Respirazione orale e danni

Buonasera.

Chiedo un parere perché non so più dove sbattere la testa.

Quando avevo 6 anni sono stata operata di adenoidi perché respiravo con la bocca.

Tutto sembrava andato bene.

Non ricordo però se, dopo l'operazione, avessi smesso per un po'...sta di fatto che comunque ripresi verso l'adolescenza.
Da lì in poi i primi problemi: la mia faccia si stava formando con malocclusione dentoscheletrica di seconda classe, morso profondo e palato stretto.
Bisognava intervenire.

Ben 4 apparecchi portati per 3 anni (dagli 11 ai 14), persino le stelline.
Sembrava tutto risolto.


A 19 anni le prime carie l'una dietro l'altra.
Comincio ad evitare tutti i dolci (sebbene ne mangiassi pochi), apporto una pulizia dentale rigorosissima di almeno 5 volte al giorno.
I denti continuano a cariarsi e si rompono.
Ho pure alitosi, bruxismo e gengivite.

Il dentista nota che respiro con la bocca (brutta abitudine che avevo da bambina) e mi vieta di farlo.
Ci sto attenta, anche se non è facile...ma di notte è impossibile (l'apro sempre, anche perché russo).

Soffro di raffreddore cronico che scompare solo per tre giorni.
Nel frattempo mi ritornano il palato stretto e il morso profondo peggio di quando ero piccola.

Mi fanno notare che ho la classica faccia adenoidea: occhi stanchi, gobba sul naso, assenza di zigomi, mento retruso con annesso doppiomento, labbra SEMPRE screpolate (e il burro cacao non serve a niente), postura sbagliata della lingua che non sta sul palato e pelle secca con dermatite.
Anche la postura che ho è dovuta alla respirazione orale.

Spaventata ho fatto una visita maxillo facciale ma mi è stato detto che sono compensata.
Tuttavia il morso profondo, la malocclusione dentoscheletrica di seconda classe e il palato stretto restano...e il chirurgo non vuole decompensarmi.

Altri mi hanno detto che in futuro potrei avere altri problemi oltre a quelli relativi alla salute pure quelli estetici.
Ma quanti danni mi ha causato la respirazione orale?

È vero che in futuro potrei avere altri problemi?
Io ora mi sforzo di respirare col naso da un anno a questa parte (anche se la lingua non sta sul palato) ma quando mi addormento è la fine e respiro oralmente come se non ci fosse un domani.

Che devo fare?
Come devo muovermi con denti, palato, postura e sinusite cronica?
Ringrazio chi mi risponderà perché non voglio avere danni ai polmoni.
Sono giovanissima.
Ho già quattro denti mancanti e per mancanza di soldi non posso neanche fare gli impianti.
Alla mia età non è un bello spettacolo.
[#1]
Dr. Alessandro Fedi Ortodontista, Dentista, Gnatologo, Psicoterapeuta 156 5
La problematica è composita. Tuttavia sarebbe opportuno che si rivolgesse primariamente ad uno specialista otorinolaringoiatrico per cercare di ovviare alla respirazione nasale insufficiente. Solo in seguito ad una refertazione ORL dopo visita clinica e gli esami pertinenti , è corretto occuparsi degli aspetti dentomascellari.
Con viva cordialità

Alessandro Fedi

Dr.Alessandro Fedi Spec.Ortognatodonzia Gnatologo Psicoterapeuta con Ipnosi www.studiofedi.com www.journal.studiofedi.com/

[#2]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Provi a digitare "deglutizione atipica dentista moderno" (una delle riviste più conosciute dell'odontoiatria) e vedrà che esiste una branca della medicina della bocca che si chiama miofunzionale. Altre informazioni può trovarle digitando "deglutizione atipica tonlorenzi".
Cerchi un dentista che conosce l'argomento

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

[#3]
Dr. Alessandro Fedi Ortodontista, Dentista, Gnatologo, Psicoterapeuta 156 5
Russamento, raffreddore cronico con solo tre gg di pausa l'anno, sinusite, quando si addormenta è la fine perchè inevitabilmente respira oralmente, un passato di cure ortodontiche senza effetto sulla respirazione orale (ed è saltuario che lo abbiano)................Siamo più che probabilmente nel campo delle OSAS, le Sindromi delle apnee ostruttive del sonno.
Le consiglio caldamente di rivolgersi al suo medico per farsi prescrivere a suo giudizio una visita otorinolaringoiatrica che definisca lo stato attuale delle vie aeree superiori o direttamente un consulto nei centri appositi per un un esame polisonnografico che stabilisca la presenza e la severità della sindrome, che dal suo racconto potrebbe essere piuttosto consistente.
Dopo aver stabilito finalmente un punto fermo sulla sua patologia potrà fare le terapie del caso ( tra cui anche quella consigliata dal Collega Tonlorenzi) che sono ben definite da protocolli largamente condivisi.
Un saluto cordiale
[#4]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Concordo con il collega vanno escluse le apnee notturne. Alcuni dentisti sono esperti di apnee notturne perché applicano un dispositivo anti russamento, se cerca "Obstructive sleep apnea mayo clinic oral device" vedrà come approcciano queste patologie alla Mayo Clinic.
Intanto "To diagnose your condition, your doctor may make an evaluation based on your signs and symptoms, an examination, and tests." Tradotto vuol dire che "Per diagnosticare la tua condizione, il medico può effettuare una valutazione basata su segni e sintomi, un esame e test."
Segni e sintomi delle apnee da sonno (come dire i campanelli di allarme) alcuni gnatologi li conoscono e li sanno trattare. Continuando a leggere (può fare il copia incolla sul traduttore di google) vedrà che parlano di un dispositivo orale Mouthpiece (oral device) che personalmente non amo. Preferisco la metodica antirussamento che ho imparato dal dr Bernkopf (vedendo un suo bite) un esperto importante sulle apnee da sonno.

Riassunto Alcuni gnatologi conoscono i segni e sintomi delle apnee notturne che trattano con dispositivi orali.
Cerchi uno gnatologo che conosce l'argomento
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Dr. Alessandro Fedi Ortodontista, Dentista, Gnatologo, Psicoterapeuta 156 5
In realtà le linee guida nazionali raccomandano a livello massimo che la terapia odontoiatrica per le OSAS sia seguita da un odontoiatra che ha una formazione specifica in tema di medicina del sonno. L' odontoiatra ha una grande rilevanza per la sua possibilità e capacità d'intercettare le OSAS e sono felice che in questo consulto abbiamo potuto indirizzare la utente. Tuttavia la terapia può essere stabilita dopo il percorso diagnostico strumentale scelto e seguito da un medico esperto in disturbi del sonno, lo stesso che in base al report valuterà e proporrà i rimedi più adatti ed efficaci.
L'abbinamento di formazione in gnatologia e in medicina del sonno in caso di proposto, spiegato ed accettato intervento odontoiatrico (dopo la diagnosi strumentale emessa da uno specialista in medicina del sonno) con i dispositivi intraorali è a mio parere molto valido nell'età adulta.
Invece nella età infantile e adolescente è di competenza dell'ortognatodontista, naturalmente aggiornato in materia.
Le linee guida nazionali si trovano sul web a questo indirizzo http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2307_allegato.pdf.
Cordiali saluti a tutti
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
SE la diagnosi si dovesse fare attraverso la polisonnografia andrebbe fatta a tutti. IMPOSSIBILE! In realtà l'ipertrofia adenoidea può essere insieme (soprattutto) all'obesità (che Lei non ha) un fattore prognostico che può far insorgere il dubbio. Altre informazioni le può trovare cercando "apnee ostruttive del sonno bambin gesù" troverà che ci sono episodi di addormentamento, stanchezza cronica, nei bambini disturbi dell'apprendimento. Se lei soffre di episodi di sonnolenza o di stanchezza cronica DEVE fare indagini. Se non fossero presenti potrebbe comunque soffrire di apnee lievi. Comunque Lei si è rivolta a noi per carie frequenti alitosi, bruxismo e gengivite. Io credo che chi l'ha avuta in cura con 3-4 apparecchi per tre anni non abbia valutato la possibile presenza di deglutizione atipica. Cerchi "Deglutizione atipica Tonlorenzi" troverà informazioni sul muscolo che probabilmente lei dovrebbe (anche ora) stimolare, l'orbicolare delle labbra. Credo sia molto probabile che vedrà che la sua deglutizione avviene in maniera anomala, guardi con attenzione la foto della deglutizione della bambina. Credo che anche Lei (non posso giurarci perché non la vedo) durante la deglutizione coinvolga quei muscoli. Si è trovata a fare ortodonzia con uno ortodontista che non conosce la fisiologia della deglutizione. Dove vanno i denti? In un punto neutro di equilibrio tra la lingua che spinge in fuori e le guance che spingono in dentro. Se fa l'ortodonzia perfetta ma non corregge la deglutizione la lingua finisce dietro ai denti superiori e quando toglie gli attacchini la lingua continua a spingere il gruppo anteriore in fuori. Anche esercizi di rinforzo delle labbra sono indispensabili, se troverà un collega che conosce come funziona la deglutizione sono certo che le darà esercizi che le consentiranno di respirare con il naso (QUESTO E' IL PRIMO PASSO). Se comincerà a respirare con il naso avrà le gengive meno asciutte e la bocca più sana
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