Linea mediana dentale e mandibolare spostata a 30 anni
Volevo esporvi il mio problema per trovare una soluzione.
Premetto che ho una seconda classe leggera, non mi ha mai causato disturbi di nessun tipo, ne funzionale ne estetici.
Nell infanzia ho fatto ortodonzia in Venezuela, a quei tempi (penso causa mancanza di spazio), mi è stato tolto un premolare...poi son venuta qui a13anni e quest apparecchio è stato tolto, quindi interrotto il trattamento...nella crescita non mi ha dato problemi nemmeno in età adulta.
Feci di nuovo ortodonzia a 22 anni ma per un semplice fattore estetico, i denti cominciavano a muoversi, ho portato L’apparecchio per scarso un anno.
Nel tempo a seguire nessun problema, anche se L’ortodonzia fatta non era stata delle migliori, perché giù rimasero dei piccoli spazi tra i denti, incluso ancora un poco di spazio lasciato nel premolare per quel dente tolto da piccola...in tutti questi anni ho portato la contenzione la notte nell’arcata superiore, nell’inferiore non avendomi dato problemi e forse per trascuratezza non ho mai portato niente per evitare che i denti si muovessero.
Da 7mesi fa circa, dopo aver curato una carie e non riuscendo a portare bene più la contenzione di sopra, non riuscivo a farla entrare più senza sforzo, inizio ad avvertire dei fastidì (non so se è una casualità o c’entra con la problematica che sto per descrivere), noto di colpo la linea dentale inferiore spostata verso destra con se anche il frenulo inferiore, i denti tutti uniti senza più spazi.
Progressivamente inizio a notare il labbro inferiore spostarsi verso destra, la mandibola leggermente anche essa verso destra ma non so se è un impressione, fastidì nel mangiare, dolori soprattutto la mattina nel aprire la bocca totalmente...ogni tanto qualche click, come se L apertura della bocca non fosse più dritta ma vada leggermente verso destra.
Mi reco a vari ortodonzisti/gnatologi alcuni mi dicono di lasciar perdere perché la situazione sta bene così, qualcuno mi propone di levare un dente del giudizio, riportare i denti nella giusta posizione e dove avevano tolto da piccola il dente mettere un impianto, però non erano certi avrei risolto il mio problema a loro parere puramente estetico, mi rivolgo per ultimo ad un chirurgo maxilofacciale il quale come ipotesi pensa ad un ipercondilia (quindi che la mandibola Si sia leggermente spostata) (?! ) mi prescrive una tac cone beam ed una scintigrafia dei condili mandibolari (dalla quale si vede non c’è nessuna iperplasia in corso) i risultati li ho, sto aspettando cosa mi proporrà di fare.
Ora voglio sapere, è possibile che il fastidio sia causato dallo spostamento denti e non dalla mandibola?
Il frenulo deve per forza sempre combaciare al centro?
(magari da sempre era spostato un po’ a destra e non mi ero accorta...?! )
Nel viso ho avuto sempre leggere asimmetrie ma niente di fastidioso, anzi.
Aggiungo anche che soffro di paradontite che ho sotto controllo.
Se volete vi allego tac, scintigrafia, ortopanoramica e telecranio.
Ringrazio chi vorrà darmi dei consigli in tutta questa confusione.
Premetto che ho una seconda classe leggera, non mi ha mai causato disturbi di nessun tipo, ne funzionale ne estetici.
Nell infanzia ho fatto ortodonzia in Venezuela, a quei tempi (penso causa mancanza di spazio), mi è stato tolto un premolare...poi son venuta qui a13anni e quest apparecchio è stato tolto, quindi interrotto il trattamento...nella crescita non mi ha dato problemi nemmeno in età adulta.
Feci di nuovo ortodonzia a 22 anni ma per un semplice fattore estetico, i denti cominciavano a muoversi, ho portato L’apparecchio per scarso un anno.
Nel tempo a seguire nessun problema, anche se L’ortodonzia fatta non era stata delle migliori, perché giù rimasero dei piccoli spazi tra i denti, incluso ancora un poco di spazio lasciato nel premolare per quel dente tolto da piccola...in tutti questi anni ho portato la contenzione la notte nell’arcata superiore, nell’inferiore non avendomi dato problemi e forse per trascuratezza non ho mai portato niente per evitare che i denti si muovessero.
Da 7mesi fa circa, dopo aver curato una carie e non riuscendo a portare bene più la contenzione di sopra, non riuscivo a farla entrare più senza sforzo, inizio ad avvertire dei fastidì (non so se è una casualità o c’entra con la problematica che sto per descrivere), noto di colpo la linea dentale inferiore spostata verso destra con se anche il frenulo inferiore, i denti tutti uniti senza più spazi.
Progressivamente inizio a notare il labbro inferiore spostarsi verso destra, la mandibola leggermente anche essa verso destra ma non so se è un impressione, fastidì nel mangiare, dolori soprattutto la mattina nel aprire la bocca totalmente...ogni tanto qualche click, come se L apertura della bocca non fosse più dritta ma vada leggermente verso destra.
Mi reco a vari ortodonzisti/gnatologi alcuni mi dicono di lasciar perdere perché la situazione sta bene così, qualcuno mi propone di levare un dente del giudizio, riportare i denti nella giusta posizione e dove avevano tolto da piccola il dente mettere un impianto, però non erano certi avrei risolto il mio problema a loro parere puramente estetico, mi rivolgo per ultimo ad un chirurgo maxilofacciale il quale come ipotesi pensa ad un ipercondilia (quindi che la mandibola Si sia leggermente spostata) (?! ) mi prescrive una tac cone beam ed una scintigrafia dei condili mandibolari (dalla quale si vede non c’è nessuna iperplasia in corso) i risultati li ho, sto aspettando cosa mi proporrà di fare.
Ora voglio sapere, è possibile che il fastidio sia causato dallo spostamento denti e non dalla mandibola?
Il frenulo deve per forza sempre combaciare al centro?
(magari da sempre era spostato un po’ a destra e non mi ero accorta...?! )
Nel viso ho avuto sempre leggere asimmetrie ma niente di fastidioso, anzi.
Aggiungo anche che soffro di paradontite che ho sotto controllo.
Se volete vi allego tac, scintigrafia, ortopanoramica e telecranio.
Ringrazio chi vorrà darmi dei consigli in tutta questa confusione.
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Gentile Paziente, "è possibile che il fastidio sia causato dallo spostamento denti e non dalla mandibola?"
R: mandibola e denti non son due cose a sè stanti, ma evidentemente partecipano alla determinazione dell'occlusione.
E' molto probabile che l'estrazione di un dente premolare sia stato il "peccato originale" dei suoi problemi. "nella crescita non mi ha dato problemi nemmeno in età adulta" , ma prima o poi è facile che lo sbilanciamento che l'estrazione comporta generi qualche problema.
Una asimmetria del viso consta di due componenti.
La prima è di tipo posturale, ed è sostenuta da uno scivolamento in laterodeviazione della mandibola a causa di contatti dentali deflettenti
La seconda è data da una reale asimmetria anatomica della mascella e soprattutto delle due parti della mandibola: la metà omolaterale alla deviazione è più corta di quella controlaterale.
Il problema andrebbe affrontato già a 6-7 anni con un trattamento ortodontico intercettivo: a quell'età la prima componente è preponderante, e non c'è stato ancora il tempo di rendere anatomica la differenza dimensionale delle due metà della mandibola. Se la correzione non viene effettuata , la crescita prosegue asimmetrica , e il problema, non solo estetico, si accentua, ma sopratutto diventa sempre più anatomico.
Per questo la correzione in età adulta è più difficile, e può richiedere , nei casi più gravi, anche una componente chirurgica.
Il quadro clinico , al di là dell'aspetto estetico, spesso si aggrava anche per la comparsa di problemi all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), specie a quella omolaterale alla laterodeviazione.
Si tratta di casi spesso complessi, che richiedono buona professionalità di chi li affronta.
"ogni tanto qualche click" : é probabile che lei presenti una incoordinazione Condilo- Meniscale all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Nel normale, i condili mandibolari di entrambi i lati sono in rapporto con la parete antero superiore della cavità articolare ( Cavità Glenoide) ; fra le superfici articolari è interposto un menisco . Condilo e menisco dovrebbero muoversi in sinergia ogni volta che muoviamo la bocca, come , ad esempio , nella masticazione. Accade però che, per vari motivi, in parte congeniti, in parte per un anomalo sviluppo scheletrico, per la irregolare eruzione degli elementi dentari decidui e permanenti (malocclusione), alle quali cause è bene aggiungere anche la mano non sempre riguardosa del dentista ed i traumi che il soggetto può subire, i condili possono dislocarsi in una zona più arretrata, perdendo il contatto con il menisco, che , a bocca chiusa, risulta dislocato davanti al condilo. Ogni volta che , aprendo la bocca, il condilo si sposta in avanti, ricattura il menisco , e ciò provoca il tipico rumore di click, più o meno acusticamente percepibile: nel chiudere la bocca ,però , il menisco torna a dislocarsi , per lo più in avanti.
Si tratta di un problema spesso sottovalutato, ma che alla lunga tende ad evolvere in degenerazioni artrosiche del condilo e del menisco, quando non a blocchi della mandibola (locking) che possono farne precipitare la gravità.
Sui rumori di scroscio o click all''ATM può avere qualche ulteriore informazione entrando nel mio sito internet. Alla pagina Patologie trattate- Patologia dell’Articolazione Temporo Mandibolare .
Pertanto le consiglio di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi di malocclusione e dell'Articolazione Temporo Mandibolare: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Se crede, mi può mandare panoramica e telecranio, ma privatamente, perchè è vietato dalle regole di questo sito Cordiali saluti ed auguri.
R: mandibola e denti non son due cose a sè stanti, ma evidentemente partecipano alla determinazione dell'occlusione.
E' molto probabile che l'estrazione di un dente premolare sia stato il "peccato originale" dei suoi problemi. "nella crescita non mi ha dato problemi nemmeno in età adulta" , ma prima o poi è facile che lo sbilanciamento che l'estrazione comporta generi qualche problema.
Una asimmetria del viso consta di due componenti.
La prima è di tipo posturale, ed è sostenuta da uno scivolamento in laterodeviazione della mandibola a causa di contatti dentali deflettenti
La seconda è data da una reale asimmetria anatomica della mascella e soprattutto delle due parti della mandibola: la metà omolaterale alla deviazione è più corta di quella controlaterale.
Il problema andrebbe affrontato già a 6-7 anni con un trattamento ortodontico intercettivo: a quell'età la prima componente è preponderante, e non c'è stato ancora il tempo di rendere anatomica la differenza dimensionale delle due metà della mandibola. Se la correzione non viene effettuata , la crescita prosegue asimmetrica , e il problema, non solo estetico, si accentua, ma sopratutto diventa sempre più anatomico.
Per questo la correzione in età adulta è più difficile, e può richiedere , nei casi più gravi, anche una componente chirurgica.
Il quadro clinico , al di là dell'aspetto estetico, spesso si aggrava anche per la comparsa di problemi all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), specie a quella omolaterale alla laterodeviazione.
Si tratta di casi spesso complessi, che richiedono buona professionalità di chi li affronta.
"ogni tanto qualche click" : é probabile che lei presenti una incoordinazione Condilo- Meniscale all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Nel normale, i condili mandibolari di entrambi i lati sono in rapporto con la parete antero superiore della cavità articolare ( Cavità Glenoide) ; fra le superfici articolari è interposto un menisco . Condilo e menisco dovrebbero muoversi in sinergia ogni volta che muoviamo la bocca, come , ad esempio , nella masticazione. Accade però che, per vari motivi, in parte congeniti, in parte per un anomalo sviluppo scheletrico, per la irregolare eruzione degli elementi dentari decidui e permanenti (malocclusione), alle quali cause è bene aggiungere anche la mano non sempre riguardosa del dentista ed i traumi che il soggetto può subire, i condili possono dislocarsi in una zona più arretrata, perdendo il contatto con il menisco, che , a bocca chiusa, risulta dislocato davanti al condilo. Ogni volta che , aprendo la bocca, il condilo si sposta in avanti, ricattura il menisco , e ciò provoca il tipico rumore di click, più o meno acusticamente percepibile: nel chiudere la bocca ,però , il menisco torna a dislocarsi , per lo più in avanti.
Si tratta di un problema spesso sottovalutato, ma che alla lunga tende ad evolvere in degenerazioni artrosiche del condilo e del menisco, quando non a blocchi della mandibola (locking) che possono farne precipitare la gravità.
Sui rumori di scroscio o click all''ATM può avere qualche ulteriore informazione entrando nel mio sito internet. Alla pagina Patologie trattate- Patologia dell’Articolazione Temporo Mandibolare .
Pertanto le consiglio di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi di malocclusione e dell'Articolazione Temporo Mandibolare: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Se crede, mi può mandare panoramica e telecranio, ma privatamente, perchè è vietato dalle regole di questo sito Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.5k visite dal 02/06/2020.
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Approfondimento su Salute orale
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