Acufene pulsante e tensione mandibolare

Buongiorno,

Sono un uomo di 38 anni, 192 cm per 82 kg, sportivo.
Da 4 mesi soffro di acufene pulsante (ritmico con il battito cardiaco) principalmente all'orecchio destro ma occasionalmente presente bilateralmente o solo a sinistra.
Ho effettuato tutti gli accertamenti del caso con otorino, cardiologo e neurologo per escludere patologie a carico dell'apparato uditivo, cardiaco e neurologico.
Tutti gli esami effettuati risultano nella norma (RM cranio, angio TAC cranio, potenziali evocati e test udito).

Il mio acufene pulsante (fruscio ritmico più o meno intenso durante la giornata) si amplia se protrudo la mascella in avanti mentre diminuisce e quasi si azzera se spingo la lingua indietro sul palato.

In questi quattro mesi di acufene ho anche avuto esperienza di cefalee tensive al lato sinistro, cervicalgia, tensione mandibolare e dolore alla masticazione.

Non russo, non digrigno i denti nel sonno ma dormo a bocca aperta (a volte spalancata)
Aggiungo che soffro di duodenite e reflusso, quindi spesso ho ristagno di catarro nel retro gola che, secondo l'otorino, è dovuto appunto all'acidità di risalita.


Chiedevo se i sintomi possono portare ad una patologia carico dell'ATM oppure ad una infiammazione/disfunzione tubarica.


Grazie per l'attenzione
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, sul problema degli acufeni e sul loro possibile rapporto con le disfunzioni dell’’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/401408-otite-acufeni.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufene-e-mandibola-quando-il-fischio-nelle-orecchie-dipende-dall-articolazione-temporo-mandibolare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Dr.ssa Loredana Bottalico Dentista, Gnatologo, Ortodontista 5
Buongiorno, la sua sintomatologia è riconducibile alla " deglutizione inversa".
Le deglutizione rappresenta il meccanismo fisiologico per cui si ottiene il drenaggio delle tube di Eustacchio ad ogni atto di deglutizione, se questa avviene in maniera inversa invece di ottenere un drenaggio delle tube si ottiene un tamponamento e chiusura delle stesse. Ecco che se lei muove posteriormente la mandibola i suoi fastidi aumentano cosi se la spinge in avanti i rumori si attenuano.
Perchè i dolori cervicali?

La lingua con i suoi muscoli estrinseci ha come riferimento osseo l’osso ioide il quale se viene sbilanciato anteriormente da una funzione della lingua anteriorizzata, determina un iperlavoro dei muscoli deputati al bilanciamento dell’osso ioide, tipo il muscolo stilo ioideo. Questa tensione dei muscoli che dall’occipite tendono a stabilizzare l’osso ioide provoca una flessione in avanti del capo.

Secondo il principio che ad ogni azione corrisponde una reazione, per bilanciare questa flessione del capo in avanti, si ha una iper-contrazione dei muscoli del trapezio o paravertebrali che sono responsabili del raddrizzamento del rachide cervicale.

Il reflusso gastroesofageo è anch'esso un sintomo della deglutizione disfunzionale.

La deglutizione inversa comporta la deglutizione di aria ad ogni singolo atto deglutitorio. In posizione supina questa aria tende a risalire portando con se i succhi gastrici.
Resto a sua disposizione

Dr.ssa Loredana Bottalico Bari

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Utente
Utente
Ringrazio entrambi i dottori per il tempo dedicato a rispondermi.

Chiedo alla dottoressa Bottalico, non avendo mai sentito parlare di deglutizione inversa, a chi dovrei rivolgermi per avere conferma, o meno, di questa problematica e se esiste un trattamento.

Grazie ancora per la disponibilità
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Dr.ssa Loredana Bottalico Dentista, Gnatologo, Ortodontista 5
Un gnatologo, un logopedista o un ortodontista sono in grado di fare diagnosi
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Suggerisco la visita gnatologica perché nei pazienti che vedo io il problema più frequente e tra i più importanti è la "dimensione verticale". La cerchi qui https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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