Lingua asimmetrica, dolore angolo mandibolare, difficoltà nel parlare
Buongiorno gentilissimi dottori;
il mio problema parte da Gennaio 2019, quando ho avvertito che i denti del giudizio superiore ed inferiore destri, sono quasi completamente usciti (anche se con poco spazio) e si sono "toccati", sebbene quello inferiore fosse
Da quel periodo, ho iniziato a sentire una sorta di fastidio nell'indossare indumenti che mi "sfioravano" la mandibola ed il mento (a destra) ed una sorta di gonfiore sotto all'angolo mandibolare.
Il medico di base quindi mi prescrive ecografia e l'esito è questo:
Tiroide in sede con lobi tiroidei lievemente ingrandito: diametro antero-posteriore intorno ai 16 mm e diametro longitudinale di 46 mm.
L'ecostruttura appare disomogenea con aspetto a "sale e pepe" come nelle tiroiditi in fase iniziale.
Regolari le ghiandole sottomandibolari e parotidee.
Apprezzabile qualche formazione linfonodale con morfologia allungata e centro iperecogeneo di tipo reattivo in sede laterocervicale destra a livello II A, con diametro longitudinale di 25mm.
Tiroidite a parte, che la sto già seguendo e per il momento lavora bene, ipotizzando un problema odontoiatrico, a causa della non completa uscita del dente ottavo inferiore a destra, mi reco dal dentista che a seguito di panoramica mi invita a prendere appuntamento in ospedale nel reparto di chirurgia maxillofacciale per estrarre il dente che risultava "vicino" al nervo alveolare.
Estraggo il dente inferiore, e dopo qualche mese estraggo anche quello superiore (questa volta dal mio dentista) e mi ritrovo a settembre con lo stesso problema, nulla era cambiato.
Rifaccio una seconda ecografia del collo il 02/10/19 e risulta fotocopia di quella effettuata in Febbraio con gli stessi risultati, soltanto il linfonodo risulta essere di 23 mm e non di 25 mm.
Sentendo in fastidio anche in bocca, faccio la visita anche dall'otorino che mi guarda anche con una telecamera, e non risulta nessun tipo di problema.
L'emocromo effettuato a Marzo di quest'anno, ha tutti i valori regolari.
Premettendo che durante l'uscita dei denti, continuavo (arrivandoci a fatica) a cercare di raggiungere i denti con la lingua a destra (ora ci arrivo tranquillamente mentre a sinistra faccio molta fatica) ora, a distanza di tutti questi mesi, i sintomi maggiori sono:
-lingua storta che "sbatte" contro ai denti di destra pronunciando lettere come la erre e la elle (arrivo a sera che ho dolore alla lingua)
-lingua evidentemente fuori asse, più alta a sinistra e più bassa a destra.
-dolore angolo mandibolare che si estende per il muscolo sternocleidomastoideo fino alla spalla e alla clavicola (come una tensione)
-intorpidimento di mento, guancia e zigomo
-lievi dolori in sede articolazione temporomandibolare destra (non ho nessun clic o schiocchi in generale)
Grazie a tutti per il vostro contributo, spero di riuscire a risolvere questo problema perché in questo periodo sono facilmente irritabile e non sto vivendo serenamente.
il mio problema parte da Gennaio 2019, quando ho avvertito che i denti del giudizio superiore ed inferiore destri, sono quasi completamente usciti (anche se con poco spazio) e si sono "toccati", sebbene quello inferiore fosse
Da quel periodo, ho iniziato a sentire una sorta di fastidio nell'indossare indumenti che mi "sfioravano" la mandibola ed il mento (a destra) ed una sorta di gonfiore sotto all'angolo mandibolare.
Il medico di base quindi mi prescrive ecografia e l'esito è questo:
Tiroide in sede con lobi tiroidei lievemente ingrandito: diametro antero-posteriore intorno ai 16 mm e diametro longitudinale di 46 mm.
L'ecostruttura appare disomogenea con aspetto a "sale e pepe" come nelle tiroiditi in fase iniziale.
Regolari le ghiandole sottomandibolari e parotidee.
Apprezzabile qualche formazione linfonodale con morfologia allungata e centro iperecogeneo di tipo reattivo in sede laterocervicale destra a livello II A, con diametro longitudinale di 25mm.
Tiroidite a parte, che la sto già seguendo e per il momento lavora bene, ipotizzando un problema odontoiatrico, a causa della non completa uscita del dente ottavo inferiore a destra, mi reco dal dentista che a seguito di panoramica mi invita a prendere appuntamento in ospedale nel reparto di chirurgia maxillofacciale per estrarre il dente che risultava "vicino" al nervo alveolare.
Estraggo il dente inferiore, e dopo qualche mese estraggo anche quello superiore (questa volta dal mio dentista) e mi ritrovo a settembre con lo stesso problema, nulla era cambiato.
Rifaccio una seconda ecografia del collo il 02/10/19 e risulta fotocopia di quella effettuata in Febbraio con gli stessi risultati, soltanto il linfonodo risulta essere di 23 mm e non di 25 mm.
Sentendo in fastidio anche in bocca, faccio la visita anche dall'otorino che mi guarda anche con una telecamera, e non risulta nessun tipo di problema.
L'emocromo effettuato a Marzo di quest'anno, ha tutti i valori regolari.
Premettendo che durante l'uscita dei denti, continuavo (arrivandoci a fatica) a cercare di raggiungere i denti con la lingua a destra (ora ci arrivo tranquillamente mentre a sinistra faccio molta fatica) ora, a distanza di tutti questi mesi, i sintomi maggiori sono:
-lingua storta che "sbatte" contro ai denti di destra pronunciando lettere come la erre e la elle (arrivo a sera che ho dolore alla lingua)
-lingua evidentemente fuori asse, più alta a sinistra e più bassa a destra.
-dolore angolo mandibolare che si estende per il muscolo sternocleidomastoideo fino alla spalla e alla clavicola (come una tensione)
-intorpidimento di mento, guancia e zigomo
-lievi dolori in sede articolazione temporomandibolare destra (non ho nessun clic o schiocchi in generale)
Grazie a tutti per il vostro contributo, spero di riuscire a risolvere questo problema perché in questo periodo sono facilmente irritabile e non sto vivendo serenamente.
[#1]
lei ha sicuramente un quadro di disordine temporomandibolare che necessita di visita gnatologica e di probabile confezionamento di un bite. Il dentista generico potrebbe non essere in grado di eseguire un adeguato trattamento. E' evidente che la sua funzione muscolare sia asimmetrica e vada regolata. Legga https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html
saluti
Daniele Tonlorenzi
saluti
Daniele Tonlorenzi
[#2]
Utente
Buongiorno gentile dottor Tonlorenzi. La ringrazio per la risposta. Quindi secondo lei un bite potrebbe sia rendermi sollievo alla lingua (renderla simmetrica) e anche portare allo "sgonfiamento" del linfonodo presente in ecografia? Non mi suggerisce altre indagini se non uno Gnatologo? Grazie ancora per il gentile riscontro.
[#7]
Utente
Buongiorno dottori, sono passate alcune settimane, ho appuntamento per il giorno 14-05-20 per una visita specialistica. Una sola domanda, a tutti questi sintomi, puó associarsi una leggera sensazione di bruciore alla gola. Proprio nel lato interessato dal linfonodo. Questo sintomo, non descritto in precedenza mi accompagna da un anno. É una sensazione facilmente "superabile" tenendo la gola umida senza lasciarla seccare troppo. Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.9k visite dal 03/04/2020.
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