Che tipo di bite per una malocclusione di prima classe?

Salve a tutti.
Vi scirvo per chiedere un consulto su un problema che mi assilla da tempo.
A settembre, dopo lo scaternarsi di vertigini e dolori al rachide cervicale, mi decido a fare una Tac che rileva la verticalizzazione della colonna e una leggera protrusione discale su una delle vertebre cervicali.
Oltre alle vertigini inizio a svegliarmi sempre con orecchio sinistro tappato, dolori al collo, spalle e alla testa.
Vado così da una gnatologa su consiglio del mio medico curante.
Mi fa tutti gli esami del caso, radigorafie, ecc ecc e mi diagnostica una maloclussione di prima classe tendente alla terza ipodivergente.
Mi consiglia un bite morbido liscio da portare per 10 mesi e poi finalizzare il tutto con un apparecchio ortodontico.
Quello che mi lascia perplessa sono le seguenti domande e dubbi: 1) sto facendo fisioterapia e posturale da svariati mesi e in alcuni giorni non ho nessun fastidio o disturbo.
La gnatologa non mi ha rispsoto su questo punto Perchè?
Potrebbe essere la colonna che influisce sulla maloclussione?
2) il bite liscio serve veramente per una malocclusione di prima classe?
come fa a lavorare sui contatti se non è cuspidato?
3) la gnatola insiste nel dire che devo togliere anche i denti del giudizio inferiori.
Mi ha detto che non è sicura che spariscano tutti i sintomi per questi denti.
Sono cresciuti bene e in forma.
Tanti anni fa ho fatto la gengivectomia ma poi non ho avuto più problemi, pur crescendo in uno spazio ristretto.
Alcune volte ho infiammazione gengivale ma che va via con un banale antinfiammatorio.

4) i costi esorbitanti.
Per 10 mesi di trattamento mi ha chiesto una cifra davvero elevata.

Che fare?
io sono disoccupata e attualmente i miei genitori si stanno sobbarcando di questi costi.
Se il bite, che arriverà prossima settimana, non dovesse funzionare, che tipo di approccio dovrei adottare?

Vi ringranzio anticipatamente.
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Ortodontista, Gnatologo, Odontostomatologo 7.2k 395
Vi sono molte incongruita' nel suo racconto perché fondamentalmente manca un inquadramento diagnostico dal punto di vista gnatologico."Prima classe tendente alla terza" o è prima o è terza,non esiste una via di mezzo,e non dice niente se correliamo una osservazione,badi bene "una osservazione di una verosimile normocclusione"con i suoi disturbi, che hanno invece rapporto con una funzione,o meglio una"disfunzione".Sulle cause non possiamo sapere a distanza,in tema di "malocclusione" sarebbe importante sapere se ha ad esempio un morso profondo,una asimmetria mandibolare ecc,.Nell' articolo linkato troverà molte informazioni.Aggiungo che sintomi
cervicalgia,vertigini,acufeni,cefalea,
insieme a click in apertura e chiusura,difficoltà nella masticazione,
dolori articolari/muscolari,ridotta apertura della bocca,sono tutti sintomi di un TMD


https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html



Quale è l'approccio dopo aver emesso una diagnosi?Un approccio multidisciplinare di cui fa parte il bite,la eventuale fisioterapia,lo strechting mandibolare,l'uso eventuale di farmaci.
Ma tutto questo a distanza non lo sappiamo,manca a monte un inquadramento clinico.
In Gnatologia non servono né emg,rx,tac,raramente la RNM, ma è la clinica e l'esperienza dello GNATOLOGO che fanno diagnosi.
Il bite morbido non serve e non viene utilizzato dallo Gnatologo,il bite deve essere "rigido",la fisioterapia invece può essere importante.
L'approccio è inizialmente funzionale,non ortodontico,ovvero va ridata funzione alla mandibola,va ristabilito un corretto rapporto cervico-mandibolo-cranico in assenza di sintomi e dolori.
Poi casomai si può pensare ad una "finalizzazione" ortodontica.

Infine i denti del giudizio influiscono solo se creano contatti dislocanti.


Che fare?

Interpellare un vero Gnatologo.


Cordialità

Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia