Malocclusione dentale e lordosi cervicale
Buongiorno, dopo vari mesi di esami per vari problemi mi è stato risconstrato dal dentista una malocclusione dentale, con click alla mandibola in entrambi i lati e bruxismo notturno e diurno... questo come conseguenza mi ha portato a una rettilizzazione la rachide cervicale e a una tensione importante a livello della muscolatura... ora io presento continuamente sbandamenti, dolori alla mandibola, fitte e pressione alle tempie... a volte anche la vena temporale si gonfia ed essendo anche ipocondriaca ho timore che possa essere altro... cosa mi consigliate di fare?
Tutti questi sintomi possono essere realmente dovuti alla mandibola?
Tutti questi sintomi possono essere realmente dovuti alla mandibola?
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Gentile paziente, poichè riferisce "click alla mandibola in entrambi i lati" presenta probabilmente un'incoordinazione condilo-meniscale. Sul problema dei rumori alle Articolazioni Temporo Mandibolari (ATM) ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/gnatologia-clinica/801289-mandibola-che-scrocchia.html#3396433
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) , e leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
Sul problema Bruxismo veda anche questo articolo, e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile).
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html
https://www.medicitalia.it/consulti/gnatologia-clinica/801289-mandibola-che-scrocchia.html#3396433
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) , e leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
Sul problema Bruxismo veda anche questo articolo, e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile).
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#3]
E' come se mi si dicesse: "un medico mi ha detto che devo prendere una medicina", però non si sa quale.
La prescrizione di un bite, in un caso come il suo, può essere corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale i (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni la pillola può risolvere la patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l'oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un'ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Se ha visitato il mio sito internet, non credo che via rete, senza poter vedere direttamente il suo caso, si possa dire di più.
Cordiali saluti ed auguri.
La prescrizione di un bite, in un caso come il suo, può essere corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale i (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni la pillola può risolvere la patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l'oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un'ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Se ha visitato il mio sito internet, non credo che via rete, senza poter vedere direttamente il suo caso, si possa dire di più.
Cordiali saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 25/06/2021.
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