Disturbi temporomandibolari
Buongiorno,
sono un maschio di 21 anni.
Da circa 7 anni avverto un disturbo mandibolare a sinistra nella forma di un "click" (onomatopeicamente più simile a un "tac") abbastanza rumoroso.
Nel tempo non ha praticamente subito modifiche nei sintomi (se non nella primissima fase, dove è velocemente peggiorato per cronicizzarsi nella forma che ancora oggi mi accompagna) ed è stabile anche durante la giornata.
Si manifesta sia nei movimenti della mandibola verticali, che in quelli laterali e di protrusione/retrusione: in apertura, chiusura, protrusione e retrusione ha la stessa intensità; lateralmente è più dolce nel movimento sx-->dx e più accentuato nella direzione opposta; "scompare" apparentemente se mantengo la mandibola in protrusione; non ho mai subito blocchi.
Non è quasi mai doloroso, ma, molto raramente, mi capita di avvertire un dolore nella parte speculare a destra (dove, normalmente, non sono presenti sintomi); in questi casi mi basta mantenere la mandibola il più possibile rilassata e smorzare i movimenti masticatori duranti i pasti perché, in non più di una giornata, il dolore scompaia.
Il disturbo mi arreca disagio in particolare nella vita sociale: il rumore diventa abbastanza evidente quando mangio e, anche se in misura minore, mentre parlo.
Ho eseguito una sola visita clinica gnatologica ("in amicizia", non refertata), circa 2 anni fa, dove mi è stato sconsigliato di intervenire, anche con l'uso di un bite.
Ho ascoltato il consiglio per un po', ma, visto che ormai è diventato quasi un pensiero fisso, preferirei essere davvero sicuro di non poter intervenire.
Ho due domande:
1) Ho navigato su Internet, pur non avendo una diagnosi precisa, ma molte delle fonti che ho trovato riguardo ai generici disturbi dell'ATM, pur spiegando bene le possibili terapie, sono molto evasive sulle possibilità di guarigione.
È possibile, in un caso simile al mio, eliminare completamente i sintomi, cioè il "click"?
È una domanda del tutto generale, in completa libertà, non chiedo di parlare di me, so che ogni caso è particolare, ma credo si possa dare una risposta di massima.
2) Ne ho parlato con il mio Medico di base, che mi ha prescritto un'ortopantomografia.
Purtroppo il quesito diagnostico era molto vago - me ne sono accorto tardi - e il Medico che ha compilato il referto ha commentato solo cose come l'assenza di parodontopia e altre condizioni non direttamente legate al mio disturbo.
L'esame che mi è stato prescritto è comunque utile nel mio caso?
In caso affermativo potrei mostrare le immagini a qualcuno per un'ulteriore valutazione.
In generale, come mi dovrei comportare?
Grazie.
Distinti Saluti
sono un maschio di 21 anni.
Da circa 7 anni avverto un disturbo mandibolare a sinistra nella forma di un "click" (onomatopeicamente più simile a un "tac") abbastanza rumoroso.
Nel tempo non ha praticamente subito modifiche nei sintomi (se non nella primissima fase, dove è velocemente peggiorato per cronicizzarsi nella forma che ancora oggi mi accompagna) ed è stabile anche durante la giornata.
Si manifesta sia nei movimenti della mandibola verticali, che in quelli laterali e di protrusione/retrusione: in apertura, chiusura, protrusione e retrusione ha la stessa intensità; lateralmente è più dolce nel movimento sx-->dx e più accentuato nella direzione opposta; "scompare" apparentemente se mantengo la mandibola in protrusione; non ho mai subito blocchi.
Non è quasi mai doloroso, ma, molto raramente, mi capita di avvertire un dolore nella parte speculare a destra (dove, normalmente, non sono presenti sintomi); in questi casi mi basta mantenere la mandibola il più possibile rilassata e smorzare i movimenti masticatori duranti i pasti perché, in non più di una giornata, il dolore scompaia.
Il disturbo mi arreca disagio in particolare nella vita sociale: il rumore diventa abbastanza evidente quando mangio e, anche se in misura minore, mentre parlo.
Ho eseguito una sola visita clinica gnatologica ("in amicizia", non refertata), circa 2 anni fa, dove mi è stato sconsigliato di intervenire, anche con l'uso di un bite.
Ho ascoltato il consiglio per un po', ma, visto che ormai è diventato quasi un pensiero fisso, preferirei essere davvero sicuro di non poter intervenire.
Ho due domande:
1) Ho navigato su Internet, pur non avendo una diagnosi precisa, ma molte delle fonti che ho trovato riguardo ai generici disturbi dell'ATM, pur spiegando bene le possibili terapie, sono molto evasive sulle possibilità di guarigione.
È possibile, in un caso simile al mio, eliminare completamente i sintomi, cioè il "click"?
È una domanda del tutto generale, in completa libertà, non chiedo di parlare di me, so che ogni caso è particolare, ma credo si possa dare una risposta di massima.
2) Ne ho parlato con il mio Medico di base, che mi ha prescritto un'ortopantomografia.
Purtroppo il quesito diagnostico era molto vago - me ne sono accorto tardi - e il Medico che ha compilato il referto ha commentato solo cose come l'assenza di parodontopia e altre condizioni non direttamente legate al mio disturbo.
L'esame che mi è stato prescritto è comunque utile nel mio caso?
In caso affermativo potrei mostrare le immagini a qualcuno per un'ulteriore valutazione.
In generale, come mi dovrei comportare?
Grazie.
Distinti Saluti
[#1]
Risposta a domanda 1:
spesso riesco (nella mia esperienza) a migliorare il rumore;
Risposta a domanda 2:
legga
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/8524-la-radiografia-nel-disordine-cranio-cervico-mandibolare.html
Saluti
spesso riesco (nella mia esperienza) a migliorare il rumore;
Risposta a domanda 2:
legga
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/8524-la-radiografia-nel-disordine-cranio-cervico-mandibolare.html
Saluti
[#2]
Ex utente
Va bene, grazie mille per le risposte.
Se non disturbo gradirei anche sapere qualche altra cosa.
1) Quali potrebbero essere le conseguenze negative se decidessi di continuare a ignorare il problema? Dovrei aspettarmi un peggioramento verso alcuni degli esiti descritti dall'articolo nonostante non abbia notato un aggravamento dei sintomi o della condizione generale della mia bocca in questi 7 anni?
2) Considerati i sintomi che ho descritto, mi consiglierebbe di rivolgermi a uno gnatologo per prima cosa?
Cordiali Saluti
Se non disturbo gradirei anche sapere qualche altra cosa.
1) Quali potrebbero essere le conseguenze negative se decidessi di continuare a ignorare il problema? Dovrei aspettarmi un peggioramento verso alcuni degli esiti descritti dall'articolo nonostante non abbia notato un aggravamento dei sintomi o della condizione generale della mia bocca in questi 7 anni?
2) Considerati i sintomi che ho descritto, mi consiglierebbe di rivolgermi a uno gnatologo per prima cosa?
Cordiali Saluti
[#4]
Ex utente
No, non volevo fare appello a sue eventuali doti divinatorie :-) Ho solo immaginato che fosse possibile indicare statisticamente, come per tante altre malattie, un "andamento atteso", ma forse le informazioni che ho dato non sono sufficienti e inoltre mi sembra di capire che, in generale, quello della gnatologia sia un ambito un po' delicato.
La ringrazio tanto per la sua gentilezza, farò come mi ha indicato.
Buona serata
La ringrazio tanto per la sua gentilezza, farò come mi ha indicato.
Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 05/10/2020.
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