Scatto continuo alla mandibola, cervicalgia e dolore

Salve,
sono un uomo di 45 anni e da circa un mesetto sono alle prese con un problema chi mi sta parecchio affliggendo.


Tutto è iniziato una sera mentre guardavo la tv.
Improvvisamente ho avvertito un dolore all'arcata dentale, strano, inusuale, che mi è passato dopo una mezz'ora.

Il giorno dopo ho notato che non riuscivo ad aprire bene la bocca, non del tutto e più provavo ad aprirla più avvertivo dolore e spossatezza ai muscoli facciali.
Inoltre uno scatto continuo alla mandibola destra.


Dopo qualche giorno, ho riscontrato un lieve gonfiore alla mascella sinistra, indolenzimento e torpore.

Il mio primo step è stato il dentista, il quale ha rilevato l'esistenza di un dente incluso, il dente del giudizio dell'arcata superiore - lato mandibola dolorante - interamente incluso.
Mi ha prospettato un'operazione delicata ma accessibile passato questo periodo estivo.
Con augmentin il lieve gonfiore è andato via, anche se lui ha escluso sin da subito l'esistenza di un ascesso.


Col passare dei giorni si sono aggiunti altri problemi eche continuo ad avere: se faccio uno sforzo, soprattutto con il braccio destro (quello della mandibola scattante), si blocca il collo, la sensazione è un attacco di cervicalgia, avverto dolore lieve al viso e la mandibola diventa ancora più scattante.
Ma ciò che mi preoccupa è il senso di bruciore alla testa, che spesso mi accompagna fino a quando non appoggio la testa sul cuscino.
Il collo diventa pesante, mi sento il viso asimmetrico e nei momenti di forte "attacco" il viso (lato sx sottomandibolare) sembra essere gonfio (ad occhio si vede pocchissimo).
Inoltre, mi sento la parte del cranio occipitale, dietro l'orecchio della mandibola interessata, dolorante, come tumefatta (nei fatti non lo è).

Provvedo con tachi e oki per allievare.


Intanto ho fatto anche una radiografia alla rachide cervicale e all'atm con stratigrafia dinamica bilaterale.

Diagnosi: rettificazione della lordosi, non segni di lesioni ossee a focolaio o di tipo diffuso.
Come nella norma gli spazi intersomatici, note di spondiloatrosi.

Atm: assenza di lesioni ossee a focolaio.
Nelle prove di massima apertura della bocca, regolare escursione anteriore dei condili mandibolari.


Ho prenotato comunque una visita specialistica maxillo-facciale.


Quello che chiedo è: ammesso che dalla radiografia non sembra esserci nulla di rilevante, lo scatto e il rumore mandibolare possono essere un problema di ATM non rilevato dalla radiografia?
Oppure potrebbe essere il dente incluso a causare tutto ciò, compresa la cervicalgia?

Non prendo antibiotico perchè il dentista ha escluso ascesso, ma potrebbe trattarsi anche di infiammazione dei linfonodi?
Dovrei fare un'ecografia per questo?


Grazie mille, spero mi rispondiate quanto prima.
[#1]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Il dente del giudizio non centra nulla.
La visita specialistica indicata è quella GNATOLOGICA, più che cirurgica maxillo-facciale.
Non è la stessa cosa.

www.studioformentelli.it/pagine/articoli/lo-gnatologo-questo-sconosciuto

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille, dottore, la terrò aggiornato. Sta di fatto che le confesso che ho dei dubbi circa l'esito della radiografia ATM. Ho notato da profanno che è stata eseguita in maniera grossolana.
[#3]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Radiografia: la panoramica dentale da qualche incicazione circa grossolane alterazioni della forma dei capi ossei.
Serve per avere un quadro generale della situazione dell'apparato orale.

Stratigrafia all'ATM: esame obsoleto, oggi completamente inutile.
TAC dell'ATM: serve a poco: non fa vedere le cartilagini (compreso il menisco), ma solo l'osso.

Radiografia rachide cervicale: per noi non serve a nulla.

Risonanza Magnatica dell'ATM: ha a volte utilità perchè permette di vedere le cartilagini.
Personalmente la uso nei casi più complessi, dove con la visita (atto fondamentale) mi restano dei dubbi.

Spero di averle dato indicazioni utili.
[#4]
Utente
Utente
Salve dott.,
la aggiorno sulla mia situazione.
Intanto, in attesa di consulto gnatologico programmato nel mese di settembre, ho fatto una visita maxillofacciale da un chirurgo rinomato. Questa la diagnosi:

" Discinesia algico-disfunzionale condilo-discale atm dx da compressione per condizionamento occlusale in presenza di sintomatologia muscolo-algico-tensiva cervico-mandibolare omolaterale"

Mi ha praticato la manovra di McCarthy, che effettivamente mi ha portato un beneficio temporaneo e mi ha prescritto SIRDALUD e ARCOXIA 90mg.

In verità, ho iniziato la terapia da due giorni e un miglioramento c'è.

Quello che non riesco a spiegarmi è la sensazione di indolenzimento della guancia sinistra, il naso chiuso e secco e questo senso di bruciore localizzato in testa, non costante, ma fastidioso.
E' un riflesso della discinesia sopracitata? O potrebbe trattarsi semplicemente di sinusite, copo di freddo, raffreddore?

Lo specialista ha infine richiesto una RX OPT, TELECRANIO L/L Sx, da portare all'attenzione dello gnatologo.
Chiedo a lei: perchè questa rx? Potrebbe esserci qualcosa di grave?

Grazie mille!
[#5]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Analizziamo la diagnosi:

"Discinesia" significa PROBLEMI DI MOVIMENTO.

"algico" significa DOLORE

"disfunzionale" significa CHE NON FUNZIONA.

"condilo-discale atm" significa DELL'ARTICOLAZIONE TEMPORO MANDIBOLARE

"da compressione" è QUASI SEMPRE da compressione

"condizionamento occlusale" significa CHE I DENTI NON TOCCANO BENE (statica), ovvero l'opposto del FUNZIONAMENTO (movimento)

"in presenza di sintomatologia muscolo-algico-tensiva cervico-mandibolare" significa un'altra volta che LEI HA MALE E I MUSCOLI TIRANO.

Tutti elementi ricavabili dal suo racconto.

Il SIRDALUD è un miorilassante, come il MUSCORIL o altri. Una certa utilità temporanea ce l'ha.

L'Etoricoxib (ARCOXIA) è un nuovo farmaco farmaco antiinfiammatorio che sembra più attivo dei precedenti (ad esempio Tachipirina, Brufen, Voltaren o altri) sulle articolazioni. Anche lui utile a breve termine.

L'OPT (la comune panoramica) direi che è indispensabile. Se lei venisse da me non mi servirebbe altro; della teleradiografia non saprei che farmene.

Lasci allo gnatologo che la visiterà chiederle o eseguire direttamente gli esami che gli serviranno.
[#6]
Utente
Utente
Grazie mille per i chiarimenti e la disponibilità.

Il Sirdalud mi dà un po' di problemi collaterali come la pressione bassa e bruciore allo stomaco.

Provvederò dallo gnatologo e le dirò.

Dott., un'ultima informazione: nonostante i lievi miglioramenti, rimane persistente questo dolore occipitale, craniale, giusto dietro l'orecchio destro, lato mandibola interessata dal problema, che si accentua soprattutto quando faccio determinati movimenti. Solo sdraiandomi, riesco a farlo passsare. Inoltre avverto l'intorpidimento alla guancia sinistra, non costante, ma fastidioso. E' una conseguenza del problema mandibolare? Grazie.
[#7]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
probabilmente, molto probabilmente si.
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Utente
Utente
Salve dottore, per altri problemi di salute non ho più aggiornato.

Sono stato dallo gnatologo, il quale pensa ci sia sia un problema alla mandibola. Mi farà una serie di esami specifici e forse provvederà con un bite.

In attesa dell'esito della risonanza massillo facciale, mi sono fatto controllare da un altro denstista, che ha escluso si tratti del dente incluso. Dunque due dentisti lo escludono.

La situazione non è molto migliorata, il sirdalud senza antinfiammatorio non fa poi molto effetto, ne prendo mezza compressa la sera. Lo scatto c'è ancora ed è fastidioso. C'è da dire che non ho sospeso arcoxia perchè la combinazione mi portava effetti strani, non definibili. Ho sbagliato?

Inoltre le chiedo un'informazione: a volte mi capita che, quando dormo pesante, al risveglio mi ritrovo con chiazze rosse, striature e indolenzimento sulla parte del corpo (quasi come fosse addormentata) su cui ho dormito. Passa dopo un po'. Detto così, può risultare una sciocchezza, capita a tutti, ma ho notato che mi succede soprattutto quando prima del sonno avverto più forte il fastidio alla mandibola, al collo e alla cervicale. Possibile ci sia un collegamento tra le due cose, cioè tra il problerma alla mandibola e il senso di torpore agli arti? Cosa posso fare?

Dott, mi creda, temo il peggio, cioè che possa trattarsi di una malattia grave. Speriamo bene.

Grazie mille.