Problema massetere sinistro
Buonasera, mi rivolgo a tutti voi specialisti, per un problema a riguardo del mio viso.
Inizio col dire che 11 anni fa ho ricevuto un intervento maxillofacciale per una terza classe dentoscheletrica, con riposizionamento della mandibola e riavanzamento del mento e del mascellare.
Da allora in poi il viso mi è sempre rimasto un po' gonfio, innaturalmente paffuto (era tra gli effetti collaterali dell'intervento), soprattutto quando mi capita di essere anche solo un po' in sovrappeso, il viso mi si gonfia come un pallone, e per questo mi mantengo sempre magro, magrissimo, quasi ai limiti dell'anoressia, per avere un viso 'normale', o quanto meno presentabile, in primis per me stesso e poi anche per gli altri.
Vi è da dire che anche uno stato stressato dell'organismo mi causa gonfiore del viso, anche quando sono magro (a livelli senz'altro inestetici), e la riprova di ciò è il ritornare il viso alla normalità quando che torno a uno stato fisiologico dell'organismo di perfetto benessere (dunque quando mi rimetto da un'abbuffata o da una nottata quasi insonne, e non appena guarisco da un non più identificato malessere); ho tuttavia da poco scoperto che anche un problema alle ghiandole salivari può causare un tale rigonfiamento del viso, nel caso che vi sia un loro stato infiammatorio cronico.
Ed effettivamente, pensandoci bene, sovente mi sento il massetere sinistro alquanto affaticato, con una sensazione come se vibrasse, e più in generale di stanchezza, e non so dunque se ciò può essere in qualche modo connesso con il gonfiore del viso, dal momento che so che per una contrazione perpetua del massetere può esservi un' infiammazione delle parotidi, con conseguente loro ingrossamento; inoltre, sebbene il viso mi si gonfi da entrambe le parti, a sinistra mi si gonfia di più, avendo questa sensazione di stanchezza del massetere soltanto a sinistra;
Per riassumere:
1) il viso mi si gonfia enormemente quando sono in sovrappeso;
2) quando sono magro, il viso mi si gonfia a livelli comunque importanti quando ho uno stato di stress dell'organismo, che può essere causato da un cattivo riposo, da un'eccessiva e sregolata alimentazione, e da una indisposizione generale dell'organismo;
3) sovente sento il massetere sinistro stanco e 'vibrante' con conseguente maggior rigonfiamento della parte sinistra rispetto a quella destra (quando mangio cibi duri, ho indolenzimento invece di tutta la mandibola e momentaneo spropositato gonfiore di tutto il viso; inoltre, la notte dormo quasi sempre a bocca aperta, non so se ciò c'entri qualcosa)
La mia domanda è dunque:
3) quando sono magro, e in uno stato fisiologico ottimale, posso avere il viso gonfio per causa di un affaticamento del massetere?
Se si, a cosa è dato tale affaticamento?
Da un'alimentazione dura e impegnativa?
Inoltre, quali sono gli esami migliori per comprovare ciò (ecografia dei tessuti molli, delle ghiandole salivari, ecc)?
Ci sono altresì rimedi 'naturali' per rilassare il muscolo medesimo?
Grazie.
Inizio col dire che 11 anni fa ho ricevuto un intervento maxillofacciale per una terza classe dentoscheletrica, con riposizionamento della mandibola e riavanzamento del mento e del mascellare.
Da allora in poi il viso mi è sempre rimasto un po' gonfio, innaturalmente paffuto (era tra gli effetti collaterali dell'intervento), soprattutto quando mi capita di essere anche solo un po' in sovrappeso, il viso mi si gonfia come un pallone, e per questo mi mantengo sempre magro, magrissimo, quasi ai limiti dell'anoressia, per avere un viso 'normale', o quanto meno presentabile, in primis per me stesso e poi anche per gli altri.
Vi è da dire che anche uno stato stressato dell'organismo mi causa gonfiore del viso, anche quando sono magro (a livelli senz'altro inestetici), e la riprova di ciò è il ritornare il viso alla normalità quando che torno a uno stato fisiologico dell'organismo di perfetto benessere (dunque quando mi rimetto da un'abbuffata o da una nottata quasi insonne, e non appena guarisco da un non più identificato malessere); ho tuttavia da poco scoperto che anche un problema alle ghiandole salivari può causare un tale rigonfiamento del viso, nel caso che vi sia un loro stato infiammatorio cronico.
Ed effettivamente, pensandoci bene, sovente mi sento il massetere sinistro alquanto affaticato, con una sensazione come se vibrasse, e più in generale di stanchezza, e non so dunque se ciò può essere in qualche modo connesso con il gonfiore del viso, dal momento che so che per una contrazione perpetua del massetere può esservi un' infiammazione delle parotidi, con conseguente loro ingrossamento; inoltre, sebbene il viso mi si gonfi da entrambe le parti, a sinistra mi si gonfia di più, avendo questa sensazione di stanchezza del massetere soltanto a sinistra;
Per riassumere:
1) il viso mi si gonfia enormemente quando sono in sovrappeso;
2) quando sono magro, il viso mi si gonfia a livelli comunque importanti quando ho uno stato di stress dell'organismo, che può essere causato da un cattivo riposo, da un'eccessiva e sregolata alimentazione, e da una indisposizione generale dell'organismo;
3) sovente sento il massetere sinistro stanco e 'vibrante' con conseguente maggior rigonfiamento della parte sinistra rispetto a quella destra (quando mangio cibi duri, ho indolenzimento invece di tutta la mandibola e momentaneo spropositato gonfiore di tutto il viso; inoltre, la notte dormo quasi sempre a bocca aperta, non so se ciò c'entri qualcosa)
La mia domanda è dunque:
3) quando sono magro, e in uno stato fisiologico ottimale, posso avere il viso gonfio per causa di un affaticamento del massetere?
Se si, a cosa è dato tale affaticamento?
Da un'alimentazione dura e impegnativa?
Inoltre, quali sono gli esami migliori per comprovare ciò (ecografia dei tessuti molli, delle ghiandole salivari, ecc)?
Ci sono altresì rimedi 'naturali' per rilassare il muscolo medesimo?
Grazie.
[#1]
Gentile Paziente, il rapporto con la situazione sovrappeso/magro non mi è chiara.
Invece ritengo che si possa trattare di quel quadro clinico che , a mio parere, va sotto diverse denominazioni a seconda della sua diversa manifestazione clinica: Ipertrofia Parotidea, Ipertrofia Mssetero- Parotidea, Parotite non epidemica (se associata a infiammazione e o infezione) Scialolitiasi se si riscontrano calcoli, Ipertrofia Essenziale del Massetere se questo muscolo assume dimensioni anche esteticamente sgradevoli. Si tratta di quadri definiti abbastanza enigmatici nella letteratura scientifica, ma senza spiegazioni per le recidive o le cronicizzazioni, come in particolare nel caso dell’Ipertrofia del Massetere.
Il problema può essere una struttura sfavorevole, legata alla sfavorevole occlusione dentaria . Se la mandibola, ad esempio è laterodeviata, il massetere omolaterale alla deviazione risulta più contratto, e aumenta la dimensione del ventre muscolare, che, nel tempo, da ipertonico diventa ipertrofico, come qualunque muscolo soggetto ad allenamento . L’ipertrofia del Massetere tende anche a comprimere il dotto escretore della Ghiandola Parotide (dotto di Stenone), che decorre in intimo contatto con il muscolo. Ciò causa ristagno salivare e gonfiore ( di qui le aree di aspetto cistico , che risultano ipoecogene o anecogene, eventualmente riscontrate nell’ecografia, che altro non sono che saliva, con qualche eventuale infiltrazione infiammatoria): anche l’aumento di volume della ghiandola può contribuire alla sfavorevole estetica. La Parotide, peraltro, può ingrossarsi in toto o solo in un suo lobo
Qualche notizia in più su questo argomento può trovarla visitando il mio sito internet
La terapia solitamente indicata è di tipo chirurgico, ed è volta a rimuovere parte del tessuto muscolare.
Può però risultare efficace allentare la tensione del massetere interessato, con l’applicazione di dispositivi di riposizionamento mandibolare e con successivo trattamento ortodontico.
Da notare infine che la eventuale laterodeviazione mandibolare, elemento cruciale del razionale sopra esposto, è a sua volta responsabile di una quota di asimmetria.
Ovviamente va sottolineato che una consulenza via internet può solo rappresentare un'ipotesi,che va sempre rivalutata in sede clinica sotto diretto controllo del medico: per dire di più bisognerebbe poter veder direttamente la situazione.
Apra anche l’articolo linkato qui di seguito: forse troverà alcuni aspetti che la riguardano.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
Cordiali saluti ed auguri
Invece ritengo che si possa trattare di quel quadro clinico che , a mio parere, va sotto diverse denominazioni a seconda della sua diversa manifestazione clinica: Ipertrofia Parotidea, Ipertrofia Mssetero- Parotidea, Parotite non epidemica (se associata a infiammazione e o infezione) Scialolitiasi se si riscontrano calcoli, Ipertrofia Essenziale del Massetere se questo muscolo assume dimensioni anche esteticamente sgradevoli. Si tratta di quadri definiti abbastanza enigmatici nella letteratura scientifica, ma senza spiegazioni per le recidive o le cronicizzazioni, come in particolare nel caso dell’Ipertrofia del Massetere.
Il problema può essere una struttura sfavorevole, legata alla sfavorevole occlusione dentaria . Se la mandibola, ad esempio è laterodeviata, il massetere omolaterale alla deviazione risulta più contratto, e aumenta la dimensione del ventre muscolare, che, nel tempo, da ipertonico diventa ipertrofico, come qualunque muscolo soggetto ad allenamento . L’ipertrofia del Massetere tende anche a comprimere il dotto escretore della Ghiandola Parotide (dotto di Stenone), che decorre in intimo contatto con il muscolo. Ciò causa ristagno salivare e gonfiore ( di qui le aree di aspetto cistico , che risultano ipoecogene o anecogene, eventualmente riscontrate nell’ecografia, che altro non sono che saliva, con qualche eventuale infiltrazione infiammatoria): anche l’aumento di volume della ghiandola può contribuire alla sfavorevole estetica. La Parotide, peraltro, può ingrossarsi in toto o solo in un suo lobo
Qualche notizia in più su questo argomento può trovarla visitando il mio sito internet
La terapia solitamente indicata è di tipo chirurgico, ed è volta a rimuovere parte del tessuto muscolare.
Può però risultare efficace allentare la tensione del massetere interessato, con l’applicazione di dispositivi di riposizionamento mandibolare e con successivo trattamento ortodontico.
Da notare infine che la eventuale laterodeviazione mandibolare, elemento cruciale del razionale sopra esposto, è a sua volta responsabile di una quota di asimmetria.
Ovviamente va sottolineato che una consulenza via internet può solo rappresentare un'ipotesi,che va sempre rivalutata in sede clinica sotto diretto controllo del medico: per dire di più bisognerebbe poter veder direttamente la situazione.
Apra anche l’articolo linkato qui di seguito: forse troverà alcuni aspetti che la riguardano.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Buongiorno dott. Bernkopf, innanzitutto la ringrazio per la completa ed esauriente risposta.
Effettivamente il gonfiore del viso da me sopra descritto causato da una condizione di sovrappeso e / o stress dell'organismo è differente da quello che mi capita di avere, esclusivamente nella parte sinistra del volto, quando che percepisca una sensazione di affaticamento / contrattura del massetere coinvolto.
Inoltre, a riprova delle sue parole, io ho l'emimandibola sinistra più lunga rispetto a quella destra (non so dirle se sia stato o meno anch'esso un effetto dell'intervento chirurgico), perciò potrebbe essere esattamente come quando lei afferma che ''Se la mandibola, ad esempio è laterodeviata, il massetere omolaterale alla deviazione risulta più contratto, e aumenta la dimensione del ventre muscolare, che, nel tempo, da ipertonico diventa ipertrofico, come qualunque muscolo soggetto ad allenamento''; infatti, nonostante ''la eventuale laterodeviazione mandibolare, elemento cruciale del razionale sopra esposto, sia a sua volta responsabile di una quota di asimmetria'', e nonostante io sia ben consapevole di ciò, di una tale asimmetria del volto, e dunque solo di un apparente rigonfiamento della parte sinistra rispetto a quella destra (in condizioni fisiologiche del volto ottimali), quando che invece percepisco quella suddetta sensazione di affaticamento e stanchezza la parte sinistra del viso mi si gonfia realmente, anche se non vi è nessun'altra causa direttamente responsabile (sovrappeso, malessere, problemi con il sonno; inizialmente attribuivo il gonfiore a uno stato di stress di tutto quanto l'organismo, ma se così fosse dovrei avere il medesimo gonfiore anche alla parte destra, cosa che invece non accade).
Tuttavia, vi è da dire che tale sensazione ce l'ho saltuariamente, e non sempre, e indipendentemente da una condizione di stress del corpo;
le chiedo dunque in primis se sia possibile una condizione saltuaria, altalenante, non cronica di una eventuale ipertrofia del massetere e / o della parotide (sinistri), causata dal maggiore sforzo del ventre muscolare, come lei ha summenzionato (escludendo come causa una malaocclusione dentaria, avendo io compiuto tutto il perfetto iter ortodontico pre e post operatorio); se non sia possibile, se dunque una tale ipertrofia io l'abbia sempre o mai avuta, e se dunque reale, e non apparente, sia il rigonfiamento causato dall'asimmetria del mio volto, o se apparente, e non reale, sia il (presunto) gonfiore che mi sembra di osservare correlatamente al senso di affaticamento;
in secondo luogo, se attraverso un'ecografia delle ghiandole salivari e un ecografia del massetere sia possibile diagnosticare esaustivamente un eventuale disturbo ipertrofico di uno o di entrambi, potendo valutare, nel caso di un riscontro ecografico, anche la possibilità di un intervento chirurgico.
Grazie.
Effettivamente il gonfiore del viso da me sopra descritto causato da una condizione di sovrappeso e / o stress dell'organismo è differente da quello che mi capita di avere, esclusivamente nella parte sinistra del volto, quando che percepisca una sensazione di affaticamento / contrattura del massetere coinvolto.
Inoltre, a riprova delle sue parole, io ho l'emimandibola sinistra più lunga rispetto a quella destra (non so dirle se sia stato o meno anch'esso un effetto dell'intervento chirurgico), perciò potrebbe essere esattamente come quando lei afferma che ''Se la mandibola, ad esempio è laterodeviata, il massetere omolaterale alla deviazione risulta più contratto, e aumenta la dimensione del ventre muscolare, che, nel tempo, da ipertonico diventa ipertrofico, come qualunque muscolo soggetto ad allenamento''; infatti, nonostante ''la eventuale laterodeviazione mandibolare, elemento cruciale del razionale sopra esposto, sia a sua volta responsabile di una quota di asimmetria'', e nonostante io sia ben consapevole di ciò, di una tale asimmetria del volto, e dunque solo di un apparente rigonfiamento della parte sinistra rispetto a quella destra (in condizioni fisiologiche del volto ottimali), quando che invece percepisco quella suddetta sensazione di affaticamento e stanchezza la parte sinistra del viso mi si gonfia realmente, anche se non vi è nessun'altra causa direttamente responsabile (sovrappeso, malessere, problemi con il sonno; inizialmente attribuivo il gonfiore a uno stato di stress di tutto quanto l'organismo, ma se così fosse dovrei avere il medesimo gonfiore anche alla parte destra, cosa che invece non accade).
Tuttavia, vi è da dire che tale sensazione ce l'ho saltuariamente, e non sempre, e indipendentemente da una condizione di stress del corpo;
le chiedo dunque in primis se sia possibile una condizione saltuaria, altalenante, non cronica di una eventuale ipertrofia del massetere e / o della parotide (sinistri), causata dal maggiore sforzo del ventre muscolare, come lei ha summenzionato (escludendo come causa una malaocclusione dentaria, avendo io compiuto tutto il perfetto iter ortodontico pre e post operatorio); se non sia possibile, se dunque una tale ipertrofia io l'abbia sempre o mai avuta, e se dunque reale, e non apparente, sia il rigonfiamento causato dall'asimmetria del mio volto, o se apparente, e non reale, sia il (presunto) gonfiore che mi sembra di osservare correlatamente al senso di affaticamento;
in secondo luogo, se attraverso un'ecografia delle ghiandole salivari e un ecografia del massetere sia possibile diagnosticare esaustivamente un eventuale disturbo ipertrofico di uno o di entrambi, potendo valutare, nel caso di un riscontro ecografico, anche la possibilità di un intervento chirurgico.
Grazie.
[#3]
Utente
Salve, volevo aggiungere che correlatamente al gonfiore ho anche una sensazione di intorpidimento e di formicolio della parte sinistra del viso, che si irradia dallo zigomo fino all'angolo mandibolare, insomma, che interessa tutta la guancia. Non so dunque se il tale gonfiore è da ascrivere ad altre cause, piuttosto che a una eventuale ipertrofia del massetere o della parotide. Questo formicolio mi è sopraggiunto due giorni fa, ed è presente in modo continuo e solo talvolta intermittente, e in passato non mi era mai capitato. Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.1k visite dal 11/01/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su DCA: Disturbi del Comportamento Alimentare
I disturbi alimentari (DCA), come anoressia, bulimia e binge eating, sono patologie legate a un comportamento disfunzionale verso il cibo. Sintomi, cause, cura.