Dolore lombare altezza reni e antinfiammatori

Buongiorno,
chiedo consiglio perchè ho notato che qualche ora dopo l'assunzione di antinfiammatori (tachifene) prescritti dal mio curante per un forte dolore alla schiena (ho effettuato una RM due anni fa ma niente di particolare rilievo) mi viene questo strano dolore lombare ad altezza reni, sia a destra che sinistra.

Potrebbe essere la quantità di antinfiammatori troppo elevata per il mio fisico, qualcos'altro oppure non c'è alcuna correlazione tra questo dolore e l'assunzione di antinfiammatori?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, lei ha postatyo il su quesito nella sazine di Gnatologia: il mal di schiena che deriva dalla malocclusione dentaria esiste, ma non può essere diagnosticato via rete. Il paziente deve essere considerato nel suo complesso.
Comunque va detto che le problematiche della colonna (cervicale ma anche lombare) non sono sempre isolate e fini a se stesse, ma inserite nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto), chiamate Discendenti .
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Ovviamente quanto sopra va riconsiderato in sede clinica, con esame diretto del paziente.
Può trovare altre notizie utili che riguardano il suo caso visitando il mio sito internet, alla pagina Patologie trattate-Dolori cervicali e lombosciatalgia e leggendo l'articolo che si apre con il link qu sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Per tutto quanto sopra , oltre agli specialisti già consultati, le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi di malocclusione e posturali: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Cordiali saluti ed auguri

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com