale a vita.
La seconda fase di cui sopra è ovviamente di grande delicatezza, perché mentre il trattamento con il bite é facilmente modificabile in itinere, totalmente reversibile e privo di rischi biologici, quando si parte per la riabilitazione , ortodontica o protesica, bisogna ben rapportare le proprie forze con la difficoltà del caso.
A mio parere (sottolineo a mio parere), se non si ottiene un risultato adeguato con il bite , non é prudente proseguire con trattamenti irreversibili, sia protesici che ortodontici che, senza la preliminare fase con il bite, rischiano di assomigliare ad un'avventura nel deserto o in mare senza bussola.
La componente psicologica può essere certamente in gioco nel suo caso, ma va sottolineato che le motivazioni psicologiche sono spessissimo presenti anche nelle disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare: anche la bocca è un organo di stress, e spesso reagisce agli eventi stressogeni con parafuzioni quali bruxismo e serramento, diurni e notturni, che accentuano , se presenti, problemi occlusali, amplificandone gli effetti dannosi.
Sottolineo che chi non si occupa di gatologia (o addirittura ne sorride) spesso non crede quanto i pazienti con problemi gnatologici possono soffrire a causa di questi, e a fronte di racconti drammatici, sono portati ad ascrivere il problema alla sfera psichica, il che é peraltro comprensibile, perché veder trascorrere anni di dolore senza trovare rimedio, e sentirsi parlare di stress o depressione é per il paziente davvero deprimente: in quelle condizioni saremmo un po' "schizzati" tutti, e la diagnosi in tal senso sarebbe corretta , anche se fuorviante rispetto al vero problema, che può essere somatopsichico, non psicosomatico.
Comunque , senta l'ortodontista e, se crede, mi faccia sapere: ovviamente posso avere torto.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#4]
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo per le risposte, davvero. La mia paura è infatti di dover spendere cifre importanti per un apparecchio che poi non risolve nulla, anche perché a volte sembra che ci sia una certa speculazione tra i dentisti (parlo per esperienze pregresse). Ma se con un bite si riesce ad avere una valutazione del collegamento tra sintomi e malocclusione, poi uno può procedere, nel caso, con qualcosa di più "invasivo" a cuore più leggero.
Le farò sapere cosa mi dice l'ortodontista e se vorrà darmi un parere sarà ben accetto.

Sul discorso ansia ha centrato in pieno quello che provo io. Essere sempre catalogato come ansioso è frustrante, anche perché l'ansia è una conseguenza di una di vita di continui dolori e fastidi.. Credo che chiunque diventerebbe ansioso, se non addirittura depresso.

La ringrazio ancora.
[#5]
Utente
Utente
Gentile dottore, cerco di aggiornarla brevemente. L odontoiatra che collabora con la mia dentista ha valutato la malocclusione e notato che ho tutta la muscolatura sinistra (dalla testa alla spalla) contratta. Mi ha però detto che ho poco spazio in bocca per un bite e che non è sicura che sia utile nel mio caso, tuttavia il discorso è ancora in ballo. Per avere un secondo parere sono andato da uno gnatologo che, per quanto ho capito leggendo in giro, è abbastanza famoso. Tuttavia è stata una totale delusione: visita sommaria e subito un preventivo quanto il mio stipendio mensile, senza nemmeno lasciarmi un referto della visita. Quando gli ho chiesto allora se effettivamente i sintomi da me riferiti potessero dipendere da malocclusione, non ha praticamente risposto, dicendo che magari, forse, una parte, però insomma. Allora mi chiedo perché fare tutte le cose da lui indicate, spendere un sacco di soldi, se non c'è una diagnosi!
Leggendo i suoi articoli e su internet sembra che la malocclusione dia tantissimi problemi, ma allora perché non mi viene confermato o no che dipendano da quelli? Ho detto allo specialista che ho problemi di vista, vedo oscillare le cose, mi da noia la luce ecc (che ho letto può essere causa del trigemino che si infiamma proprio per la malocclusione).. Nessuna risposta, nemmeno menzionata la possibilità. Quindi allora non è quello il mio problema?
Io sto male. Giovedì dal nulla mi è venuto un dolore acuto alla testa, come mi si erano presentati qualche settimana fa (in quel caso mi aveva colpito il braccio sinistro e la testa) e sono tre giorni che continuo a stare male, con la paura che mi riprenda e che ci sia qualcosa di grave.. Perché come può essere solo malocclusione?
Al pronto soccorso mi hanno fatto tac e analisi del sangue, tutto negativo, solo potassio un po' basso. Ora dovrò fare una risonanza, ma tra il panico e il dolore sono davvero a pezzi.
[#6]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
"Leggendo i suoi articoli e su internet sembra che la malocclusione dia tantissimi problemi, ma allora perché non mi viene confermato o no che dipendano da quelli? " Primo perchè si può solo formulare un'ipotesi diagnostica, attuare la terapia conseguente, e , se tutto va bene, ottenere un risultato che conferma la diagnosi.
Secondo , perchè una corrente di pensiero , oggi molto forte, ritiene che l'occlusione non abbia alcun ruolo nelle patologia di interesse gnatologico: non la condivido, e credo anzi che sia fuori strada, ma seguirla è legittimo.
Spero abbia avuto il tempo per visitare il mio sito internet, dove può trovare le risposte ai quesiti che pone.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#7]
Utente
Utente
Gentile dottore. Scusi lo sfogo di ieri, ma mi sembra di girare a vuoto senza che nessuno mi dica da cosa dipenda la mia situazione. Avevo pensato di venire da lei ma è un po' lontano. Ho trovato un altro centro a Firenze ma non ho certezza della serietà e competenza. Proverò a continuare con la mia dentista e fare un bite. Domami ho la rm all ecenfalo perché questi mal di testa e parestesie alla faccia e alle braccia non vanno via. Se avesse qualcuno da consigliarmi nella mia città sarebbe un consiglio ben accetto. In ogni caso la ringrazio per avermi dato ascolto e suggerito, è stato gentilissimo.
[#8]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, lungi dal considerarmi il più bravo, indicare un nome costituirebbe una responsabilità che non mi sento di assumere.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#9]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Riguardo al fatto che la mandibola ritorna alla posizione originale i dati MISURATI e PUBBLICATI su rivista internazionale sono diversi. Premetto che al lavoro ha partecipato uno dei maggiori scienziati mondiali sulla memoria (dimenticare è assenza di memoria) e le MISURE ci dicono cose diverse. LA MEMORIA ESISTE ANCHE IN GNATOLOGIA pertanto vedrà che se porta particolari tipi di bite di notte nel 90% dei casi di giorno non serve. Naturalmente lo studio è stato fatto con il mio tipo di bite, faccia il copia incolla di https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31821530/, dei risultati sui bite del collega non saprei esprimermi. I suoi studi e le sue misure ce le indicherà lui.
Saluti
Daniele Tonlorenzi

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

[#10]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Solo perchè invitato dal collega (" I suoi studi e le sue misure ce le indicherà lui"), riporto qui di seguito le mie pubblicazioni su riviste scientifiche , prevalentemente di lavori di argomento gnatologico fatti con il bite di mio disegno e con prescrizione h24 pasti esclusi:
https://www.studiober.com/articoli-scientifici-pubblicati/
La memoria posturale , che può mantenere il risultato anche togliendo il bite di giorno, è presente in grado diverso da caso a caso , per cui , siccome PUO' non essere sufficiente a mantenere il risultato notturno, preferisco non contarci, e ho motivo di riferire alla scarsa incidenza del fenomeno in molti casi una quota di insuccessi che desidero evitare, nell'interesse dei miei pazienti. Per questo prescrivo rigorosamente il trattamento h24 pasti esclusi.
Liberi tutti di fare diversamente: la Gnatologia è di un campo alquanto fumoso, con ampia variabilità di comportamenti nei vari gnatologi: l'importante è il risultato.
Ritengo comunque inopportuno l'intervento del collega, stante la mia premessa "Fra i vari approcci gnatologici possibili, personalmente privilegio (PERSONALMENTE PRIVILEGIO) il trattamento con bite in tutte le 24 ore, pasti esclusi: si tratta di uno schema terapeutico contemplato nella letteratura scientifica, e che sono quindi pienamente legittimato a proporre, senza nulla togliere ai Colleghi che operano diversamente (SENZA NULLA TOGLIERE AI COLLEGHI CHE OPERANO DIVERSAMENTE).
Comunque le ho dato la mia opinione e lascio al Dr. Tonlorenzi il prosieguo.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

Acufeni

L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.

Leggi tutto