Elevatore linguale oppure bite?
Buongiorno a tutti.
Sono circa 15 anni che la notte serro i denti senza mai avere però grossi problemi.
Il problema è sorto circa 3 anni fa quando ho iniziato ad avere cervicale e dolore che si irradia nella parte sinistra della nuca e del viso, la mattina mi alzo spesso stanco con le spalle affaticate e con il contratto.
Faccio presente che il serramento dei denti si manifesta e non so perché soprattutto a sinistra lo dimostra il fatto che l'arcata inferiore è perennemente indolenzita e tutti i dolori di cervicale si sviluppano a sinistra.
Negli anni prima di capire la situazione ho fatto fisioterapia, osteopata e neurologo il quale dopo avermi fatto fare Rmn cervicale (protusione c3-c4) Rm cerv.
tronco encef.
con Mdc (nulla di rilevante) mi ha detto che tutto dipende da un colpo di frusta ormai cronicizzato avvenuto nel 2008 trattandomelo con laroxyl gocce.
Purtroppo quello che ho riscontrato è che una parte dei dottori dal medico di base fino al neurologo non danno molta importanza alla sfera della gnatologia, così di mia spontanea volontà sono andato circa 5 mesi fa da un gnatologo il quale escludendo la malocclusione mi ha detto che la notte avviene un forte serramento che mi provoca i dolori la mattina come emicrania e dolori al collo.
Mi ha spiegato che serviva un elevatore linguale da tenere per almeno 14 ore al giorno per rilassare nel tempo i muscoli del collo e che comunque per i primi risultati ci sarebbe voluto almeno un anno di tempo.
Ad ogni controllo ho sempre specificato che il dolore dato del serramento dei denti nella parte sinistra era sempre più forte con tutte le conseguenze del caso, lo gnatologo mi ha sempre chiesto pazienza ma ormai sono 5 mesi che questo elevatore linguale continua a non dare nessun tipo di beneficio.
La mia domanda è molto semplice, perché non mi ha dato un bite rigido per migliorare il serramento dei denti che mi provoca contratture muscolari lato sinistro?
Lo gnatologo mi continua a parlare di deglutizione e quant'altro ma secondo me il problema forte è il serramento che con l'elevatore linguale non si cura.
Vorrei chiedere un consulto con un nuovo gnatologo soprattutto per capire cosa ne pensa di mettere un nuovo bite per il serramento.
Che ne pensate?
È sbagliata la mia sensazione sulla funzionalità dell'elevatore linguale?
E soprattutto che bite potrebbe servirmi?
Grazie a tutti per le eventuali risposte.
Sono circa 15 anni che la notte serro i denti senza mai avere però grossi problemi.
Il problema è sorto circa 3 anni fa quando ho iniziato ad avere cervicale e dolore che si irradia nella parte sinistra della nuca e del viso, la mattina mi alzo spesso stanco con le spalle affaticate e con il contratto.
Faccio presente che il serramento dei denti si manifesta e non so perché soprattutto a sinistra lo dimostra il fatto che l'arcata inferiore è perennemente indolenzita e tutti i dolori di cervicale si sviluppano a sinistra.
Negli anni prima di capire la situazione ho fatto fisioterapia, osteopata e neurologo il quale dopo avermi fatto fare Rmn cervicale (protusione c3-c4) Rm cerv.
tronco encef.
con Mdc (nulla di rilevante) mi ha detto che tutto dipende da un colpo di frusta ormai cronicizzato avvenuto nel 2008 trattandomelo con laroxyl gocce.
Purtroppo quello che ho riscontrato è che una parte dei dottori dal medico di base fino al neurologo non danno molta importanza alla sfera della gnatologia, così di mia spontanea volontà sono andato circa 5 mesi fa da un gnatologo il quale escludendo la malocclusione mi ha detto che la notte avviene un forte serramento che mi provoca i dolori la mattina come emicrania e dolori al collo.
Mi ha spiegato che serviva un elevatore linguale da tenere per almeno 14 ore al giorno per rilassare nel tempo i muscoli del collo e che comunque per i primi risultati ci sarebbe voluto almeno un anno di tempo.
Ad ogni controllo ho sempre specificato che il dolore dato del serramento dei denti nella parte sinistra era sempre più forte con tutte le conseguenze del caso, lo gnatologo mi ha sempre chiesto pazienza ma ormai sono 5 mesi che questo elevatore linguale continua a non dare nessun tipo di beneficio.
La mia domanda è molto semplice, perché non mi ha dato un bite rigido per migliorare il serramento dei denti che mi provoca contratture muscolari lato sinistro?
Lo gnatologo mi continua a parlare di deglutizione e quant'altro ma secondo me il problema forte è il serramento che con l'elevatore linguale non si cura.
Vorrei chiedere un consulto con un nuovo gnatologo soprattutto per capire cosa ne pensa di mettere un nuovo bite per il serramento.
Che ne pensate?
È sbagliata la mia sensazione sulla funzionalità dell'elevatore linguale?
E soprattutto che bite potrebbe servirmi?
Grazie a tutti per le eventuali risposte.
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Gentile Paziente, il problema del bruxismo e del serramento non é ad oggi del tutto chiarito, e la visione attuale ha molto ridimensionato la componente patogenetica di origine occlusale, spostando l’attenzione su problematiche psicosociali , originate a partenza dal Sistema Nervoso Centrale.
Tuttavia, a prescindere da un possibile ruolo causale, che personalmente non escludo (ma è una mia opinione), le due problematiche possono coesistere, e necessitare di terapia entrambe.
La prescrizione di un bite , in un caso come il suo è corretta, ma dire "bite" é come dire "pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e consiste nella configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e realizza.
Se il caso presenta le indicazioni e se la conformazione del bite é adatta, gli effetti sono solitamente rapidi, a meno di grandi presenze di aspetti aggravanti, che spesso sono l'esito del lungo perdurare del problema.
I sintomi da lei segnalati possono essere riferibili ad una disfunzione dell'ATM; peraltro l'insuccesso terapeutico con il bite dovrebbe eliminare questa ipotesi: se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non ha risultato, delle due l'una: o i suoi problemi non dipendono dall'occlusione e dall'ATM, oppure ( e mi lasci questo dubbio) il bite potrebbe essere inadeguato.
Ovviamente quanto sopra ha valore del tutto relativo, non potendosi avere via rete gli indispensabili riscontri di una visita diretta.
Sul problema Bruxismo/Serramento veda anche l'articolo linkato qui sotto e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile).
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html
Tuttavia, a prescindere da un possibile ruolo causale, che personalmente non escludo (ma è una mia opinione), le due problematiche possono coesistere, e necessitare di terapia entrambe.
La prescrizione di un bite , in un caso come il suo è corretta, ma dire "bite" é come dire "pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e consiste nella configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e realizza.
Se il caso presenta le indicazioni e se la conformazione del bite é adatta, gli effetti sono solitamente rapidi, a meno di grandi presenze di aspetti aggravanti, che spesso sono l'esito del lungo perdurare del problema.
I sintomi da lei segnalati possono essere riferibili ad una disfunzione dell'ATM; peraltro l'insuccesso terapeutico con il bite dovrebbe eliminare questa ipotesi: se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non ha risultato, delle due l'una: o i suoi problemi non dipendono dall'occlusione e dall'ATM, oppure ( e mi lasci questo dubbio) il bite potrebbe essere inadeguato.
Ovviamente quanto sopra ha valore del tutto relativo, non potendosi avere via rete gli indispensabili riscontri di una visita diretta.
Sul problema Bruxismo/Serramento veda anche l'articolo linkato qui sotto e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile).
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#7]
Un elevatore linguale tende a modificare la postura della lingua.
Un bite notturno significa solo che la prescrizione del curante è di portarlo di notte, ma le caratteristiche del bite possono essere varie.
A mio parere , comunque, un problema occlusale si manifesta nelle 24 ore e va trattato nelle 24 ore, con il compromesso di poterlo togliere durante i pasti: se la bocca è la causa di un problema, bisogna "cambiare bocca", ma bisogna cambiarla SEMPRE, non solo qualche ora di notte. Ottenere un buon successo con il bite significa aver trovato la corretta postura mandibolare che, senza il bite, veniva (e togliendo il bite viene comunque) dislocata in una chiusura scorretta.
Le faccio notare che , se un problema articolare riguardasse la spalla o il gomito , queste articolazioni verrebbero ingessate, e le osservazioni del paziente sulla scomodità di dover portare il gesso h24 lascerebbero il medico del tutto indifferente, giustamente.
Ovviamente la conformazione del bite deve consentire una normale vita lavorativa e di relazione.
Credo di averle scritto tutto quello che si può dire via rete.
Cordiali saluti ed auguri.
Un bite notturno significa solo che la prescrizione del curante è di portarlo di notte, ma le caratteristiche del bite possono essere varie.
A mio parere , comunque, un problema occlusale si manifesta nelle 24 ore e va trattato nelle 24 ore, con il compromesso di poterlo togliere durante i pasti: se la bocca è la causa di un problema, bisogna "cambiare bocca", ma bisogna cambiarla SEMPRE, non solo qualche ora di notte. Ottenere un buon successo con il bite significa aver trovato la corretta postura mandibolare che, senza il bite, veniva (e togliendo il bite viene comunque) dislocata in una chiusura scorretta.
Le faccio notare che , se un problema articolare riguardasse la spalla o il gomito , queste articolazioni verrebbero ingessate, e le osservazioni del paziente sulla scomodità di dover portare il gesso h24 lascerebbero il medico del tutto indifferente, giustamente.
Ovviamente la conformazione del bite deve consentire una normale vita lavorativa e di relazione.
Credo di averle scritto tutto quello che si può dire via rete.
Cordiali saluti ed auguri.
[#9]
Come già le scrissi, il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l''oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un''ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Uno gnatologo, come ogni professionista, si colloca nella fascia professionale in cui ritiene di potersi collocare, e che i pazienti gli riconoscono, anche per quel che riguarda la parcella richiesta, che può variare di molto. E' legittimo che lei chieda un preventivo prima di accettare il trattamento.
Adesso la prego, altre domande le dovrebbe rivolgere direttamente al dentista che la visiterà.
Cordiali saluti ed auguri
Uno gnatologo, come ogni professionista, si colloca nella fascia professionale in cui ritiene di potersi collocare, e che i pazienti gli riconoscono, anche per quel che riguarda la parcella richiesta, che può variare di molto. E' legittimo che lei chieda un preventivo prima di accettare il trattamento.
Adesso la prego, altre domande le dovrebbe rivolgere direttamente al dentista che la visiterà.
Cordiali saluti ed auguri
[#10]
Utente
Per carità Dottore ogni professionista si può collocare in qualsiasi fascia di prezzo voglia però come fa una persona a capire se il costo di una lavorazione è completamente fuori fascia?
Con che parametri di giudizio si deve confrontare?
Mi permette l'esempio per quanto un fornaio possa fare il pane in maniera perfetta utilizzando i migliori ingredienti in circolazione 1kg di pane non potrà mai costare 50 euro!
Questo per dirle che per un esame kinesiografico mi è stato chiesto 500 euro e per la costruzione del bite 2500 euro visite di controllo comprese.
Un attimino esagerato oppure un grande professionista per questi lavori può rientrare in questa fascia di prezzo?
Chiedo a lei perché la spesa è alta e purtroppo non ho elementi di confronto per capire se è un prezzo alto o completamente fuori fascia per il lavoro richiesto.
Spero di essermi spiegato grazie.
Con che parametri di giudizio si deve confrontare?
Mi permette l'esempio per quanto un fornaio possa fare il pane in maniera perfetta utilizzando i migliori ingredienti in circolazione 1kg di pane non potrà mai costare 50 euro!
Questo per dirle che per un esame kinesiografico mi è stato chiesto 500 euro e per la costruzione del bite 2500 euro visite di controllo comprese.
Un attimino esagerato oppure un grande professionista per questi lavori può rientrare in questa fascia di prezzo?
Chiedo a lei perché la spesa è alta e purtroppo non ho elementi di confronto per capire se è un prezzo alto o completamente fuori fascia per il lavoro richiesto.
Spero di essermi spiegato grazie.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 4.6k visite dal 12/11/2020.
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