Quale bite scegliere?
Soffro di dolori oro-facciali da un pò di tempo e dopo una serie di brutte esperienze ho fatto tre visite gnatologiche per cercare di risolvere o quanto meno ridurre i sintomi: Ad ogni visita mi hanno proposto un bite diverso e può essere che se faccio altri consulti mi proporranno qualcos'altro.
Gli specialisti interpellati hanno tutti un certo curriculum ed esperienza.
Mi hanno proposto: un bite inferiore morbido, poi un altro specialista mi ha assicurato che il bite va sempre fatto sull'arcata superiore infatti mi ha proposto un bite superiore questa volta rigido e un altro ancora un planas.
Non vi chiedo come risolvere i miei disturbi ma a cosa va incontro un paziente e come fa a sapere qual'è la scelta migliore per se dato che non si è esperti in materia.
Cosa mi consigliate di fare?
Gli specialisti interpellati hanno tutti un certo curriculum ed esperienza.
Mi hanno proposto: un bite inferiore morbido, poi un altro specialista mi ha assicurato che il bite va sempre fatto sull'arcata superiore infatti mi ha proposto un bite superiore questa volta rigido e un altro ancora un planas.
Non vi chiedo come risolvere i miei disturbi ma a cosa va incontro un paziente e come fa a sapere qual'è la scelta migliore per se dato che non si è esperti in materia.
Cosa mi consigliate di fare?
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Dr. Alessandro Fedi
Ortodontista, Dentista, Gnatologo, Psicoterapeuta
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Davvero un risposta difficile. In primo luogo lei accenna a dolori oro-facciali. Questi sono riferibili a diverse cause e concause , per cui la prima cosa sarebbe uscire dalla generalità e porre una diagnosi più precisa.
In secondo luogo, troverà sempre difformità di pareri sulla tipologia "ideale" di un bite , tutti riferibili in particolare alla cultura ed esperienza del professionista. e se ci sono pareri non omogenei tra gli specialisti non vedo come poterla consigliare nella autoreferenzialità.
In fondo, come insegnava un mio grande maestro, il criterio discriminante vincente sulla bontà di un bite è sempre quello "ex juvantibus, ovvero che va bene quello che funziona.
Mi sento di sottolineare ancora che , nel vasto campo del dolore orofacciale, un bite potrebbe semplicemente non essere indicato. Provi a consultare un neurologo .
Caramente
In secondo luogo, troverà sempre difformità di pareri sulla tipologia "ideale" di un bite , tutti riferibili in particolare alla cultura ed esperienza del professionista. e se ci sono pareri non omogenei tra gli specialisti non vedo come poterla consigliare nella autoreferenzialità.
In fondo, come insegnava un mio grande maestro, il criterio discriminante vincente sulla bontà di un bite è sempre quello "ex juvantibus, ovvero che va bene quello che funziona.
Mi sento di sottolineare ancora che , nel vasto campo del dolore orofacciale, un bite potrebbe semplicemente non essere indicato. Provi a consultare un neurologo .
Caramente
Dr.Alessandro Fedi Spec.Ortognatodonzia Gnatologo Psicoterapeuta con Ipnosi www.studiofedi.com www.journal.studiofedi.com/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 909 visite dal 04/01/2021.
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