Problema bite ortotico e ortodonzia

Salve, 2 anni fa ho cominciato ad avere dolori alla mandibola a sinistra e scrocchio.
Dopo lastre, 3d come bean, scintigrafia ecc... mi è stata diagnosticata un' asimmetria mandibolare di 3 mm.
Il mio gnatologo mi ha curato con un bite ortotico e tutto ha funzionato, stavo bene, niente scrocchi e niente dolori... però i miei denti si erano spostati di molto e senza bite non toccavano più, cosi mi disse di portare i denti nella posizione del bite con un invisaling, ha cercato però di mantenere il rialzo del bite mettendo i denti superiori di destra in fuori e quelli inferiori di destra in dentro (non so se si capisce come l'ho detto) e si sono creati due problemi, il primo che i denti messi in quel modo mi hanno cominciato a dare l'impressione che il viso diventasse asimmetrico (prima lo vedevo dritto) e che l'asimmetria fosse dovuta a quella strana posizione dei denti e inoltre tolto l'invisaling lo scrocchio è tornato (quindi tutto inutile...).
C'è un modo per ricreare la posizione del bite senza dover mettere i denti in modo strano?
e senza far tornare lo scrocchio?

Ho sentito di metodi con composito o con estrusione dei denti con elastici... che mi dite...
Man mano che i denti di destra andavano in fuori sopra e in dentro sotto, ogni mascherina notavo un' asimmetria del viso maggiore... Inoltre il portare i denti di destra superiori in fuori rispetto a quelli di sinistra ha creato anche un'asimmetria del sorriso che essendo gengivale si nota abbastanza...

Grazie mille, (sono di Roma).
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Dr. Alessandro Fedi Ortodontista, Dentista, Psicoterapeuta, Gnatologo 156 5
Il campo delle asimmetrie rappresenta una elevata sfida per l'ortodonzista .
In linea generale, come lei avrà appreso dalla sua esperienza personale, occorre stabilire la quota di asimmetria scheletrica e quella di asimmetria funzionale. Se fosse prevalente la prima sarebbe indicato un trattamento ortodontico chirurgico, potrebbe essere pleonastico un trattamento previo con bite (a meno che non siano presenti segni e sintomi disturbanti consistenti ), non sarebbe comunque garantita la risoluzione di sintomi anche se prevedibile, dovrebbero essere valutati sempre disordini miofasciali anche a livello posturale globale.
Viceversa in presenza di asimmetria funzionale l'ultimo punto precedente è d'obbligo e un eventuale bite dovrebbe essere valutato fino alla sparizione dei sintomi insieme ad altre terapie di supporto. Solo dopo almeno sei mesi di benessere clinico si potrà decidere se semplicemente continuare a portare il bite nei periodi di acuzie sintomatologica oppure, soprattutto se si addivenisse alla conclusione che col bite si sta meglio e senza si torna al peggio, fatta salva la persistenza di bruxismo per il quale meriterebbe essere fatto un discorso a parte.
La finalizzazione con ortodonzia o ceramiche additive (intarsi) sui denti posteriori può quindi essere considerata, tuttavia con molta prudenza. Quando indicata produce risultati confortevoli.
Per chiudere questa stringata risposta, di certo non esaustiva, le preciso che il rumore articolare nei disordini temporomandibolari va considerato un epifenomeno e invero, anche in assenza di altri sintomi, è presente in qualche forma in larga parte della popolazione mondiale. Va quindi chiarita la sua origine e in ogni caso non lo si cura di per sè, anche se la sua attenuazione o sparizione è molto gradita in corso di trattamento di DTM e "può" costituire un segno confortante anche per il terapeuta.

Caramente

Dr.Alessandro Fedi Spec.Ortognatodonzia Gnatologo Psicoterapeuta con Ipnosi www.studiofedi.com www.journal.studiofedi.com/

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Mi pare di capire che l'asimmetria si sia manifestata dopo l'applicazione dell'invisalign e che prima non ci fosse stata
"(prima lo vedevo dritto)".
Legga https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/1010-asimmetria-mandibolare.html

Lei doveva fare:
1) terapia gnatologica, aveva un bite con cui stava bene.

2) ricostruire i denti secondo l'occlusione del bite. Per maggiori informazioni legga "allungare i denti per stare meglio". La lettura di quel post (se non è in prima posizione aggiunga Tonlorenzi) dovrebbe essere di facile comprensione.

Ora senza visita non è possibile avere riferimenti.
La distanza è inversamente proporzionale al problema.
Chieda pure
Daniele Tonlorenzi

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info