Parestesia guancia - fronte - orecchio
Salve a tutti, ho 33 anni e scrivo da Salerno, vi espongo il mio problema che mi accompagna ormai da 10 anni esatti.
Posto la domanda sia in neurologia che in gnatologia.
Ho un formicolio quasi costante, 24 ore su 24 alla guancia sinistra, alla tempia e intorno all'orecchio sinistro.
A volte si irradia, ma molto raramente, anche a destra.
Inoltre aprendo la bocca sento tipo della sabbia all'articolazione temporo mandibolare di sinistra.
All'esordio dei sintomi, anno 2011, effettuai una visita neurologica, il neurologo dopo avermi fatto fare una risonanza magnetica all'encefalo (negativa) attribuì i miei sintomi ad un problema di natura psicologico (visita neurologica sempre fortunatamente negativa).
Per cui sono stato in cura con cymbalta 30mg per circa 4 anni.
Nel corso di questi 4 anni, effettuai un'altra risonanza magnetica, anch'essa negativa.
Inoltre sempre sotto consiglio del neurologo, effettuai una visita gnatologica che diagnosticò un problema mandibolare, ma senza una diagnosi precisa.
Mi consigliarono quindi un bite all'arcata superiore che non sancì alcun beneficio.
Inutile dire che la cura con cymbalta non portò alcun beneficio, se non di rendermene dipendente.
Ragion per cui, dopo appunto 4 anni, decisi di sospendere il trattamento di mia sponde e di convivere con i sintomi.
Per 5 anni, non ho portato bite ne fatto visite per il mio problema.
Lo scorso anno, stanco di questa situazione decisi di riaffrontare il problema.
Andai quindi presso 2 gnatologi, ma entrambi, senza neanche consigliarmi una risonanza magnetica all'articolazione o altro, attribuirono i miei sintomi ad un disturbo temporo mandibolare ma mi dissero che purtroppo non c'è rimedio, se non quello di tentare con un bite di alleviare la sintomatologia.
L'altro giorno invece sono stato al policlinico a Napoli (reparto maxillo facciale) dove mi hanno liquidato dicendomi che l'articolazione non da questi sintomi, che sembrano più di natura neurologica, mi hanno consigliato quindi di non pensarci perchè dovuti ad una somatizzazione da stress.
Ma può mai somatizzazione durare 10 anni e sempre allo stesso modo e allo stesso punto?
Sinceramente sono molto confuso, premetto che la sintomatologia nel corso degli anni fortunatamente non è peggiorata.
Vi ringrazio per l'attenzione e per i consigli che mi darete.
Saluti
Posto la domanda sia in neurologia che in gnatologia.
Ho un formicolio quasi costante, 24 ore su 24 alla guancia sinistra, alla tempia e intorno all'orecchio sinistro.
A volte si irradia, ma molto raramente, anche a destra.
Inoltre aprendo la bocca sento tipo della sabbia all'articolazione temporo mandibolare di sinistra.
All'esordio dei sintomi, anno 2011, effettuai una visita neurologica, il neurologo dopo avermi fatto fare una risonanza magnetica all'encefalo (negativa) attribuì i miei sintomi ad un problema di natura psicologico (visita neurologica sempre fortunatamente negativa).
Per cui sono stato in cura con cymbalta 30mg per circa 4 anni.
Nel corso di questi 4 anni, effettuai un'altra risonanza magnetica, anch'essa negativa.
Inoltre sempre sotto consiglio del neurologo, effettuai una visita gnatologica che diagnosticò un problema mandibolare, ma senza una diagnosi precisa.
Mi consigliarono quindi un bite all'arcata superiore che non sancì alcun beneficio.
Inutile dire che la cura con cymbalta non portò alcun beneficio, se non di rendermene dipendente.
Ragion per cui, dopo appunto 4 anni, decisi di sospendere il trattamento di mia sponde e di convivere con i sintomi.
Per 5 anni, non ho portato bite ne fatto visite per il mio problema.
Lo scorso anno, stanco di questa situazione decisi di riaffrontare il problema.
Andai quindi presso 2 gnatologi, ma entrambi, senza neanche consigliarmi una risonanza magnetica all'articolazione o altro, attribuirono i miei sintomi ad un disturbo temporo mandibolare ma mi dissero che purtroppo non c'è rimedio, se non quello di tentare con un bite di alleviare la sintomatologia.
L'altro giorno invece sono stato al policlinico a Napoli (reparto maxillo facciale) dove mi hanno liquidato dicendomi che l'articolazione non da questi sintomi, che sembrano più di natura neurologica, mi hanno consigliato quindi di non pensarci perchè dovuti ad una somatizzazione da stress.
Ma può mai somatizzazione durare 10 anni e sempre allo stesso modo e allo stesso punto?
Sinceramente sono molto confuso, premetto che la sintomatologia nel corso degli anni fortunatamente non è peggiorata.
Vi ringrazio per l'attenzione e per i consigli che mi darete.
Saluti
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Gentile Paziente, chi non conosce bene questo tipo di problemi non può credere quanto chi li presenta possa soffrirne, e non trovando nulla che possa spiegare il quadro descritto, lo attribuisce a problemi psicologici.
La prescrizione di un bite, in un caso come il suo probabilmente è corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale, e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni una pillola può risolvere una patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l''oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un''ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Se però dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non si arriva ad un risultato, delle due l''una: o i suoi problemi non dipendono dall''occlusione e dall''ATM (ma ne dubito), oppure il bite potrebbe essere inadeguato, o, infine, non è stato prescritto con le caratteristiche adeguate al suo caso, forse perché i suoi problemi non rientravano negli obiettivi: affrontare il problema articolare è ben diverso che "tentare con un bite di alleviare la sintomatologia".
Sul funzionamento dell''ATM può avere qualche ulteriore informazione visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Dia un'occhiata anche agli articoli linkati qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
La prescrizione di un bite, in un caso come il suo probabilmente è corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale, e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni una pillola può risolvere una patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l''oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un''ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Se però dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non si arriva ad un risultato, delle due l''una: o i suoi problemi non dipendono dall''occlusione e dall''ATM (ma ne dubito), oppure il bite potrebbe essere inadeguato, o, infine, non è stato prescritto con le caratteristiche adeguate al suo caso, forse perché i suoi problemi non rientravano negli obiettivi: affrontare il problema articolare è ben diverso che "tentare con un bite di alleviare la sintomatologia".
Sul funzionamento dell''ATM può avere qualche ulteriore informazione visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Dia un'occhiata anche agli articoli linkati qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 25/06/2021.
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