Consiglio per problema all'ATM
Salve a tutti, avrei bisogno di qualche consiglio, in attesa di fare un ulteriore passo in avanti.
La mia situazione è abbastanza complessa e so di avere delle colpe, lo so già, e già sto uno schifo per questo.
Ora vi spiego: ho 25 anni, ho un canino incluso e il morso profondo, ed è da sei anni che convivo con un problema all'ATM.
Anticipo che da piccola avevo paura del dentista ed è per questo che non ho agito e, soprattutto, per la paura che mi cadesse il dentino da latte (che, intanto, è ancora qui), ho sempre masticato di più da un solo lato.
Credo che questa mia abitudine scorretta nella masticazione, sommata al morso profondo e non so a cos'altro, abbia determinato il mio problema all'ATM (la malocclusione, però, sembra essere un po' peggiorata dopo la comparsa di tale problema).
Dunque, sei anni fa, dopo un breve periodo di scricchiolii, sentii improvvisamente una tensione al viso, così provai ad aprire la bocca e notai che si apriva pochissimo, poco più di un dito.
Provai a riaprirla, sforzandomi, così fece un rumore fortissimo e si riaprì normalmente, poi la richiusi e di nuovo punto e da capo.
Mi sono rivolta a diversi dentisti tentando vari approcci, fino ad affidarmi ad una gnatologa conosciuta al policlinico della Federico II di Napoli.
Così, tramite degli esercizi molto graduali, ho raggiunto un'apertura di tre dita, la mia attuale.
L'apertura è molto migliorata, però mi stanco presto e - soprattutto - quando la sposto lateralmente, da un lato è un po' bloccata e, quando la sposto in avanti, tende a deviare lateralmente.
Inoltre, facendo determinati movimenti, sento dei rumori.
Nonostante tutto, al di là dell'ansia che mi ha provocato e l'ansia costante che potrebbe peggiorare (anche se lei ha detto di no), ho una qualità di vita tutto sommato nella norma.
Ho completato questa terapia già da un po', e lei mi ha fatto capire che la mia mandibola resterà in questa "nuova posizione", dicendomi che il prossimo step dovrebbe essere mettere l'apparecchio, per correggere la malocclusione e per il canino incluso.
So che, se in passato avessi agito diversamente, io e la mia cara mandibola staremmo diversamente.
Ma cosa posso farci?
Ora posso soltanto pensare al presente e al futuro.
So che ormai la situazione si è cronicizzata (devo dire, però, che nell'immediato non ho trovato nessuno che ne capisse realmente qualcosa), ma vorrei farne uscire qualcosa di buono da tutta questa storia, per quanto ancora possibile.
In conclusione, nonostante io abbia paura di mettere l'apparecchio - perché ho paura che venga in qualche modo sconvolto questo mio equilibrio già molto precario - ho deciso che voglio agire lo stesso.
Però, voglio poterne prima essere sicura.
Se qualcuno se la sente di darmi un consiglio o un appoggio, lo accetto volentieri.
Inoltre, è la cosa ideale mettere l'apparecchio ora come ora?
Oppure c'è il rischio che mi provochi ulteriori danni e dovrei provare prima a trattare la mia mandibola ultimamente?
Grazie.
La mia situazione è abbastanza complessa e so di avere delle colpe, lo so già, e già sto uno schifo per questo.
Ora vi spiego: ho 25 anni, ho un canino incluso e il morso profondo, ed è da sei anni che convivo con un problema all'ATM.
Anticipo che da piccola avevo paura del dentista ed è per questo che non ho agito e, soprattutto, per la paura che mi cadesse il dentino da latte (che, intanto, è ancora qui), ho sempre masticato di più da un solo lato.
Credo che questa mia abitudine scorretta nella masticazione, sommata al morso profondo e non so a cos'altro, abbia determinato il mio problema all'ATM (la malocclusione, però, sembra essere un po' peggiorata dopo la comparsa di tale problema).
Dunque, sei anni fa, dopo un breve periodo di scricchiolii, sentii improvvisamente una tensione al viso, così provai ad aprire la bocca e notai che si apriva pochissimo, poco più di un dito.
Provai a riaprirla, sforzandomi, così fece un rumore fortissimo e si riaprì normalmente, poi la richiusi e di nuovo punto e da capo.
Mi sono rivolta a diversi dentisti tentando vari approcci, fino ad affidarmi ad una gnatologa conosciuta al policlinico della Federico II di Napoli.
Così, tramite degli esercizi molto graduali, ho raggiunto un'apertura di tre dita, la mia attuale.
L'apertura è molto migliorata, però mi stanco presto e - soprattutto - quando la sposto lateralmente, da un lato è un po' bloccata e, quando la sposto in avanti, tende a deviare lateralmente.
Inoltre, facendo determinati movimenti, sento dei rumori.
Nonostante tutto, al di là dell'ansia che mi ha provocato e l'ansia costante che potrebbe peggiorare (anche se lei ha detto di no), ho una qualità di vita tutto sommato nella norma.
Ho completato questa terapia già da un po', e lei mi ha fatto capire che la mia mandibola resterà in questa "nuova posizione", dicendomi che il prossimo step dovrebbe essere mettere l'apparecchio, per correggere la malocclusione e per il canino incluso.
So che, se in passato avessi agito diversamente, io e la mia cara mandibola staremmo diversamente.
Ma cosa posso farci?
Ora posso soltanto pensare al presente e al futuro.
So che ormai la situazione si è cronicizzata (devo dire, però, che nell'immediato non ho trovato nessuno che ne capisse realmente qualcosa), ma vorrei farne uscire qualcosa di buono da tutta questa storia, per quanto ancora possibile.
In conclusione, nonostante io abbia paura di mettere l'apparecchio - perché ho paura che venga in qualche modo sconvolto questo mio equilibrio già molto precario - ho deciso che voglio agire lo stesso.
Però, voglio poterne prima essere sicura.
Se qualcuno se la sente di darmi un consiglio o un appoggio, lo accetto volentieri.
Inoltre, è la cosa ideale mettere l'apparecchio ora come ora?
Oppure c'è il rischio che mi provochi ulteriori danni e dovrei provare prima a trattare la mia mandibola ultimamente?
Grazie.
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Gentile Paziente, il problema non nasce dal canino incluso, ma dal perchè il canino è rimasto incluso. Il problema, in questi casi, risiede nella contrazione dell'arcata superiore, nella quale il canino, l'ultimo dente ad erompere, non trova il suo spazio, e per questo rimane incluso.
La contrazione dell'arcata superiore comporta inevitabilmente la dislocazione della mandibola (l'arcata inferiore è "contenuta" in quella superiore), il che predispone ad una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Bite prima ( a mio parere h24 pasti esclusi) e ortodonzia poi, con il recupero, se possibile, del canino incluso costituiscono di massima lo schema di intervento.
Non credo che via rete, senza poter vedere il caso e le radiografie, si possa dire di più.
Cordiali saluti ed auguri
La contrazione dell'arcata superiore comporta inevitabilmente la dislocazione della mandibola (l'arcata inferiore è "contenuta" in quella superiore), il che predispone ad una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Bite prima ( a mio parere h24 pasti esclusi) e ortodonzia poi, con il recupero, se possibile, del canino incluso costituiscono di massima lo schema di intervento.
Non credo che via rete, senza poter vedere il caso e le radiografie, si possa dire di più.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 753 visite dal 22/11/2019.
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