Condilo, atm, sindrome di reiter
Salve, avrei bisogno di un pare riguardo il mio problema.
A Gennaio mi è stata diagnosticata la Sindrome di Reiter. Tra le articolazioni colpite, oltre al ginocchio dx, ho avuto problemi con l'ATM sx. In particolare non riuscivo più ad aprire la bocca (apertura max di 5mm) ed avevo forti dolori. In presenza della cavità del condilo era presente un versamento consistente. Dopo le terapie per la cura della sindrome ho risolto quasi tutti i miei problemi, eccetto l'ATM. La bocca ha iniziato a riaprirsi (apertura max 3,5 cm) ma da esami dignostici è risultato una lussazione del condilo e assottigliamento del menisco. Il versamente è invece riassorbito.
Il Reutmatologo che mi aveva in cura ha deciso quindi di mandarmi da un Maxillofacciale, il quale ha constatato che il problema al condilo mi causa un'errata apertura della bocca e una traslazione in fase di apertura.
A seguito di una terapia a base di cortisone durata per alcuni mesi la situazione non si è smossa, ed il dottore mi ha detto che è il caso di eseguire delle infiltrzioni di cortisone localizzate. Dovrò inoltre iniziare a portare un Bite liscio che consenta (da quanto ho capito) all'articolazione di essere più libera e di rilassarsi.
A Marzo ho risolto tutti i problemi relativi alla Sindrome di Reiter, ma non ho avuto ulteriori miglioramente all'ATM fino ad oggi. La situazione è stazionaria da circa inizio Marzo.
Dopo mesi di visite senza alcun risultato vorrei arrivare a dei risultati.
Vorrei un consiglio su cosa fare. Grazie.
A Gennaio mi è stata diagnosticata la Sindrome di Reiter. Tra le articolazioni colpite, oltre al ginocchio dx, ho avuto problemi con l'ATM sx. In particolare non riuscivo più ad aprire la bocca (apertura max di 5mm) ed avevo forti dolori. In presenza della cavità del condilo era presente un versamento consistente. Dopo le terapie per la cura della sindrome ho risolto quasi tutti i miei problemi, eccetto l'ATM. La bocca ha iniziato a riaprirsi (apertura max 3,5 cm) ma da esami dignostici è risultato una lussazione del condilo e assottigliamento del menisco. Il versamente è invece riassorbito.
Il Reutmatologo che mi aveva in cura ha deciso quindi di mandarmi da un Maxillofacciale, il quale ha constatato che il problema al condilo mi causa un'errata apertura della bocca e una traslazione in fase di apertura.
A seguito di una terapia a base di cortisone durata per alcuni mesi la situazione non si è smossa, ed il dottore mi ha detto che è il caso di eseguire delle infiltrzioni di cortisone localizzate. Dovrò inoltre iniziare a portare un Bite liscio che consenta (da quanto ho capito) all'articolazione di essere più libera e di rilassarsi.
A Marzo ho risolto tutti i problemi relativi alla Sindrome di Reiter, ma non ho avuto ulteriori miglioramente all'ATM fino ad oggi. La situazione è stazionaria da circa inizio Marzo.
Dopo mesi di visite senza alcun risultato vorrei arrivare a dei risultati.
Vorrei un consiglio su cosa fare. Grazie.
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I problemi all'ATM potrebbero dipendere da decubito sulla mandibola nel sonno e conseguente problema dell'occlusione dentale . In questo caso dovrebbe correggere la posizione che assume nel sonno vedi www.galiffa.it
Dr. gino salvatore galiffa
[#2]
Il problema atm è probabilmente antecedente alla sindrome. Il versamento ha solo fatto peggiorare una situazione già precaria. Per risolvere il problema, oltre alla possibilità della sindrome detta dal collega Galiffa,deve ricercare una nuova posizione mandibolare che non sovraccarichi e non metta fuori posizione la sua ATM. Questo si fa non con un bite liscio, ma facendo PRIMA una diagnosi di posizione e ripetendola poi sul bite. Dopodichè, una volta risolti i suoi problemi (che non sono molto gravi se apre 35mm), dovrà modificare l'occlusione dei suoi denti per permettere alla sua mandibola di rimanere in posizione corretta e quindi di non dislocare più il menisco articolare, causa della sua problematica.
Può andare a vedere il sito www.gnatologia.it dove queste cose sono spiegate più dettagliatamente
Può andare a vedere il sito www.gnatologia.it dove queste cose sono spiegate più dettagliatamente
Dr. Piero Silvestrini Biavati
Gnatologo, Posturologo, Genova
www.piero-silvestrini.it
[#3]
Ex utente
Grazie per la risposta.
Ho letto con interesse il sito del Dott.Galiffa, e ho riscontrato che anch'io, come molti, assumo posizioni scorrette durante il sonno. In gener tendo a dormire in posizione laterale appoggiando però il lato destro del volto al cuscino (il problema è presente sul lato sinistro).
L'uso del bite lisco mi è stato proposto, ma in genere sono necessari bite personlizzati o vanno bene bite preconfezionati (come il Dr.Brux)?
Le infiltrazioni localizzate potrebbero aiutare o sono in genere inutili per risolvere il problema?
Secondo voi dovrei rivolgermi ad un Maxillofacciale o ad un Dentista odontoiatra?
Grazie ancora per le risposte.
Ho letto con interesse il sito del Dott.Galiffa, e ho riscontrato che anch'io, come molti, assumo posizioni scorrette durante il sonno. In gener tendo a dormire in posizione laterale appoggiando però il lato destro del volto al cuscino (il problema è presente sul lato sinistro).
L'uso del bite lisco mi è stato proposto, ma in genere sono necessari bite personlizzati o vanno bene bite preconfezionati (come il Dr.Brux)?
Le infiltrazioni localizzate potrebbero aiutare o sono in genere inutili per risolvere il problema?
Secondo voi dovrei rivolgermi ad un Maxillofacciale o ad un Dentista odontoiatra?
Grazie ancora per le risposte.
[#4]
Ci vuole un bite personalizzato. Se vede le animazioni sul sito suddetto, capirà meglio. Si deve rivolgere ad un dentista gnatologo. Il suo problema atm non è risolvibile con infiltrazioni o quantaltro, perchè è figlio di un problema MECCANICO: il condilo è in posizione errata e spiazza fuori il menisco dalla articolazione, prima generando un rumore (click) che è il segnale che il menisco rientra nello spazio articolare, e poi con una limitazione di apertura quando il menisco non è più in grado di rientrare autonomamente. Le terapie mediche servono solo a cronicizzare il problema, a stabilizzare fuori dalla articolazione il suo menisco, che andrà in contro a lacerazioni, perforazioni e usura. A volte fino a creare una artrosi da sfregamento dei capi articolari, con una progressiva riduzione della apertura, a volte con dolore. Grazie al cielo questi due ultimi esiti non sono frequentissimi ma probabili.Ecco che quindi un bite generico non permette un riposizionamento ad hoc della articolazione , che è ottenibile solamente con un preciso calcolo della posizione mandibolare e quindi con un bite assolutamente individuale
[#6]
Poco c'è da aggiungere a cio' che i miei colleghi hanno sapientemente scritto, solo un paio di notizie :
la prima è che in Italia non esiste una vera e propria scuola di specializzazione universitaria in rete sulle disfunzioni ATM ( purtroppo) che tratti solo questi tipi di problemi, e non sono molti in Italia ad avere una elevata professionalità in merito. Spesso si "cade" nei correttivi della postura che pero' poco possono, se non si risolve il problema alla base.
A volte con dei semplici Bite funzionali diurni e notturni si hanno grandi benefici, a volte necessita terapia ortodontica e chirurgica associata, e molto spesso sono situazioni compensate ( male ) per lunghi periodi che a causa di un evento scatenante attivano patologie condilari ingravescenti lunghe a guarire.
Mi sembra che quanto consigliato sia in linea, ma di sicuro dovrà trovare uno gnatologo con molta esperienza nel campo.
A presto
la prima è che in Italia non esiste una vera e propria scuola di specializzazione universitaria in rete sulle disfunzioni ATM ( purtroppo) che tratti solo questi tipi di problemi, e non sono molti in Italia ad avere una elevata professionalità in merito. Spesso si "cade" nei correttivi della postura che pero' poco possono, se non si risolve il problema alla base.
A volte con dei semplici Bite funzionali diurni e notturni si hanno grandi benefici, a volte necessita terapia ortodontica e chirurgica associata, e molto spesso sono situazioni compensate ( male ) per lunghi periodi che a causa di un evento scatenante attivano patologie condilari ingravescenti lunghe a guarire.
Mi sembra che quanto consigliato sia in linea, ma di sicuro dovrà trovare uno gnatologo con molta esperienza nel campo.
A presto
Dott. Marco Squicciarini
Medico Chirurgo
Specialista in Odontostomatologia
[#8]
gentile utente come ha capito il problema all'atm è stato causato dal decubito sulla mandibola le terapie consigliate dai colleghi gnatologi sono tutte valide se corregge il decubito e lascia agire indisturbata
La deglutizione spontanea
La deglutizione spontanea
[#9]
gentile utente, fortunatamente la figura dello specialista gnatologo ora non è più così rara come poteva essere fino a qualche tempo fa. Potrà trovare validi specialisti nella sua città, anche afferenti ai diversi reparti di gnatologia clinica di molte strutture ospedaliere. La mia raccomandazione è comunque quella di evitare bite non idonei alla sua problematica, tipo quelli "da farmacia", più prettamente indicati per problematiche squisitamente parafunzionali.
Dott. maurizio buganza
[#11]
Gentile utente, il prezzo della terapia dipende da diversi fattori, non ultimo la durata prevista del trattamento. Il tipo di placca scelta dallo specialista e ritenuta la più idonea a risolvere la sua specifica problematica sarà "realizzata ad arte" se le garantirà quel successo terapeutico volto, almeno, alla attenuazione della sintomatologia.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 8.1k visite dal 11/06/2009.
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