Dolore muscoli masticatori

On line senza poter visitare ed avere report clinici è sempre difficile dare indicazioni al paziente.
Manca una diagnosi di TMD secondo i Diagnostic Criteria of Mandibular Disordes (digiti su internet per avere approfondimenti) inoltre in base a quanto descrive la cura (compreso il bite),non sono adeguati.Per il dolore a livello dell'occhio è necessario stabilire se sovraorbitario(e quindi trattasi di una variante della cefalea)o è un disturbo di oculomotricita',possibile in un TMD.
Ulteriori approfondimenti li può trovare sull'articolo di seguito


https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html



Legga con calma poi se ha domande chieda pure


Cordialità

Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia

Il motivo per il quale porto il bite è proprio il bruxismo notturno. C'è da dire che non ho mai fatto alcun indagine di immagini, mi consiglia qualche radiografia o risonanza da fare? Ormai la mia quotidianità è invivibile, non riesco più a fare nulla e temo di avere problemi anche a lavoro. Non so più che fare.

Ho letto anche il suo consulto precedente
in cui elenca sintomi,tutti del disordine temporo-mandibolare.Parlando di bruxismo dobbiamo distinguere quello notturno che verosimilmente viene considerato un disturbo del sonno, da quello diurno, e le cui cause sono molteplici(stressors,tipo di lavoro,ambiente di lavoro e di vita,disturbo d'ansia,ecc)in cui abbiamo una durata prolungata di co-contrazioni della muscolatura facciale e masticatoria con accumulo di acido lattico e dolore.
Esistono anche forme miste,anche se per esperienza personale il maggior numero di "bruxisti" sono quelli che serrano di giorno...Aggiungo anche che evidenze scientifiche negherebbero correlazioni con malocclusioni dentarie.Detto questo,le sottolineo che la terapia è multidisciplinare e non è solo il bite,che deve avere eventualmente determinate caratteristiche,ma deve comprendere fisioterapia(digiti su google "mandibular strechting" per approfondimenti),terapia comportamentale,self education,
biofeedback,terapia farmacologia,ecc)
Qualcosa sul bruxismo può leggere anche sull'articolo del Collega Tonlorenzi


https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/699-bruxismo-come-riconoscerlo-e-come-affrontarlo.html




Chieda pure se ha bisogno di ulteriori informazioni


Cordialità

Grazie dottore. Ho notato maggiore pressione quando i molari si toccano, come se aderissero maggiormente rispetto agli altri denti. Ma non so se sia una mia impressione o meno. E pare che, proprio da questo "maggior contatto", inizino i dolori a livello della mascella.

Contatti un Collega Gnatologo esperto per
una corretta valutazione clinica e una rivisitazione della terapia.Purtroppo non ho riferimenti in zona ma se vuole posso metterla in contatto a Roma.
Se crede mi tenga aggiornato.



Cordiali Saluti

Salve dottore. I miei sintomi sono ulteriormente peggiorati. All'improvviso mi succede di avere tensione ai muscoli facciali, in particolar modo a quelli masticatori, diventano ridigi. Sento il viso rigido e teso. Tutto annesso a mal di testa, dolore cervicale, instabilità, arcata superiore che trema, non riesco a tenere gli occhi aperti perché bruciano e sento tensione alla mascella e a tutta la testa. Inoltre, ho anche difficoltà a deglutire e a respirare. Stavo pensando anche di contattare un neurologo... potrebbe dipendere da altro?

La tensione muscolare è dovuta a contrattura spastica da accumulo di acido lattico e le ho già spiegato tutto in precedenza. Il problema visivo è probabilmente legato ad un disturbo di oculomotricita' per contrattura dei muscoli oculari estrinseci, problema non di rado presente in casi simili.Difficoltà alla deglutizione verosimilmente ad impegno dei muscoli ioidei.
Non le occorre un neurologo, ma un esperto gnatologo, a cui aggiungerei eventualmente un optometrista per i disturbi oculari.


Cordiali Saluti

Salve. Oggi sono stata da un nuovo gnatologo e mi ha detto che l'unica soluzione è "l'autocontrollo" visto che non è consigliabile portare un bite diurno. Ormai non so più che fare. Ho riletto ciò che mi ha allegato del suo collega e mi sono soffermata su una cosa.
"Nel caso di bruxismo silenzioso il soggetto si sveglia alla mattina con una sensazione di denti superiori e inferiori che stringono molto, i denti non sono consumati."
Che cosa intende con "che stringono"?

Innanzitutto una premessa, perché il bruxismo notturno va "misurato" con la polisonnografia, che valuta anche eventuali apnee notturne.
Riguardo al quesito posto, deve intendersi come "serramento", in inglese "clenching", la presenza di co-contrazioni involontarie dei muscoli masticatori "a denti stretti" e ciò è legato a disturbi del sonno.Trattandosi di una parafunzione "notturna", direi che non è possibile "l'autocontrollo", diversamente dal bruxismo diurno, dovuto a stressors di varia natura. Nel caso specifico la terapia è multidisciplinare e non è solo il bite,che deve avere eventualmente determinate caratteristiche,ma deve comprendere terapia comportamentale,self education, biofeedback, terapia farmacologica, fisioterapia.Sull'autocontrollo o meglio sulla terapia cognitivo - comportamentale, utile una app recente, "bruxapp", scaricabile da internet.


https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2554-l-uso-del-cellulare-per-trattare-il-bruxismo-diurno.html


Il bite comunque nel fenomeno diurno è utile, specie se "alto", perché permette un certo grado di strechting " passivo" e conseguente rilassamento muscolare.




Buona Giornata

signora perché non fa elettromiografia?

dott. L. Cosma Spec. in Ortodonzia e Gnatologia
perf. in endodonzia e protesi
email luciano.cosma@medicitalia.it
drlucianocosma@yahoo.it