Disfunzione tubarica
Gentili medici, è da circa 2 mesi che ho orecchie tappate.
Ho fatto una visita dall’otorino con fibra ottica e mi ha detto che molto probabilmente si tratta di disfunzione tubarica... Il problema è che ultimamente ho pure le orecchie che mi fischiano costantemente... è fastidiosissimo Sono molto preoccupata, può essere che sto perdendo l’udito?
oppure può essere causato da una mal occlusione? A marzo ho tolto l’apprecchio... non so se può centrare... e quando apro e chiudo la bocca sento dei rumori Vi ringrazio anticipatamente!
Ho fatto una visita dall’otorino con fibra ottica e mi ha detto che molto probabilmente si tratta di disfunzione tubarica... Il problema è che ultimamente ho pure le orecchie che mi fischiano costantemente... è fastidiosissimo Sono molto preoccupata, può essere che sto perdendo l’udito?
oppure può essere causato da una mal occlusione? A marzo ho tolto l’apprecchio... non so se può centrare... e quando apro e chiudo la bocca sento dei rumori Vi ringrazio anticipatamente!
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Gentile Paziente, probabilmente lei presenta effettivamente una Disfunzione Tubarica. Ho spesso risposto su questo Sito a pazienti che riferivano un quadro simile al suo, sottolineando il possibile rapporto con una disfunzione dell’Articoazione Temporo Mandibolare (ATM), la cerniera, per così dire, della bocca: per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/400085-disfunzione-tubarica.html
Anche l’acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell''Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell''intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall''intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare, come detto sopra, può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere il problema anche per questa via, come forse accade anche nel suo caso.
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Le consiglierei quindi di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio.
Qualche notizia in più su questi argomenti può trovarla visitando il mio sito internet alla pagina "Patologie trattate-patologie dell'orecchio", e leggendo l’articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che possa riconoscervi qualche elemento di somiglianza con il suo caso: eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/400085-disfunzione-tubarica.html
Anche l’acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell''Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell''intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall''intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare, come detto sopra, può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere il problema anche per questa via, come forse accade anche nel suo caso.
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Le consiglierei quindi di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio.
Qualche notizia in più su questi argomenti può trovarla visitando il mio sito internet alla pagina "Patologie trattate-patologie dell'orecchio", e leggendo l’articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che possa riconoscervi qualche elemento di somiglianza con il suo caso: eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
concordo con il collega dr. BERNKOPF SUL conflitto condilo -mandibolare che coinvolge anche la tromba di EUSTACHIO; pero valuterei anche il tipo di deglutizione ,
nello specifico .
durante la deglutizione "normale " dell'adulto, dentro il cavo orale si crea una pressione negativa che con meccanismo di risucchio deterge la tromba di EUSTACHIO .
NEL CASO ,INVECE DI DEGLUTIZIONE ATIPICA "TIPO INFANTILE, non creandosi il sigillo labiale durante la deglutizione ,perché il paziente inserisce la lingua tra i denti, dentro il cavo orale si crea un pressione positiva che invece di detergere la tromba di EUSTACHIO spinge muco all'interno costipandola; questo si traduce in una senzazione di ovattamento delle orecchie
nello specifico .
durante la deglutizione "normale " dell'adulto, dentro il cavo orale si crea una pressione negativa che con meccanismo di risucchio deterge la tromba di EUSTACHIO .
NEL CASO ,INVECE DI DEGLUTIZIONE ATIPICA "TIPO INFANTILE, non creandosi il sigillo labiale durante la deglutizione ,perché il paziente inserisce la lingua tra i denti, dentro il cavo orale si crea un pressione positiva che invece di detergere la tromba di EUSTACHIO spinge muco all'interno costipandola; questo si traduce in una senzazione di ovattamento delle orecchie
Dr. giovanni panarisi
[#3]
Utente
Gentili medici, vi ringrazio per le risposte. Anch’io spero e penso che sia legato ad una disfunzione temporo mandibolare. Dott. Bernkops, ho letto il suo articolo ed ho esattamente i sintomi da lei citati . Quando sono in macchina si tappano in continuazione, anche quando mangio; ho vertigini, soprattutto quando abbasso la testa acufene e ovviamente i cortisonici non fanno effetto. Nel caso in cui la causa sia davvero la mandibola è necessario intervenire chirurgicamente? ho paura!
[#4]
La chirurgia non è quasi mai indicata, e comunque il primo passaggio è quello di essere visitata da un dentista-gnatologo esperto in problemi dell'ATM e. nel suo caso , nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa "sottospecialità".
Cordiali saluti ed auguri.
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.8k visite dal 17/10/2021.
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