Dolore al collo mandibola testa
Ho anche fatto risonanza temporo mandibolare e al maxillo facciale riscontro dislocazione ai menischi ho fatto visita maxillo facciale mi ha riposizionato la mandibola con manovre.
Il mio dentista mi ha confezionato un bite di resina per una occlusione dentale da portare la notte arcata superiore.
Senza nessun giovamento.
Soffro di reflusso rinite vasomotoria e setto
nasale deviato.
Dove devo andare per capire il mio problema ho anche acufene sinistro e si accentua piegando il collo.
Grazie
A mio parere, un problema occlusale si manifesta nelle 24 ore e va trattato nelle 24 ore, con il compromesso di poter togliere il bite durante i pasti: se la bocca è la causa di un problema, bisogna "cambiare bocca", ma bisogna cambiarla SEMPRE, non solo qualche ora di notte. Ottenere un buon successo con il bite, se realizzato con posizione definita (e non piatto) significa aver trovato la corretta postura mandibolare che, senza il bite, veniva (e togliendo il bite viene comunque) dislocata in una chiusura scorretta.
La prescrizione di un bite, in un caso come il suo è corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale, e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni la pillola può risolvere la patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l'oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un'ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non si arriva ad un risultato, delle due l'una: o i suoi problemi non dipendono dall'occlusione e dall'ATM, oppure il bite potrebbe essere inadeguato, o, infine, non è stato prescritto con le caratteristiche adeguate al suo caso, forse perché i suoi problemi non rientravano negli obiettivi. Se il Collega ha preso in considerazione i sintomi che lei lamenta, mi permetto di sottolineare che non sono presenti solo di notte.
Può avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (lo legge nella mia firma) alla pagina Patologie trattate" e leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-naso-volte-causa-sta-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-russare-apnea.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
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" lo gnatologo mi ha fatto fare una Stratigrafia a bocca aperta e a bocca chiusa"
L’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: dipende cioè dagli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e possono portare fuori strada , come credo stia accadendo nel suo caso. La Risonanza Magnetica, anche positiva, il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico. Se negativa non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare.
" con referto condili menischi lussate bilaterale" non leggo di menischi nel referto, anche perchè una TAC non è esame che possa evidenziare i menischi. "come da condizione di lussazione delle ATM": mi sembra una supposizione del radiologo, che andrebbe ridiscussa in sede clinica: si deve sempre curare un paziente, non una TAC.
Non credo che via rete, senza un esame diretto del caso, si possa dire di più
Cordiali saluti ed auguri.
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Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale, che nel tempo può aggravare un problema posturale ("inversione della fisiologica lordosi") con l'insorgenza di degenerazioni (" presenza di osteofitosi margino-somatica posteriore a livello C4-C5. C5-C6 e C6-C7").
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
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Buona fortuna.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
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Mi ha detto però che se non completo le sedute con lui solo col byte non risolverò nulla non so fino a che punto queste 4 sedute possano essermi d’aiuto
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
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Saluti
Daniele Tonlorenzi
https://www.studiober.com/articoli-scientifici-pubblicati/
La memoria posturale , che può mantenere il risultato anche togliendo il bite di giorno, è presente in grado diverso da caso a caso , per cui , siccome PUO' non essere sufficiente a mantenere il risultato notturno, preferisco non contarci, e ho motivo di riferire alla scarsa incidenza del fenomeno in molti casi una quota di insuccessi che desidero evitare, nell'interesse dei miei pazienti. Per questo prescrivo rigorosamente il trattamento h24 pasti esclusi.
Liberi tutti di fare diversamente: la Gnatologia è di un campo alquanto fumoso, con ampia variabilità di comportamenti nei vari gnatologi: l'importante è il risultato.
Ritengo comunque inopportuno l'intervento del collega, stante la mia premessa "Fra i vari approcci gnatologici possibili, personalmente privilegio (PERSONALMENTE PRIVILEGIO) il trattamento con bite in tutte le 24 ore, pasti esclusi: si tratta di uno schema terapeutico contemplato nella letteratura scientifica, e che sono quindi pienamente legittimato a proporre, senza nulla togliere ai Colleghi che operano diversamente (SENZA NULLA TOGLIERE AI COLLEGHI CHE OPERANO DIVERSAMENTE).
Comunque le ho dato la mia opinione e lascio al Dr. Tonlorenzi il prosieguo.
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
mica questi https://scholar.google.com/scholar?hl=it&as_sdt=0%2C5&q=daniele+tonlorenzi&btnG=
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