Dolore mascellare
Buongiorno Dottori vi iscrivo per espormi il mio problema; ho 39 anni soffro di ansia e attacchi di panico da quando avevo 18 anni prendo sereupin una pastiglia al giorno e lexotan in gocce al bisogno, sono cefalalgico da anni e come terapia per le cefalee prendo 3 pastiglie da 25 mg di topiramato al giorno. Sono anche asmatico allergico e per questo uso aliflus diskus 2 volte al giorno
Quest’estate ho deciso di calare radicalmente il fumo per poi a inizio settembre smettere completamente di fumare, questo mi ha portato ad avere alcuni problemi ai seni paranasali che si sono infiammati facilmente e visto che stavo passando un periodo di stress che mi capita spesso durante l’estate (non sopporto il caldo e quindi l’estate è la stagione che proprio non mi piace) mi ha messo in agitazione. Ho fatto una visita privata da un’otorino di mia fiducia che dopo una friboscopia non ha trovato nulla di particolare ma ha preferito farmi eseguire una tac massiccio facciale La tac l’ho eseguita la settimana dopo e il risultato è arrivato dopo 5 giorni ed era tutto negativo, solo Duplice minuta cisti sottomucosa al pavimento ed alla parete laterale del seno mascellare di dx premetto che ad agosto avevo eseguito anche una tac cranica in quanto preda ad un forte mal di testa mi ero recato al ps dove mi avevano eseguito una tac con esito negativo e che tutto era nella norma
Detto tutto questo ciò i miei sintomi di questo periodo sono bruciore alle tempie, di più quella destra, è un fastidio che va e viene durante il giorno, bruxismo, ho avuto anche per molti giorni dolore mascellare con male orecchio e anche dolore tra tempia e orecchio tutto questo è sempre più dalla parte destra del viso
Cosa può essere secondo lei? Possono essere sintomi correlati al bruxismo al stringere sempre forte le mascelle cosa che faccio spesso anche durante la giornata?
Grazie e buona giornata
Quest’estate ho deciso di calare radicalmente il fumo per poi a inizio settembre smettere completamente di fumare, questo mi ha portato ad avere alcuni problemi ai seni paranasali che si sono infiammati facilmente e visto che stavo passando un periodo di stress che mi capita spesso durante l’estate (non sopporto il caldo e quindi l’estate è la stagione che proprio non mi piace) mi ha messo in agitazione. Ho fatto una visita privata da un’otorino di mia fiducia che dopo una friboscopia non ha trovato nulla di particolare ma ha preferito farmi eseguire una tac massiccio facciale La tac l’ho eseguita la settimana dopo e il risultato è arrivato dopo 5 giorni ed era tutto negativo, solo Duplice minuta cisti sottomucosa al pavimento ed alla parete laterale del seno mascellare di dx premetto che ad agosto avevo eseguito anche una tac cranica in quanto preda ad un forte mal di testa mi ero recato al ps dove mi avevano eseguito una tac con esito negativo e che tutto era nella norma
Detto tutto questo ciò i miei sintomi di questo periodo sono bruciore alle tempie, di più quella destra, è un fastidio che va e viene durante il giorno, bruxismo, ho avuto anche per molti giorni dolore mascellare con male orecchio e anche dolore tra tempia e orecchio tutto questo è sempre più dalla parte destra del viso
Cosa può essere secondo lei? Possono essere sintomi correlati al bruxismo al stringere sempre forte le mascelle cosa che faccio spesso anche durante la giornata?
Grazie e buona giornata
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Gentile Paziente, devo riconoscere che, rileggendo i precedenti suoi quesiti, ......non le manca nulla!
Prescindendo per un momento dal suo stato perennemente ansioso, il dubbio che mi viene é: questo paziente ha veramente 5 malattie (cefalea, vertigini, dolore auricolare, cefalea, rinosiunusite) , oppure presenta una situazione di fondo che può sostenere queste "malattie" come proprio corollario secondario?
Relativamente alla cefalea, poiché immagino abbia già fatto gli accertamenti abituali nel suo caso (anche se non precisa quale diagnosi le abbiano formulato: ci sono 14 tipi di cefalea), le suggerirei di non trascurare un'ipotesi che spesso non viene presa in considerazione: il ruolo che nell'insorgenza della cefalea può essere sostenuto dalla malocclusione dentaria e dalla scorretta postura della mandibola.
Legga in proposito questi articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
Anche la vertigine é un sintomo di diversi quadri clinici: in prima battuta lo specialista di riferimento dovrebbe essere l'Otorinolaringoiatra e/o il neurologo.
Le suggerirei però di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso dimenticata, che poi è la stessa che può essere in gioco per la cefalea: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatrica non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Di certo nel suo caso l'ansia e lo stress possono giocare un ruolo importante. Consideri però che, quando presenti, trovano nella bocca un organo bersaglio particolarmente recettivo: nello stress si stringono le mascelle e si bruxa di più , per cui qualunque problema che può trovare nella bocca una sua causa, dallo stress viene enfatizzato.
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, di cefalea e di rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Per gli altri 5 problemi riferiti, sarebbe lungo illustrarle il razionale che potrebbe legarli alla bocca: le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Veda anche l'ultimo link relativamente al problema di ipertensione di sua mamma
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7974-la-gestione-clinica-delle-cefalee-primarie-e-secondarie-a-problemi-di-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
Sul problema Bruxismo veda anche questo articolo, e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile).
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html
Cordiali saluti ed auguri.
Prescindendo per un momento dal suo stato perennemente ansioso, il dubbio che mi viene é: questo paziente ha veramente 5 malattie (cefalea, vertigini, dolore auricolare, cefalea, rinosiunusite) , oppure presenta una situazione di fondo che può sostenere queste "malattie" come proprio corollario secondario?
Relativamente alla cefalea, poiché immagino abbia già fatto gli accertamenti abituali nel suo caso (anche se non precisa quale diagnosi le abbiano formulato: ci sono 14 tipi di cefalea), le suggerirei di non trascurare un'ipotesi che spesso non viene presa in considerazione: il ruolo che nell'insorgenza della cefalea può essere sostenuto dalla malocclusione dentaria e dalla scorretta postura della mandibola.
Legga in proposito questi articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
Anche la vertigine é un sintomo di diversi quadri clinici: in prima battuta lo specialista di riferimento dovrebbe essere l'Otorinolaringoiatra e/o il neurologo.
Le suggerirei però di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso dimenticata, che poi è la stessa che può essere in gioco per la cefalea: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatrica non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Di certo nel suo caso l'ansia e lo stress possono giocare un ruolo importante. Consideri però che, quando presenti, trovano nella bocca un organo bersaglio particolarmente recettivo: nello stress si stringono le mascelle e si bruxa di più , per cui qualunque problema che può trovare nella bocca una sua causa, dallo stress viene enfatizzato.
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, di cefalea e di rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Per gli altri 5 problemi riferiti, sarebbe lungo illustrarle il razionale che potrebbe legarli alla bocca: le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Veda anche l'ultimo link relativamente al problema di ipertensione di sua mamma
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7974-la-gestione-clinica-delle-cefalee-primarie-e-secondarie-a-problemi-di-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
Sul problema Bruxismo veda anche questo articolo, e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile).
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 752 visite dal 06/10/2019.
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Approfondimento su Cefalea
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